Milano - In Città Metropolitana è mancato questa mattina il numero legale e su richiesta dei gruppi Costituente per la Partecipazione, Forza Italia, Lega Nord e Ncd si è aperta di fatto una verifica politica per riportare il dibattito sui problemi più urgenti e sul funzionamento dell'ente che rendono difficile la vita di questa nuova istituzione. Hanno dichiarato Roberto Biscardini e Marco Cappato: "Pisapia aveva accolto nella prima fase l'idea di un carattere costituente del Consiglio metropolitano. Ma così poi non è stato. L'evidente incapacità di garantire persino il numero legale dimostra come di questo carattere costituente ci fosse bisogno, invece di rinchiudersi in una logica di maggioranza contro una parte del consiglio che non ha alcuna intenzione di ritenersi minoranza. Adesso ci auguriamo che in Città Metropolitana si cambi pagina, impedendo che la maggioranza si consolidi in una logica di potere tanto impenetrabile quanto incapace di governare da sola e certamente lontana dagli interessi di tutti i comuni del nostro territorio. Per questo salutiamo con favore la convocazione di un prossimo Consiglio Metropolitano nel quale ci si potrà confrontare per trovare soluzioni utili a tutti." La riunione dei Capigruppo avrebbe infatti deciso di convocare il Consiglio Metropolitano straordinario per il 3 dicembre. |
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