Reggio Calabria, la vittoria di Giuseppe Falcomatà coincide con la debacle di Forza Italia e la polverizzazione delle "stelle" meno male che sono solo 5 e rimangono le altre.
Reggio Calabria 27 ottobre 2014 - la politica si sa è fatta di numeri. Alla fine contano sono quelli. E sono implacabili. Cinici. Giuseppe Falcomatà viene eletto sindaco con un voto plebiscitario. Stracciato l'avversario Lucio Dattola (voluto fortemente da Forza Italia e alla fine neanche votato dalla stessa FI). Polverizzati gli altri candidati a sindaco. fantasmi con neanche un'apparizione fugace.
Al M5S reggino mancano le persone, non il programma. Il Miracolo Grillo diventa sempre più incubo. Dal 20% il M5S passa quasi allo zero assoluto. Dattola prende la sconfitta con serenità, quasi fosse "cosa no sua", con disinteresse. Gli altri candidati nemmeno le briciole. Candidati chi!? Ne esce fuori e alla grande, pur con queste premesse, il neo sindaco di Reggio Calabria: Giuseppe Falcomatà. La destra reggina si identifica, nonostante tutto, in Giuseppe Scopelliti. Reggio Futura è il secondo "partito" cittadino in assoluto,; PRIMO del centrodestra. Forza Italia solo terza con l'8%. Dimezzato il risultato delle recenti europee.
Bene ricordiamo le parole di Roy Biasi, coordinatore provinciale di FI. Con Lucio Dattola ci metto la faccia, e in caso di "disfatta" lascio. Ebbene siamo in attesa che lasci. La disfatta è arrivata. Verba volant ma i video di MNews.IT MANENT. Non solo lui. Tutti gli esponenti di Forza Italia dovrebbero "fare autoanalisi" e "salutare". Un salutare distacco dalla politica non farebbe male neanche a Nino Foti. Troppi gli insuccessi. Difficile prevedere un trend diverso.
Cercando di fare un'analisi politica del voto non possiamo non evidenziare il fallimento del doppio voto di genere. GENERE CHI!? Per usare un eufemismo. Non ha funzionato e addirittura per certi versi ha svantaggiato le donne. Va sicuramente rivista la legge.
La bassa partecipazione al voto era quasi scontata, e quel 64% addirittura sembra essere "buono". Certo ha svantaggiato la destra e comunque chi ha governato prima dei due anni di commissariamento.
E adesso? La città Metropolitana. Un nuovo modo di sentirsi reggini anche per la Locride, la Piana e l'Aspromonte.
Una grande sfida per il "giovane" Sindaco Giuseppe Falcomatà.
Prima di tutto questo la parola passa al Sindaco Giuseppe Falcomatà per i suoi primi passi. La gente non aspetta altro. Alcuni quello falso, altri il rilancio di Reggio e dei reggini e della sua provincia (metropolitana). E tu cosa ti aspetti?
Luigi Palamara
P.S. per quanto riguarda il NCD abbiamo dedicato uno spazio particolare che a breve occuperemo
Reggio Calabria 27 ottobre 2014 - la politica si sa è fatta di numeri. Alla fine contano sono quelli. E sono implacabili. Cinici. Giuseppe Falcomatà viene eletto sindaco con un voto plebiscitario. Stracciato l'avversario Lucio Dattola (voluto fortemente da Forza Italia e alla fine neanche votato dalla stessa FI). Polverizzati gli altri candidati a sindaco. fantasmi con neanche un'apparizione fugace.
Al M5S reggino mancano le persone, non il programma. Il Miracolo Grillo diventa sempre più incubo. Dal 20% il M5S passa quasi allo zero assoluto. Dattola prende la sconfitta con serenità, quasi fosse "cosa no sua", con disinteresse. Gli altri candidati nemmeno le briciole. Candidati chi!? Ne esce fuori e alla grande, pur con queste premesse, il neo sindaco di Reggio Calabria: Giuseppe Falcomatà. La destra reggina si identifica, nonostante tutto, in Giuseppe Scopelliti. Reggio Futura è il secondo "partito" cittadino in assoluto,; PRIMO del centrodestra. Forza Italia solo terza con l'8%. Dimezzato il risultato delle recenti europee.
Bene ricordiamo le parole di Roy Biasi, coordinatore provinciale di FI. Con Lucio Dattola ci metto la faccia, e in caso di "disfatta" lascio. Ebbene siamo in attesa che lasci. La disfatta è arrivata. Verba volant ma i video di MNews.IT MANENT. Non solo lui. Tutti gli esponenti di Forza Italia dovrebbero "fare autoanalisi" e "salutare". Un salutare distacco dalla politica non farebbe male neanche a Nino Foti. Troppi gli insuccessi. Difficile prevedere un trend diverso.
Cercando di fare un'analisi politica del voto non possiamo non evidenziare il fallimento del doppio voto di genere. GENERE CHI!? Per usare un eufemismo. Non ha funzionato e addirittura per certi versi ha svantaggiato le donne. Va sicuramente rivista la legge.
La bassa partecipazione al voto era quasi scontata, e quel 64% addirittura sembra essere "buono". Certo ha svantaggiato la destra e comunque chi ha governato prima dei due anni di commissariamento.
E adesso? La città Metropolitana. Un nuovo modo di sentirsi reggini anche per la Locride, la Piana e l'Aspromonte.
Una grande sfida per il "giovane" Sindaco Giuseppe Falcomatà.
Prima di tutto questo la parola passa al Sindaco Giuseppe Falcomatà per i suoi primi passi. La gente non aspetta altro. Alcuni quello falso, altri il rilancio di Reggio e dei reggini e della sua provincia (metropolitana). E tu cosa ti aspetti?
Luigi Palamara
P.S. per quanto riguarda il NCD abbiamo dedicato uno spazio particolare che a breve occuperemo
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