«A me fa sorridere questo curioso delirio politico della corsa a due con Rinascita – spiega Cascarano – perché, a bene vedere, nessuno di loro (i riferimenti politici di Risveglio Popolare e Rinascita per Cinquefrondi, ndr) è riuscito a coinvolgere la società civile ed i cittadini nell'amministrazione della cosa pubblica come abbiamo concretamente fatto noi». E giù ad elencare i successi dell'operato della prima storica giunta di centro-destra - tiene a precisare - che Cinquefrondi abbia mai avuto: approvvigionamento idrico, videosorveglianza, differenziata, villa comunale, campo sportivo più un'altra serie di opere pubbliche «che a breve prenderanno avvio, comprese quelle relative al liceo musicale ed al viale Pertini. Chi mai nella storia di questa città può dire d'aver fatto di più in un periodo peraltro così nefasto?». Una frecciata riservata a quanti, nelle file dell'opposizione, lo hanno tacciato di indolenza e di parlare dell'operato della propria amministrazione con i verbi coniugati al futuro.
«Come ho già detto, riconfermeremo in linea di massima una squadra che ha ben lavorato in questi cinque anni con l'aggiunta di interessanti innesti. Persone serie e preparate» - dice Cascarano - quasi volendo mettere le mani avanti prenotando il prossimo giro di giostra con una campagna elettorale, svela, improntata «a rendicontare concretamente ai cittadini il lavoro svolto in maniera responsabile ed a proporre una nuova stagione programmatica sul fronte di una continuità politico-amministrativa che ci permetterà, una volta acquisito il consenso, d'avere nuove opere pubbliche e nuovi servizi che renderanno ancora più bella e funzionale la città».
Una sorta di "non lascio ma raddoppio" che nelle intenzioni di Cascarano dovrebbe andare al di là della semplice ricandidatura: «Io – chiarisce – al contrario di altri non temo né giudizi né sondaggi perché il cambiamento generazionale che abbiamo avviato è stato il vero spartiacque irreversibile col passato per Cinquefrondi. Ed abbiamo dimostrato – prosegue - di sapere amministrare e di averlo fatto anche meglio di prima, sanando molti dei debiti lasciati in eredità dalle precedenti gestioni ed aggiungendo servizi per i cittadini. Abbiamo proposto, e la gente lo ha compreso, un nuovo modello politico-culturale basato sul confronto e sulle proposte concrete». Modello che la coalizione del centrodestra è intenzionata ad offrire apertis verbis nuovamente agli elettori cinquefrondesi. Ovviamente con Cascarano saldamente in plancia di comando.
Giuseppe Campisi
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