Editors Choice

3/recent/post-list

Polistena, Tripodi di nuovo contro Renzi: "Propaganda sulle spalle dei comuni"

Polistena (Reggio Calabria) – Ulteriore riduzione nei trasferimenti statali previsti per quest’anno e per una cifra attorno ai 63.000 euro. E’ quanto denuncia il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, citando il decreto legge 66/2014 che proprio lo scorso 16 settembre dava comunicazione della decurtazione dell’amministrazione centrale che assottiglia la dotazione finanziaria della città a poco meno di 2,3 milioni di euro. “Il decreto, tanto per ricordare – afferma caustico Tripodi - è quello famoso, che da un lato stabilisce gli 80 Euro nella busta-paga di una parte di dipendenti pubblici, dall'altro però taglia i bilanci dei comuni, costringendo questi ultimi, o ad aumentare i tributi o a cancellare servizi per la popolazione”. 

Una situazione gravosa ed insostenibile secondo il primo cittadino polistenese, da sempre tra i dissenti di prima linea nei confronti del governo nazionale e noto per sue posizioni critiche, in particolare, per le scelte compiute dall’ex collega sindaco ed ora premier Matteo Renzi reo, praticamente, di navigare a vista: “Nella visione dell'attuale Governo a guida PD – conferma il dirigente PdCi - i tagli non sono prestabiliti, ma vengono organizzati "strada facendo" a seconda di non precisate esigenze, sintomo di una politica fiscale fuori controllo che porterà l'Italia alla deriva sociale ed economica”. 

Dunque, una bocciatura su tutta le linea, figlia fors’anche del fatto di trovarsi ad operare sul campo in una condizione di congiuntura economica di certo sfavorevole su scala planetaria, che oltretutto penalizza - secondo il ragionamento di Tripodi – il lavoro di quei comuni virtuosi nei quali i cittadini pagano le tasse “puniti” con decurtazioni variabili a seconda il gettito della fiscalità locale. “Praticamente il governo Renzi – conclude Tripodi - sta facendo propaganda sulle spalle dei comuni che inevitabilmente dovranno recuperare gli splafonamenti delle previsioni di bilancio, anche ricorrendo a manovre correttive sulle tasche dei cittadini”.

Giuseppe Campisi

Posta un commento

0 Commenti