USA: SVOLTA IN SPORT COLLEGE, SÌ A VENDITA DIRITTI GIOCATORI Atleti non amatori, ricevano fetta ricavi industria miliardaria
NEW YORK, 9 agosto 2014 - Rivoluzione nello sport nei college americani. La National Collegiate Athletic Association (Ncaa) non può vietare agli studenti giocatori di football e basket di vendere i diritti sui loro nomi e sulle loro immagini, aprendo di fatto la strada a una vera svolta. La Ncaa finora ha trattato gli atleti come amatori, impedendo loro di ricevere parte dei miliardi di dollari che lo sport nei college riceve ogni anno. Fondi distribuiti fra la Ncaa, le scuole e gli allenatori. Negare agli atleti una fetta dei ricavi generati dal business multimiliardario dello sport dei college non è ragionevole, secondo la giustizia americana. «Questa restrizione viola la legge antitrust» afferma il giudice federale Claudia Wilken, sottolineando che la Ncaa può però stabilire un tetto di pagamento per gli atleti. Una decisione che potrebbe costringere la Ncaa, le scuole e le reti televisive a negoziare accordi per pagare giocatori di college di football e basket per le loro apparizioni televisive.
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