Il testo della lettera inviata da dirigenti del
Pd della provincia di Cosenza al Segretario Nazionale, Matteo Renzi, sui comportamenti assunti dal Segretario della
Federazione Provinciale di Cosenza.
Al
segretario nazionale del Pd
Matteo Renzi
Roma
I fatti
che si stanno verificando in questi mesi nella Federazione provinciale del Pd
di Cosenza sono gravissimi. Intanto ricordiamo che il Congresso provinciale si
è svolto con la sola parte 'cuperliana' in campo, in seguito al ritiro dell’area
Renzi che aveva denunciato con una serie di ricorsi 'l'impraticabilità
democratica' in cui si agiva nella fase congressuale, e la violazione del
regolamento e dei basilari principi di confronto politico. Da allora la
Federazione provinciale di Cosenza è finita nelle mani di un segretario, Luigi
Guglielmelli, che vive e opera ad esclusivo servizio di un ben precisato gruppo
di potere interno del partito. In federazione viene impedita ogni forma di
pluralità democratica, si utilizza la rete per minacciare coloro che non
sottostanno alle scelte imposte dalla segreteria, viene gestito in forma
privata il tesseramento al partito, non vengono autorizzati i circoli
territoriali che non risultano di stretta obbedienza (l'ultimo quello di San
Lorenzo del Vallo, dove nemmeno la presenza del segretario regionale del
partito, Ernesto Magorno, è servita a placare i bollenti spiriti del segretario
provinciale che è arrivato ad attaccare pubblicamente Magorno fino a chiederne
le dimissioni! Così come per il circolo di Rossano e di altre realtà). Il
comportamento del segretario Guglielmelli, eletto-ripetiamo- solo da una parte
degli iscritti, è stato fazioso anche durante le ultime elezioni
amministrative. Potremmo citare tantissimi casi, ma ricordiamo soltanto quello
gravissimo di Serra Pedace, dove Guglielmelli ha inteso sostenere dal palco la
lista avversaria a quella del Pd, nonostante in quel comune si siano tenute
regolarmente le primarie! Il segretario provinciale del Pd di Cosenza ha la
sfrontatezza di minacciare, tramite facebook, coloro che intendono candidarsi
al consiglio regionale, affermando in tono minaccioso che 'le liste le fa
l'Assemblea provinciale'. La sua azione politica è tutta tesa a sostenere e ad
affermare i circoli e gli uomini che a lui si dichiarano fedeli. Mentre lo
stesso è totalmente asservito ad una parte del partito, per la quale lavora
costantemente, mettendo a disposizione mezzi, risorse e strutture della
federazione. In queste condizioni non è più possibile continuare. L'Area Renzi
denuncia quanto accade presso la Federazione Pd di Cosenza e chiede al
segretario nazionale di adottare tutti i provvedimenti regolamentari. Così si
fa a pezzi il Partito Democratico, facendo un passo indietro di almeno 30 anni.
12 agosto
2014
Firmato
Leo
Franco Rizzuti Capogruppo Pd Comune di Serra Pedace
Giuseppe Cervarolo Direzione regionale Pd
Davide
Lauria direzione regionale Pd
Antonio Micciullo capogruppo Pd Comune di
Rossano
Filippo Mazza vicesindaco comune di
Mandatoriccio
Felice
D'Alessandro Sindaco di Rovito membro assemblea regionale Pd
Marco Ambrogio capogruppo Pd Comune di Cosenza
membro assemblea regionale Pd
Giovanni
Manoccio membro assemblea regionale Pd
Francesco
Silvestri Sindaco di Verbicaro membro assemblea regionale Pd
Giuseppe
Rizzo Sindaco Cerzeto membro assemblea regionale Pd
Alessandro Porco, Segretario Pd Aprigliano
seguono
altre 250 firme di dirigenti locali del Pd
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