CASERTA: FERISCE GRAVEMENTE IL FIGLIO CON COLTELLO DA CUCINA DOPO LITE = Caserta, 17 agosto 2014 - Accoltella il figlio dopo una violenta lite. È accaduto a Maddaloni, nel casertano, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato, in flagranza di reato, Michele De Lucia, 68 anni, per tentato omicidio nei confronti del figlio 42enne. A quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo, mentre si trovava nella propria abitazione, a seguito di una violenta lite con il figlio, scaturita per futili motivi, lo ha colpito all'addome e al braccio con un coltello da cucina, procurandogli ferite alla milza e al fegato. La successiva immediata perquisizione domiciliare effettuata dai Carabinieri ha permesso di recuperare l'arma che è stata repertata e posta sotto sequestro. La vittima, invece, è stata trasportata dai familiari presso il locale ospedale dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico e ricoverata con prognosi riservata. L'arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
REGGIO EMILIA: PERSEGUITA LA EX DOPO FINE CONVIVENZA, ARRESTATO = Reggio Emilia, 17 ago. - Sarebbe stata la fine della convivenza a trasformarlo in un vero e proprio incubo per la sua ex, portandolo a macchiarsi di una serie di atti per i quali, al termine delle indagini, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano l'hanno denunciato alla Procura reggiana che ha richiesto e otteneva dal Gip del Tribunale di Reggio Emilia l'applicazione nei confronti dello stalker della misura cautelare degli arresti domiciliari prescrivendogli di non lasciare il luogo degli arresti senza autorizzazione e vietandogli di comunicare con qualsiasi mezzo con persone diverse da quelle che con lui. Il provvedimento cautelare lo scorso pomeriggio è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano che hanno arrestato l'uomo
Lei una 30enne lui un 38enne, entrambi reggiani: sono loro i protagonisti di questa vicenda. Dopo una lunga convivenza, dalla quale è nato una bambino, i due ad aprile dello scorso anno si separano e da allora lui - complice anche l'alcol - incomincia a perseguitare l'ex. Si presenta sotto casa sua, la raggiunge in esercizi pubblici o per strada e le telefona a ripetizione insultandola, minacciandola ma anche mettendole le mani addosso e una volta, il 24 marzo 2014, facendole male sul serio, tanto da cagionarle un trauma contusivo al polso sinistro con ferita superficiale del pollice ed emorragia sottoungueale del 2° dito giudicata guaribile all'esito dell'evidenziarsi del trauma in 40 giorni. Condotte persecutorie quelle dell'ex compagno che hanno cagionato alla donna un perdurante e grave stato d'ansia e di paura ingenerando nella stessa timore per la propria incolumità tanto da vederla costretta a mutare le proprie abitudini di vita, chiudendosi in casa e limitando anche le uscite comunque effettuate solo se accompagnata dal padre o dall'attuale compagno. Condotte persecutorie commesse con l'aggravante di averle portate a termine ai danni di persona già legata da relazione affettiva. Episodi delittuosi raccolti in varie denunce che riscontrate dai carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano hanno portato all'odierno provvedimento restrittivo.
CAMORRA: ARRESTO GIONTA, IN MANETTE ALTRE TRE PERSONE = Napoli, 17 ago. - Era accompagnato da tre persone incensurate, un 23enne e una 32enne di Torre Annunziata e una 38enne di Sant'Antonio Abate, il superboss della camorra Aldo Gionta, 42 anni, arrestato ieri sera dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata insieme ai colleghi della compagnia di Modica (Ragusa) mentre a bordo di un'auto nell'area portuale di Pozzallo mentre si stava imbarcando su una nave diretta a Malta. Il boss era in possesso di una carta d'identità falsa, 1.000 euro in denaro contante. Aldo Gionta è stato associato al carcere di Siracusa mentre gli altri 3 sono in attesa di rito direttissimo.
CAMORRA: ARRESTO GIONTA, BOSS 'TRAVESTITO" DA TURISTA = Napoli, 17 ago. - - Il superboss della camorra Aldo Gionta, 42 anni, era 'travestitò da turista quando ieri sera è stato individuato dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata insieme ai colleghi della compagnia di Modica (Ragusa) a bordo di un'auto nell'area portuale di Pozzallo mentre si stava imbarcando su una nave diretta a Malta. Il boss era in possesso di una carta d'identità falsa, 1.000 euro in denaro contante.
CAMORRA: ARRESTO GIONTA, BOSS ERA SFUGGITO A CATTURA A GIUGNO = Napoli, 17 ago. - Era sfuggito a un blitz delle forze dell'ordine che portò alla cattura di 10 suoi complici il 5 giugno scorso Aldo Gionta, il capo dell'omonimo clan camorristico di Torre Annunziata, destinatario di un decreto di fermo del pm emesso dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli per associazione di tipo mafioso e per aver violato gli obblighi della sorveglianza speciale a cui è sottoposto.
CAMORRA: ARRESTATO NEL RAGUSANO SUPER BOSS CLAN GIONTA TORRE ANNUNZIATA = Ragusa, 17 ago - I carabinieri di Ragusa e quelli di Napoli hanno arrestato al porto di Pozzallo, mentre tentava d'imbarcarsi per Malta, Aldo Gionta, 38 anni, reggente del clan camorristico partenopeo dei Gionta di Torre Annunziata, figlio del più noto Valentino Gionta, storico boss e fondatore del clan, attualmente ristretto al 41-bis. Il fulmineo blitz dei militari dell'Arma di Modica e Torre Annunziata è avvenuto alle 20.10 di ieri all'imbarco dell'aliscafo per Malta. Militari in borghese, mimetizzati tra la folla, hanno atteso che Gionta passasse il controllo dei biglietti e poi non gli hanno dato scampo, bloccandolo insieme a due donne e un uomo. Gionta è accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso ed era ricercato da giugno scorso per un provvedimento di fermo della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. I Gionta erano stati negli anni ottanta alleati a clan di Cosa Nostra operanti in provincia di Palermo e avevano combattuto, alleati dei Nuvoletta, contro la 'Ncò di Raffaele Cutolo. Non è noto al momento se Gionta si sarebbe fermato a Malta o avrebbe avuto intenzione di procedere per qualche lido nordafricano.
INCIDENTI: SCONTRO TRA AUTO E TIR SU SS106, UN MORTO E UN FERITO GRAVE = Bari, 17 ago. - Incidente mortale sulla strada statale 106 «Jonica» al km 458,400 in località Marina di Ginosa/innesto SS580 «di Ginosa». A quanto comunica l'Anas, lo scontro, che ha coinvolto tre veicoli, tra i quali un mezzo pesante, ha causato un morto e unferito in gravi condizioni. Il traffico è provvisoriamente bloccato in entrambe le direzioni. Al momento il traffico è deviato sulla viabilità di servizio. Il personale dell'Anas è presente sul posto per ripristinare la circolazione il prima possibile. L'Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in «App store» e in «Play store». Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 'Pronto Anas' per informazioni sull'intera rete Anas.
SASSARI: MINACCE E INSULTI A EX COMPAGNA E FIGLIA, ARRESTATO PER STALKING = Sassari, 17 ago. - - I Carabinieri di Sassari ieri sera hanno arrestato per atti persecutori Pierpaolo Solinas, 33enne pregiudicato. L'uomo, che non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale, era andato in escandescenza per l'ennesima volta insultando e minacciando di morte la ex convivente 40enne e la figlia maggiorenne, danneggiando anche suppellettili e infissi di casa della donna in cui si era introdotto a sua insaputa. L'uomo in più occasioni nelle ultime settimane, oltre a tempestarla di telefonate minacciose, aveva seguito la donna in auto tentando di speronarla, in altre occasioni danneggiando la carrozzeria e i pneumatici e creando nelle due donne uno stato d'ansia difficilmente gestibile. Le risultanze dei Carabinieri del radiomobile di Sassari hanno consentito l'emissione dell'ordine di carcerazione del Tribunale di Sassari: l'uomo attualmente si trova al carcere di Bancali a disposizione del magistrato.
OLBIA: CONTRATTAVANO PRESTAZIONI CON PROSTITUTE, TRE CLIENTI DENUNCIATI = Olbia, 17 ago. - I Carabinieri di Olbia hanno denunciato tre persone per violazione dell'ordinanza comunale di Olbia relativa al contrasto alla prostituzione su strada. I tre, G.P., 33enne allevatore di Tempio, S.C., 36enne operaio di Ozieri, e L.L., 22enne studente di Nuoro, sono stati sorpresi dai Carabinieri in via Redipuglia mentre, a bordo delle rispettive loro auto, si accordavano con alcune ragazze africane e dell'Europa dell'Est che si prostituivano.
INCIDENTI STRADALI: TRE GIOVANI MORTI NEL FOGGIANO,UN FERITO - FOGGIA, 17 AGO - Tre giovani di Cerignola - Francesco Paradiso e Francesco Cellamare, di 21 anni, e Giovanni Biancofiore, di 23 - sono morti in un incidente stradale avvenuto stamane alle 4,30 circa sulla provinciale 141, all'altezza di un villaggio turistico. I tre tornavano a casa dopo una serata trascorsa in un locale di Manfredonia. Una quarta persona che viaggiava con loro, Umberto Napolitano, foggiano di 22 anni, è rimasto ferito.
COREA NORD: 'ATTACCHI SPIETATI" CONTRO MANOVRE SUD-USA ++ Domani esercitazioni militari in giorno partenza Papa Francesco - TOKYO, 17 AGO - La Corea del Nord minaccia attacchi «preventivi spietati» contro il Sud per le «contestate» manovre militari congiunte di Seul e Washington che prenderanno il via domani, nel giorno della partenza di Papa Francesco dopo cinque giorni di visita pastorale in Corea del Sud. È il 'messaggiò diffuso dal regime attraverso la tv statale Kctv.
Malgrado i ripetuti inviti alla pace rivolti da Papa Francesco a due Paesi che «parlano la stessa lingua» e che sono divisi all'altezza del 38/o parallelo, la Corea del Nord non abbandona il consueto tono della propaganda. «Dichiariamo ancora una volta che daremo il via a più forti e spietati attacchi preventivi, dal momento che Stati Uniti e Sud hanno minacciato di implementare le loro strategie di deterrenza contro di noi nelle loro esercitazioni», ha riferito Kctv. Seul e Washington hanno in programma di avviare domani le manovre annuali di quattro giorni, denominate Ulchi Freedom Guardian, che si concluderanno giovedì. Il Nord ha da settimane denunciato l'iniziativa, vista come il piano di preparazione generale di un attacco ai propri danni, mentre Seul ha rimarcato il carattere «puramente difensivo» delle esercitazioni, tarate su un possibile attacco di Pyongyang. Per richiamare l'attenzione internazionale sulle sue ragioni, il regime ha lanciato giovedì scorso, sotto la supervisione del leader Kim Jong-un, un totale di 5 razzi «innovativi e di precisione» dalla costa orientale verso il mar del Giappone: tre poco prima dell'atterraggio a Seul di Papa Francesco e gli altri due poche ore dopo il suo arrivo.
AFGHANISTAN:CAMION IN SCARPATA IN PROVINCIA BADGHIS,34 MORTI Trasportava 54 persone e un carico di pistacchi - KABUL, 17 AGO - Un camion che trasportava 54 persone ed alcune tonnellate di pistacchi si è rovesciato ieri sera finendo in una scarpata mentre viaggiava nella provincia Badghis (Afghanistan nord-occidentale). Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Pajhwok. Il capo del consiglio provinciale, Abdul Majid Shakeeb, ha detto che l'incidente è avvenuto verso le 20 locali a Mashvani, località del distretto di Aab Kamari, mentre il pesante automezzo si dirigeva verso Qala-i-Naw, capoluogo della provincia, con un bilancio di 34 morti e 15 feriti, sei dei quali in condizioni critiche. Shakeeb ha infine detto che il conducente del camion aveva avvertito i passeggeri che l'eccessivo carico avrebbe potuto causare un incidente, ma che nessuno di essi era voluto scendere.
REGGIO EMILIA: PERSEGUITA LA EX DOPO FINE CONVIVENZA, ARRESTATO = Reggio Emilia, 17 ago. - Sarebbe stata la fine della convivenza a trasformarlo in un vero e proprio incubo per la sua ex, portandolo a macchiarsi di una serie di atti per i quali, al termine delle indagini, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano l'hanno denunciato alla Procura reggiana che ha richiesto e otteneva dal Gip del Tribunale di Reggio Emilia l'applicazione nei confronti dello stalker della misura cautelare degli arresti domiciliari prescrivendogli di non lasciare il luogo degli arresti senza autorizzazione e vietandogli di comunicare con qualsiasi mezzo con persone diverse da quelle che con lui. Il provvedimento cautelare lo scorso pomeriggio è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano che hanno arrestato l'uomo
Lei una 30enne lui un 38enne, entrambi reggiani: sono loro i protagonisti di questa vicenda. Dopo una lunga convivenza, dalla quale è nato una bambino, i due ad aprile dello scorso anno si separano e da allora lui - complice anche l'alcol - incomincia a perseguitare l'ex. Si presenta sotto casa sua, la raggiunge in esercizi pubblici o per strada e le telefona a ripetizione insultandola, minacciandola ma anche mettendole le mani addosso e una volta, il 24 marzo 2014, facendole male sul serio, tanto da cagionarle un trauma contusivo al polso sinistro con ferita superficiale del pollice ed emorragia sottoungueale del 2° dito giudicata guaribile all'esito dell'evidenziarsi del trauma in 40 giorni. Condotte persecutorie quelle dell'ex compagno che hanno cagionato alla donna un perdurante e grave stato d'ansia e di paura ingenerando nella stessa timore per la propria incolumità tanto da vederla costretta a mutare le proprie abitudini di vita, chiudendosi in casa e limitando anche le uscite comunque effettuate solo se accompagnata dal padre o dall'attuale compagno. Condotte persecutorie commesse con l'aggravante di averle portate a termine ai danni di persona già legata da relazione affettiva. Episodi delittuosi raccolti in varie denunce che riscontrate dai carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano hanno portato all'odierno provvedimento restrittivo.
CAMORRA: ARRESTO GIONTA, IN MANETTE ALTRE TRE PERSONE = Napoli, 17 ago. - Era accompagnato da tre persone incensurate, un 23enne e una 32enne di Torre Annunziata e una 38enne di Sant'Antonio Abate, il superboss della camorra Aldo Gionta, 42 anni, arrestato ieri sera dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata insieme ai colleghi della compagnia di Modica (Ragusa) mentre a bordo di un'auto nell'area portuale di Pozzallo mentre si stava imbarcando su una nave diretta a Malta. Il boss era in possesso di una carta d'identità falsa, 1.000 euro in denaro contante. Aldo Gionta è stato associato al carcere di Siracusa mentre gli altri 3 sono in attesa di rito direttissimo.
CAMORRA: ARRESTO GIONTA, BOSS 'TRAVESTITO" DA TURISTA = Napoli, 17 ago. - - Il superboss della camorra Aldo Gionta, 42 anni, era 'travestitò da turista quando ieri sera è stato individuato dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata insieme ai colleghi della compagnia di Modica (Ragusa) a bordo di un'auto nell'area portuale di Pozzallo mentre si stava imbarcando su una nave diretta a Malta. Il boss era in possesso di una carta d'identità falsa, 1.000 euro in denaro contante.
CAMORRA: ARRESTO GIONTA, BOSS ERA SFUGGITO A CATTURA A GIUGNO = Napoli, 17 ago. - Era sfuggito a un blitz delle forze dell'ordine che portò alla cattura di 10 suoi complici il 5 giugno scorso Aldo Gionta, il capo dell'omonimo clan camorristico di Torre Annunziata, destinatario di un decreto di fermo del pm emesso dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli per associazione di tipo mafioso e per aver violato gli obblighi della sorveglianza speciale a cui è sottoposto.
CAMORRA: ARRESTATO NEL RAGUSANO SUPER BOSS CLAN GIONTA TORRE ANNUNZIATA = Ragusa, 17 ago - I carabinieri di Ragusa e quelli di Napoli hanno arrestato al porto di Pozzallo, mentre tentava d'imbarcarsi per Malta, Aldo Gionta, 38 anni, reggente del clan camorristico partenopeo dei Gionta di Torre Annunziata, figlio del più noto Valentino Gionta, storico boss e fondatore del clan, attualmente ristretto al 41-bis. Il fulmineo blitz dei militari dell'Arma di Modica e Torre Annunziata è avvenuto alle 20.10 di ieri all'imbarco dell'aliscafo per Malta. Militari in borghese, mimetizzati tra la folla, hanno atteso che Gionta passasse il controllo dei biglietti e poi non gli hanno dato scampo, bloccandolo insieme a due donne e un uomo. Gionta è accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso ed era ricercato da giugno scorso per un provvedimento di fermo della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. I Gionta erano stati negli anni ottanta alleati a clan di Cosa Nostra operanti in provincia di Palermo e avevano combattuto, alleati dei Nuvoletta, contro la 'Ncò di Raffaele Cutolo. Non è noto al momento se Gionta si sarebbe fermato a Malta o avrebbe avuto intenzione di procedere per qualche lido nordafricano.
INCIDENTI: SCONTRO TRA AUTO E TIR SU SS106, UN MORTO E UN FERITO GRAVE = Bari, 17 ago. - Incidente mortale sulla strada statale 106 «Jonica» al km 458,400 in località Marina di Ginosa/innesto SS580 «di Ginosa». A quanto comunica l'Anas, lo scontro, che ha coinvolto tre veicoli, tra i quali un mezzo pesante, ha causato un morto e unferito in gravi condizioni. Il traffico è provvisoriamente bloccato in entrambe le direzioni. Al momento il traffico è deviato sulla viabilità di servizio. Il personale dell'Anas è presente sul posto per ripristinare la circolazione il prima possibile. L'Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in «App store» e in «Play store». Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 'Pronto Anas' per informazioni sull'intera rete Anas.
SASSARI: MINACCE E INSULTI A EX COMPAGNA E FIGLIA, ARRESTATO PER STALKING = Sassari, 17 ago. - - I Carabinieri di Sassari ieri sera hanno arrestato per atti persecutori Pierpaolo Solinas, 33enne pregiudicato. L'uomo, che non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale, era andato in escandescenza per l'ennesima volta insultando e minacciando di morte la ex convivente 40enne e la figlia maggiorenne, danneggiando anche suppellettili e infissi di casa della donna in cui si era introdotto a sua insaputa. L'uomo in più occasioni nelle ultime settimane, oltre a tempestarla di telefonate minacciose, aveva seguito la donna in auto tentando di speronarla, in altre occasioni danneggiando la carrozzeria e i pneumatici e creando nelle due donne uno stato d'ansia difficilmente gestibile. Le risultanze dei Carabinieri del radiomobile di Sassari hanno consentito l'emissione dell'ordine di carcerazione del Tribunale di Sassari: l'uomo attualmente si trova al carcere di Bancali a disposizione del magistrato.
OLBIA: CONTRATTAVANO PRESTAZIONI CON PROSTITUTE, TRE CLIENTI DENUNCIATI = Olbia, 17 ago. - I Carabinieri di Olbia hanno denunciato tre persone per violazione dell'ordinanza comunale di Olbia relativa al contrasto alla prostituzione su strada. I tre, G.P., 33enne allevatore di Tempio, S.C., 36enne operaio di Ozieri, e L.L., 22enne studente di Nuoro, sono stati sorpresi dai Carabinieri in via Redipuglia mentre, a bordo delle rispettive loro auto, si accordavano con alcune ragazze africane e dell'Europa dell'Est che si prostituivano.
INCIDENTI STRADALI: TRE GIOVANI MORTI NEL FOGGIANO,UN FERITO - FOGGIA, 17 AGO - Tre giovani di Cerignola - Francesco Paradiso e Francesco Cellamare, di 21 anni, e Giovanni Biancofiore, di 23 - sono morti in un incidente stradale avvenuto stamane alle 4,30 circa sulla provinciale 141, all'altezza di un villaggio turistico. I tre tornavano a casa dopo una serata trascorsa in un locale di Manfredonia. Una quarta persona che viaggiava con loro, Umberto Napolitano, foggiano di 22 anni, è rimasto ferito.
COREA NORD: 'ATTACCHI SPIETATI" CONTRO MANOVRE SUD-USA ++ Domani esercitazioni militari in giorno partenza Papa Francesco - TOKYO, 17 AGO - La Corea del Nord minaccia attacchi «preventivi spietati» contro il Sud per le «contestate» manovre militari congiunte di Seul e Washington che prenderanno il via domani, nel giorno della partenza di Papa Francesco dopo cinque giorni di visita pastorale in Corea del Sud. È il 'messaggiò diffuso dal regime attraverso la tv statale Kctv.
Malgrado i ripetuti inviti alla pace rivolti da Papa Francesco a due Paesi che «parlano la stessa lingua» e che sono divisi all'altezza del 38/o parallelo, la Corea del Nord non abbandona il consueto tono della propaganda. «Dichiariamo ancora una volta che daremo il via a più forti e spietati attacchi preventivi, dal momento che Stati Uniti e Sud hanno minacciato di implementare le loro strategie di deterrenza contro di noi nelle loro esercitazioni», ha riferito Kctv. Seul e Washington hanno in programma di avviare domani le manovre annuali di quattro giorni, denominate Ulchi Freedom Guardian, che si concluderanno giovedì. Il Nord ha da settimane denunciato l'iniziativa, vista come il piano di preparazione generale di un attacco ai propri danni, mentre Seul ha rimarcato il carattere «puramente difensivo» delle esercitazioni, tarate su un possibile attacco di Pyongyang. Per richiamare l'attenzione internazionale sulle sue ragioni, il regime ha lanciato giovedì scorso, sotto la supervisione del leader Kim Jong-un, un totale di 5 razzi «innovativi e di precisione» dalla costa orientale verso il mar del Giappone: tre poco prima dell'atterraggio a Seul di Papa Francesco e gli altri due poche ore dopo il suo arrivo.
AFGHANISTAN:CAMION IN SCARPATA IN PROVINCIA BADGHIS,34 MORTI Trasportava 54 persone e un carico di pistacchi - KABUL, 17 AGO - Un camion che trasportava 54 persone ed alcune tonnellate di pistacchi si è rovesciato ieri sera finendo in una scarpata mentre viaggiava nella provincia Badghis (Afghanistan nord-occidentale). Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Pajhwok. Il capo del consiglio provinciale, Abdul Majid Shakeeb, ha detto che l'incidente è avvenuto verso le 20 locali a Mashvani, località del distretto di Aab Kamari, mentre il pesante automezzo si dirigeva verso Qala-i-Naw, capoluogo della provincia, con un bilancio di 34 morti e 15 feriti, sei dei quali in condizioni critiche. Shakeeb ha infine detto che il conducente del camion aveva avvertito i passeggeri che l'eccessivo carico avrebbe potuto causare un incidente, ma che nessuno di essi era voluto scendere.
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