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Il ministro dell'Istruzione Giannini, insieme al prefetto di Lucca, a Sant'Anna di Stazzema nel 70esimo della strage

Alle iniziative per ricordare l'eccidio nazi-fascista, nel quale furono uccise 560 persone, anche il sottosegretario all'Interno Manzione 


Celebrazioni solenni questa mattina (12 agosto 2014) a San'Anna di Stazzema (Lucca) a 70 anni dalla strage nazi-fascista di civili, nella quale furono uccise 560 persone. Alla cerimonia, informa la prefettura, sono intervenuti il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, il prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, rappresentanti dei comuni della Versilia, i vertici territoriali delle Forze dell’ordine, altre autorità civili, e militari. Erano presenti anche il console generale della Repubblica federale di Germania Peter Dettmar e il presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna.

Le iniziative per la commemorazione sono iniziate ieri al parco della Rimembranza di Mulina di Stazzema dove è stato ricordato don Fiore Menguzzo, trucidato dai nazi-fascisti e per questo medaglia d'oro al valor civile. È intervenuto il sottosegretario all'Interno Domenico Manzione, accompagnato dal prefetto Cagliostro. 

Questa mattina il programma delle celebrazioni si è aperto con la messa officiata dall'arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto, seguita dalla la deposizione di una corona al Monumento Ossario.

Poi, l'intervento del ministro Giannini, incentrato sull'importanza della formazione dell'essere umano, nella quale lo Stato ha un ruolo centrale: «Conservare e aggiornare la memoria è lo strumento per mantenere l’identità salda di un popolo, un compito che è anche della scuola», ha detto Giannini ricordando anche le altre stragi, molte delle quali «purtroppo vengono rimosse dalla memoria, penso al genocidio degli armeni, o alla storia dei curdi tornati ultimamente di grande attualità».

Al termine della cerimonia è stato il momento dei ragazzi vincitori del primo concorso nazionale 'Sant’Anna di Stazzema: il passato, il presente, il futuro', con l'inaugurazione della loro mostra 'Now I know'.

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