Compagnia
di Taormina
I Carabinieri
della Radiomobile e della Stazione di Giardini Naxos arrestano due ventenni di
Adrano per spaccio di droga.
I Carabinieri della
Compagnia di Taormina (ME) nella nottata del 3 agosto, hanno tratto in arresto
a Giardini Naxos (ME), due giovanissimi pusher di Adrano (CT) già noti alle
forze dell’ordine. Dopo gli accertamenti di rito sono stati tratti in arresto Cantarera Antonio e Garofalo Marco, entrambi ventenni, che
svolgevano attività lavorativa stagionale presso attività commerciali del
luogo. La sera però, per integrare la paga con qualcosa di più sostanzioso, i
due ventenni si erano dati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Mercato
rigoglioso in queste serate di mezz’estate affollate da tanti ragazzi in
vacanza, frequentatori dei locali della riviera.
L’atteggiamento sospetto
dei due giovani non è però sfuggito all’occhio attento di un Carabiniere della
Radiomobile della Compagnia di Taormina che, libero dal servizio stava
passeggiando nei pressi di via Stracina a Giardini Naxos. Il militare ha notato
che i due giovani con fare sospetto stavano avvicinando i tanti ragazzi
presenti, per poi allontanarsi e ritornare dopo pochi minuti. In sostanza
l’atteggiamento ripetitivo e tipico di chi riceve l’ordinativo, va a recuperare
la sostanza occultata da qualche parte e poi torna dall’acquirente. Il
movimento non è sfuggito al militare che ha subito contattato i colleghi in
servizio di pattuglia. I Carabinieri della Radiomobile sono prontamente
intervenuti ed hanno sottoposto ad una prima perquisizione i presunti
spacciatori, attività che ha consentito di rinvenire addosso al Garofalo,
occultate nella biancheria, quattro dosi di marijuana già pronte per la
consegna. Inoltre, con l’intervento anche dei colleghi della Stazione di
Giardini Naxos, la perquisizione è stata estesa all’abitazione occupata dai due
giovani che ha dato esito positivo in quanto ha consentito di rinvenire ulteriori
trentotto grammi di marijuana, due dosi di cocaina e materiale vario per il
confezionamento.
I due giovani in trasferta avevano organizzato la loro
attività commerciale “sui generis” con consegna a domicilio e base logistica
nella casa affittata. Ricevevano l’ordine poi con la moto raggiungevano il
deposito. Chissà da quanto avevano studiato questo sistema, fino alla serata di
sabato scorso quando, per l’intervento dell’Arma dei Carabinieri, il gioco è finito.
I giovani spacciatori hanno trascorso la nottata nelle camere di sicurezza in
attesa del direttissima del 4 agosto. Dopo la convalida dell’arresto con
applicazione dell’obbligo di dimora nel comune di Adrano, il processo è stato rinviato
per richiesta dei termini a difesa.
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