Reggio Calabria - P.A., Il Governo ricorre alla fiducia per fare approvare dal Parlamento una riforma che appare autoritaria e discriminatoria agli interessati, nella parte che riguarda la previdenza, il trattenimento in servizio per i provvedimenti in essere, in cui stabilisce la data di scadenza al 31 ottobre c.a. per gli enti locali , e non si capisce perché non al 31 dicembre, posto che per le “alte categorie” del pubblico impiego la data di scadenza dello stesso istituto è fissata al 31 dicembre 2015. Con riferimento - invece - alla mobilità coatta dei dipendenti nell’ambito dei 50 chilometri, pare possa essere effettuata senza alcun criterio, del tutto discrezionale, cancellando addirittura l’articolo 1103 del codice civile nella parte inerente alle mansioni ed ai profili professionali. Sembrerebbe la politica del bastone e la carota, dopo che ai dipendenti con reddito medio-basse ( 1500 euro) erano state erogate 80 euro di aumento mensile.
Nessun accenno invece ai rinnovi contrattuali, ormai, fuori dall’agenda istituzionale, neppure riferito alla parte normativa - che com’è noto – con il decreto 78 del 2010, il quale nell’ambito del contenimento della spesa in materia di pubblico impiego, bloccava sia le progressioni orizzontali dei contratti decentrati che la possibilità di incentivare la premialità per gli anni successivi.
FIRMATO
Dir. Sindacale CISL FP
Comp.te anziano RSU –Provincia
Adolfo Romeo
Nessun accenno invece ai rinnovi contrattuali, ormai, fuori dall’agenda istituzionale, neppure riferito alla parte normativa - che com’è noto – con il decreto 78 del 2010, il quale nell’ambito del contenimento della spesa in materia di pubblico impiego, bloccava sia le progressioni orizzontali dei contratti decentrati che la possibilità di incentivare la premialità per gli anni successivi.
FIRMATO
Dir. Sindacale CISL FP
Comp.te anziano RSU –Provincia
Adolfo Romeo
Social Plugin