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Presentata la XXII edizione della sagra del pane di Bagnara

IL  12 AGOSTO  PELLEGRINA DI BAGNARA OSPITERA’ LA  XXII EDIZIONE DELLA “SAGRA DEL PANE DI GRANO”.  L’EVENTO PRESENTATO NELLA BIBLIOTECA  DELLA PROVINCIA. PER IL PRESIDENTE RAFFA “L’EVENTO CONIUGA TRADIZIONI CULINARIE E ARTIGIANALI CON LE ISTANZE DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO”

Anche quest’anno Pellegrina di Bagnara (Reggio Calabria) ospiterà la  “Sagra del pane di  grano” giunta alla XXII edizione.  L’ atteso avvenimento è stato presentato  questa mattina  nella biblioteca della sede storica della Provincia  nel corso di una conferenza stampa  alla quale hanno preso parte il presidente Giuseppe Raffa, l’assessore Giuseppe Pirrotta, il vicesindaco di Bagnara Giuseppe Spoleti e Alfredo Cardona, presidente dell’associazione pellegrinese “Cultura, sport, ambiente”. 
La manifestazione, che ha ottenuto   della locale amministrazione comunale  il riconoscimento del marchio DE.CO. (Denominazione  Comunale d’Origine), è patrocinata dalla Provincia. 
La sagra del pane  è uno degli appuntamenti più attesi dell’estate nell’ambito delle tradizioni  culinarie del reggino. Il pane di grano di Pellegrina è presente, soprattutto durante i giorni festivi, sulla tavola di tante famiglie di una provincia che nel settore della panificazione vanta antiche memorie  legate anche alla cultura contadina. 
La XXII edizione della sagra si svolgerà il 12 agosto alle ore 20. Una festa popolare  che offrirà a residenti, turisti e degustatori  provenienti  anche da altre località la possibilità riscoprire la locale tradizione culinaria  in cui non mancheranno significative presenze di  prodotti artigianali. Nella circostanza, infatti,  farà il suo esordio  il nuovo  vassoio in ceramica artistica che sarà regalato a tutti i degustatori. Ma non mancheranno occasioni di sano divertimento. 
“Il vostro ventennale  sforzo – ha detto il presidente Raffa rivolto agli organizzatori della sagra –   è di grande valenza socio – culturale ed economica perché riesce a coniugare la trazione culinaria e artigianale  con le istanza di valorizzazione del territorio. Noi crediamo a questi appuntamenti  che ci consentono di far conoscere i nostri prodotti tipici. Lo sforzo di mantenere  vive le nostre tradizioni, in un mondo sempre più globalizzato, assume  grande valenza socio- culturale. Per questo occorre ridare slancio a manifestazione come questa  che contribuiscono ad evitare l’isolamento dei nostri territori, soprattutto  di quelli rurali”.