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Bonus fiscali per la casa, facciamo chiarezza

La crisi prosegue nel suo cammino e l'economia italiana continua a ristagnare con i cittadini che si trovano costretti ad effettuare una serie di rinunce e a modificare il proprio stile di vita in funzione di quello che le casse personali permettono, prestando attenzione a tutto quello che può condurre ad un risparmio sulle spese, da quelle minime a quelle più ingenti ed inevitabili come la manutenzione della propria casa. Per la manutenzione o ristrutturazione della casa lo Stato ha concesso dei bonus fiscali con delle condizioni che hanno causato un po' di confusione tra i cittadini che si trovano nelle condizioni di dover affrontare la spesa in tempi brevi per via delle condizioni della propria casa giunta ad un punto in cui rimandarne la ristrutturazione non è più possibile.

Per fare chiarezza su chi può usufruire dei bonus fiscali e come, l'Agenzia delle Entrate ha emesso un comunicato per spiegare chiaramente come si possono avere le agevolazioni fiscali, che insieme ai mutui agevolati concessi dalle banche rappresentano un'opportunità importante per affrontare le spese richieste dal proprio immobile con la possibilità di detrarre le spese sostenute nella ristrutturazione dell'abitazione, nelle quali rientrano anche le spese per la modifica dell'arredamento della casa in funzione di un risparmio energetico.

I tassi di detrazione sono ad una percentuale del 50% per chi affronta nell'immediato la ristrutturazione, una percentuale consigliata considerando che a partire dall'anno successivo il tasso calerà al 40% e successivamente al 36%, mentre l'importo massimo della spesa è di 96.000 euro, un importo che verrà dimezzato a partire dall'anno prossimo per chi affronta l'intervento di manutenzione del proprio immobile.

Come già detto anche l'intervento sull'arredamento gode di detrazioni con una percentuale del 65% in caso di intervento nell'anno attuale, con un calo al 50% previsto a partire dall'anno successivo, purché la sostituzione degli arredi comporti una riduzione del fabbisogno energetico della casa. Per ridurre il consumo energetico della casa ci sono soluzioni come i pannelli solari che sfruttano l'energia del sole oppure strutture che non necessitano di alcun tipo di energia, applicabili anche nel proprio giardino che si stanno diffondendo nei giardini, infatti secondo i dati sulle vendite forniti dal portale Sprech, specializzato nella realizzazione di tendocoperture, sono sempre più i cittadini che scelgono questo tipo di coperture per i propri terreni, seguendo l'esempio dei vari locali all'aperto che adottano questo tipo di struttura.

Negli interventi di risanamento detraibili rientrano anche lavori come l'eliminazione di eventuali barriere architettoniche e la bonifica dell'amianto, mentre un altro bonus fiscale riguarda la sostituzione dei mobili, dove è possibile detrarre sino al 50% su una spesa massima di 10.000 euro sull'acquisto di nuovi mobili per la casa, con l'intento anche in questo caso di portare una riduzione del fabbisogno energetico dell'immobile, come viene riportato dall'articolo apparso sul sito de La Stampa.


Ristrutturare la casa in un periodo come questo può sembrare un intervento fuori dalla portata delle proprie tasche, ma con l'ausilio dei bonus fiscali attualmente disponibili la spesa viene ammortizzata in maniera da essere accessibile anche con la crisi economica che ha colpito le economie di tantissime regioni.