CASO RUBY: GIUDICI APPELLO ASSOLVONO BERLUSCONI = Milano, 18 luglio 2014 - I giudici d'appello di Milano hanno assolto Silvio Berlusconi imputato nel processo Ruby. L'ex premier è stato assolto dal reato di concussione perchè «il fatto non sussiste» mentre per il reato di prostituzione il fatto «non costituisce reato».
RUBY: APPELLO, ASSOLTO BERLUSCONI - I giudici della seconda Corte d'Appello di Milano hanno assolto Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile nel processo Ruby, per entrambi i capi di imputazione. In primo grado l'ex premier era stato condannato a 7 anni.
I giudici della seconda Corte d'Appello di Milano, nel processo Ruby, hanno assolto Berlusconi dal reato di concussione «perchè il fatto non sussiste» e dal reato di prostituzione minorile «perchè il fatto non costituisce reato».
RUBY, APPELLO: ASSOLTO BERLUSCONI DA TUTTI I REATI - L'ex premier Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile nel processo sul caso Ruby, è stato assolto in appello.
La seconda corte d'appello presieduta dal giudice Enrico Tranfa, in riforma della sentenza del 24 giugno 2013 con cui i giudici della quarta sezione penale avevano condannato l'ex premier a 7 anni di reclusione, hanno assolto Berlusconi dal reato di concussione con la formula «perché il fatto non sussiste» e dal reato di prostituzione minorile con la formula «perché il fatto non costituisce reato».
RUBY: APPELLO, ASSOLTO BERLUSCONI - I giudici della seconda Corte d'Appello di Milano hanno assolto Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile nel processo Ruby, per entrambi i capi di imputazione. In primo grado l'ex premier era stato condannato a 7 anni.
I giudici della seconda Corte d'Appello di Milano, nel processo Ruby, hanno assolto Berlusconi dal reato di concussione «perchè il fatto non sussiste» e dal reato di prostituzione minorile «perchè il fatto non costituisce reato».
RUBY, APPELLO: ASSOLTO BERLUSCONI DA TUTTI I REATI - L'ex premier Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile nel processo sul caso Ruby, è stato assolto in appello.
La seconda corte d'appello presieduta dal giudice Enrico Tranfa, in riforma della sentenza del 24 giugno 2013 con cui i giudici della quarta sezione penale avevano condannato l'ex premier a 7 anni di reclusione, hanno assolto Berlusconi dal reato di concussione con la formula «perché il fatto non sussiste» e dal reato di prostituzione minorile con la formula «perché il fatto non costituisce reato».
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