GIOIA TAURO (Reggio Calabria) 1 luglio 2014. E' arrivata in porto, la nave laboratorio statunitense Cape Ray. L'unità navale, partita dal porto spagnolo di Rota, imbarcherà domani il carico di armi e sostanze chimiche requisito al regime siriano di Assad e, attualmente, in rotta verso la Calabria a bordo del cargo danese Ark Futura. La Cape Ray, che si occuperà di smaltire le sostanze chimiche in acque internazionali, è giunta in porto accompagnata dalle motovedette della Guardia costiera. Sono più di cento gli inviati e le troupe di testate italiane e internazionali accreditatesi in Prefettura a Reggio Calabria per seguire l'operazione di trasbordo delle armi chimiche che avrà luogo domani nel porto gioiese. Da Al Jazira alla televisione tedesca, a quella della Svizzera italiana fino alla Cbs, sono numerose le troupe che seguiranno l'evento trasmesso in streaming nella sala stampa allestita dalla Prefettura in collegamento diretto con il porto.
LE OPERAZIONI DI TRASBORDO
Sono 78 i container di armi chimiche siriane, per un totale di 600 tonnellate, che domani saranno trasferiti dalla nave danese Ark Futura all'americana Cape Ray nel porto di Gioia Tauro. Lo apprende l'Ansa da fonti qualificate. Tre container contengono iprite, gli altri 73 uno dei precursori del sarin. Altre fonti sottolineano che si tratta di "agenti chimici" privi di munizioni. I container di armi chimiche siriane saranno trasferiti domani nel porto di Gioia Tauro "tramite muletti" dalla poppa della Ark Futura alla poppa della Cape Ray attraverso le rampe delle due navi. La rampa della nave Usa, precisano le fonti, è "flessibile", il che permetterà ai muletti di passare direttamente "da nave a nave".
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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