Reggio Calabria, 18.11.2013
Al Commissario Prefettizio
del Comune di Reggio Calabria
Al Segretario Direttore Generale
Al Dirigente Risorse Umane
Al Responsabile Politiche Sindacali
Loro Sedi
e p.c. Al Sig. Prefetto di Reggio Calabria
e Dipendenti Comune di Reggio Calabria
Oggetto: Diffida per Vertenza PEO
In riferimento alla vertenza in oggetto, mai fino ad oggi portata alla conoscenza e giudizio dell'unica ed effettiva parte interessata, e cioè i lavoratori destinatari della Progressione Economica Orizzontale, per la quale il Comune ha inteso chiamare in giudizio solo le parti sindacali sottoscrittrici dell'accordo decentrato, in violazione del principio del contraddittorio ma, soprattutto, in violazione dei diritti acquisiti dei dipendenti, è giunta notizia della decisione del Comune di dare esecuzione all'ordinanza del Giudice di sospensione dell'accredito della PEO, previa comunicazione preventiva ai singoli lavoratori.
Tale ulteriore iniziativa, ad esclusivo pregiudizio dei lavoratori, soggetti incolpevoli e penalizzati nella loro professionalità, nel panorama già desolante della situazione economico-finanziaria della città di cui i predetti dipendenti sono una componente essenziale per il corretto e produttivo funzionamento della macchina amministrativa, con la presente si diffida il Comune dall'inviare le predette lettere ed in ogni caso dal dare esecuzione all'ordinanza giurisdizionale che, per come richiesta e concessa, si appalesa illegittima.
Il tutto anticipando fin da ora la decisione di promuovere idonea ed urgente azione giudiziaria a tutela dei diritti dei lavoratori, e ciò sia in sede civile che penale (paventandosi condotte penalmente rilevanti in capo alle parti processuali di cui al giudizio conclusosi con l'ordinanza di sospensione delle erogazioni PEO), al fine di evidenziare quelle che sono state e sono le effettive responsabilità personali. A prescindere da altre iniziative, da parte di altre sigle sindacali, sostanzialmente (denuncia di falso in bilancio) finalizzate a tutelare il ramo dirigenziale del Comune in ordine alle pregresse condotte contabili-amministrative.
Ferma la disponibilità della CSA-Fiadel di aprire un tavolo separato dalle altre organizzazioni sindacali, così come previsto dalle norme vigenti, al fine di rinvenire una diversa ed immediata soluzione. E ciò malgrado le plurime richieste di incontro avanzate direttamente alla segreteria del Commissario Prefetto Chiusolo e ad oggi rimaste prive di riscontro.
Ove non avremo ricevuto riscontro, entro e non oltre dieci giorni dalla ricezione della presente, ci vedremo costretti alle sopra paventate ed anticipate azione giudiziarie.
IL SEGRETARIO GENERALE TERRITORIALE
( GIUSEPPE LICANDRO )
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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