DONNA UCCISA NEL SALERNITANO: IL MARITO HA CONFESSATO - CASTELNUOVO CILENTO (SALERNO), 9 NOV - Ha confessato il marito di Violeta Caneva, la donna 48enne di nazionalità bulgara massacrata a colpi di sedia la notte scorsa a Castelnuovo Cilento. L'uomo, connazionale di 50 anni, manovale, da tempo in Italia insieme alla donna e ad un figlio di 18 anni, ha ammesso - secondo quanto si è appreso - l'omicidio al termine di un lungo interrogatorio da parte del pm di Vallo della Lucania Valeria Palmieri.
FERMATO DOPO LITE IN FAMIGLIA, IN AUTO AVEVA PISTOLA CARICA - MASSAROSA (LUCCA), 9 NOV - Dopo un litigio in famiglia è stato fermato dai carabinieri, mentre si stava allontanando da casa. In auto aveva un pistola carica e un sacchetto di proiettili. L'uomo, 52 anni, di Lucca, stamani è stato processato per direttissima ed è stato condannato ad un anno e 4 mesi, che sconterà ai domiciliari. Nel tardo pomeriggio di ieri, a Massarosa, i carabinieri hanno ricevuto la segnalazione di una lite, in un'abitazione. Mentre stavano andando sul posto, i militari hanno incrociato un'auto guidata dal proprietario della casa, perciò lo hanno fermato e perquisito. Dietro il bagagliaio, nascosta in alcuni scatoloni, è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 8, con sei proiettili nel caricatore e una busta di plastica con altri 10 proiettili. L'uomo è stato arrestato per detenzione e porto abusivo di arma da sparo in luogo pubblico.
13ENNE MORTO A FABRIANO: ULTIMO SUO TEMA SU ADOLESCENZA - ANCONA, 9 NOV - 'Caro diario, ti parlo della mia adolescenzà: è l'ultimo tema a casa scritto da Filippo (il nome è di fantasia), il tredicenne di Fabriano che si è ucciso ieri con un colpo di pistola per motivi ancora oscuri. Un particolare suggestivo, dove proprio l'adolescenza, con i suoi turbamenti, l'insicurezza, il peso e talvolta il dolore del passaggio nell'età adulta, deve aver giocato un ruolo decisivo nella scelta del ragazzino. Filippo «era, tra i compagni della sua classe il più gioioso, quello da cui meno ci saremmo mai aspettati un gesto del genere», lo ricorda la sua insegnante di lettere, Marta Vincioni. Un ragazzo «schietto, limpido nel suo modo di essere», forse un pò infantile, un «bambinone» rispetto ai suoi compagni che forse stavano crescendo più in fretta. Quel tema lo aveva affrontato «non in modo soggettivo, come quando si scrive in un diario, ma più argomentativo, facendo discorsi generali sull'adolescenza», non dicendo 'io mi sento cosi«, insomma. Discorsi da cui »non traspariva alcuna sofferenza« per quell'età di passaggio. Comunque il suo era stato giudicato un buon tema. Perchè Filippo non era proprio studioso, »ma stava migliorando, e i risultati c'erano«, dice la professoressa. La famiglia, poi, lo seguiva »assiduamente, soprattutto la mamma, che veniva sempre a tutti i colloqui«. L'insegnante conferma che il ragazzo non era stato fatto oggetto di scherzi pesanti o sfottò da parte dei compagni, nè di recente nè in passato, e che la classe era unita. Secondo la prof. Vincioni, Filippo era un ragazzino vivace, ma non uno che amava il rischio, la sfida o i gesti eclatanti. Eppure qualcosa lo ha spinto a prendere la pistola e a puntarsela alla tempia.
13ENNE MORTO A FABRIANO: SINDACO, RISPETTARE DOLORE FAMIGLIA 'Vicinanza e silenzio valgono più di parolè - FABRIANO (ANCONA), 9 NOV - «Dobbiamo rispettare il dolore di questa famiglia. È un momento delicato per tutti noi, in casi come questo, la vicinanza e il silenzio valgono più delle parole». Il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, ha appreso «con sgomento» la notizia del suicidio di uno studente di 13 anni, residente in una delle frazioni del comune. Conosce i genitori del ragazzo, una famiglia benestante, ben inserita nel tessuto cittadino, e sa che vivono ore di profonda angoscia. La sua preoccupazione ora è anche per i compagni di scuola dell'adolescente, ai quali «dovremo tutti, gli insegnanti, l'intera comunità, stare molto, molto vicini».
MALTEMPO: 45 ORE ALLERTA VENTO E TEMPORALI IN EMILIA-ROMAGNA Dalle 19 di domenica alle 16 di martedì poi tendenza esaurimento - BOLOGNA, 9 NOV - Allerta di protezione civile per 45 ore, dalle 19 di domani alle 16 di martedì, sulla parte centro orientale dell'Emilia-Romagna per vento, pioggia-temporali e stato del mare. Venti di bora interesseranno le coste dalla sera-notte di domenica e proseguiranno lunedì in maniera consistente. Previste precipitazioni localmente a carattere di rovescio o temporale intenso su area Alto Lamone-Savio, pianura di Forlì-Ravenna e del Reno. Tendenza all'esaurimento dei fenomeni nelle successive 48 ore.
CALCIO: MILAN, 20 I CONVOCATI DI ALLEGRI PER IL CHIEVO = Milano, 9 nov. - - Sono 20 i giocatori convocati dal tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, per la sfida con il Chievo, in programma domani alle 15.00 allo stadio Bentegodi. Questi i convocati: Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Bonera, Constant, Mexes, Zaccardo, Zapata, Birsa, Cristante, Emanuelson, De Jong, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Matri, Niang, Robinho.
FROSINONE, BLITZ ANTIDROGA:SCOPERTA CENTRALE SPACCIO CON SENTINELLE COME SCAMPIA Roma, 09 NOV - Una vera e propria società dello spaccio è stata nel pomeriggio di ieri sgominata dagli uomini della Squadra Mobile in collaborazione con il personale dell'Arma Carabinieri. Una complessa organizzazione criminale strutturata sul modello Scampia operava sul territorio di Frosinone utilizzando un articolato sistema di «sentinelle». Proprio l'attività investigativa ha consentito di verificare i ruoli assegnati all'interno della società di spaccio che doveva operare in sicurezza per evitare controlli da parte delle Forze di Polizia. All'esterno dell'edificio infatti si aggiravano le «vedette» con il compito di osservazione e segnalazione dell'eventuale presenza della Polizia. Per lanciare l'allarme venivano utilizzati telecomandi che azionavano sistemi luminosi all'interno dell'abitazione utilizzata per la vendita di stupefacente. L'accensione della spia consentiva ai complici di svuotare rapidamente il banco vendita ed occultare la merce. Le indagini hanno consentito di rivelare, da subito, un grosso giro di affari. Tanti i giovani fermati e trovati in possesso di piccole quantità di stupefacente da utilizzare per uso personale, informati sulla disponibilità della droga dall'accensione di fuochi d'artificio. Gli elementi raccolti consentono di pianificare l'attività di contrasto ed intervento per la quale si decide di impiegare personale del Nocs. Il ricorso al Reparto Speciale della Polizia di Stato è servito ad evitare che il complesso sistema di «sentinelle» messo in atto dall'organizzazione criminale potesse annullare il risultato dell'attività di Polizia, anche in ragione dei tempi che sarebbero intercorsi per superare i portoni blindati a protezione dell'appartamento o ancor peggio dare la possibilità ai componenti del gruppo di reagire con l'uso delle armi. Infatti l'organizzazione si connotava di una elevata pericolosità in ragione di stretti rapporti di colleganza con malavitosi locali che la scorsa estate hanno fatto uso di armi per regolare i conti. L'irruzione di ieri ha consentito di bloccare una «sentinella», un cinquantaduenne del capoluogo, trovato in possesso di un telecomando, bloccato ed arrestato mentre cercava di disfarsene. All'interno dell'abitazione è stato trovato un vero e proprio banco di vendita con 300 dosi di maijuana, 80 di cocaina, 2.500 euro in contanti, oltre a bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, agende per l'annotazione delle vendite ed il dispositivo luminoso di avvertimento, tutto sottoposto a sequestro.
MONZA, RAPINANO BANCA: 3 ARRESTATI Milano, 09 NOV - Svaligiata una banca in pieno centro a Monza stamani all'alba: 3 dei 4 malviventi sono stati arrestati, il bottino prelevato é di oltre 50mila euro. I tre messi in manette per furto aggravato sono italiani e con numerosi precedenti penali, due sono residenti a Torino, Girolamo A di 55 anni e Salvatore L di 54, il terzo, Benedetto D di 45 anni, risiede a Catania. I 4 ladri si sono introdotti nella sede della banca Monte Paschi di Siena situata in piazza Trento e Trieste, alle 3,30, rimuovendo il vetro anti- sfondamento posto lateralmente rispetto all'ingresso. Utilizzando una fiamma ossidrica la banda di ladri ha poi « prelevato» dal bancomat oltre 50mila euro. Mentre si stavano dando alla fuga i ladri sono stati visti da un passante che ha allertato la Polizia, intervenuti sul posto gli agenti sono riusciti a bloccare 3 dei 4 soggetti ora nel carcere di Monza. Nei pressi della banca é stata trovata anche l`auto usata dagli arrestati a bordo della quale sono state rinvenute due bombole di gas.
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
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