PALERMO: ARRESTATI DAI CARABINIERI MERETRICE ED IL SUO COMPLICE, DOPO AVER ADESCATO E RAPINATO UNA VITTIMA, CHE PENSAVA DI CONSUMARE UN RAPPORTO SESSUALE.

Arciere ottobre 01, 2013

E' accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, quando i Carabinieri della Compagnia San Lorenzo hanno tratto in arresto con l'accusa di rapina in concorso, CINA' Antonina 37enne palermitana e CUTRERA Sergio 40enne palermitano, entrambi pregiudicati.

L'intervento dei militari è scattato a seguito della richiesta d'aiuto al 112 del Pronto intervento, pervenuta dalla vittima della rapina, la quale, incrociava una pattuglia dell'Arma di servizio di controllo del territorio, in via Ercole. L'uomo riferiva ai Carabinieri, di essere stato appena malmenato e derubato da una donna, che era in compagnia del suo complice, nei pressi della Palazzina Cinese.

In particolare, la vittima, dopo aver pattuito con la prostituta una somma pari a 20 euro, per una prestazione sessuale, non avendo il resto per il cliente che le aveva mostrato una banconota da 50 euro, lo convinceva a farsi accompagnare dal suo "fidanzato" che, invece, si rivelava tutt'altro che collaborativo e, insieme alla ragazza, lo aggredivano picchiandolo per poi impadronirsi del denaro in suo possesso e darsi alla fuga a piedi.

I militari, quindi, si ponevano alla ricerca dei due malviventi, scappati per via Duca degli Abruzzi, riuscendo dapprima a bloccare la donna, trovata ancora in possesso della banconota da 50 euro strappata con forza alla vittima, mentre il complice faceva perdere le sue tracce tra la vegetazione circostante.

La sua fuga però non durava molto, infatti, resosi conto di essere braccato dai Carabinieri, che nel frattempo erano riusciti ad identificarlo grazie ai contatti telefonici intercorsi tra lui e la CINA'.

CUTRERA Sergio, dopo essersi cambiato d'abito si consegnava ai Carabinieri che lo stavano cercando, presumibilmente nel vano tentativo di fornire una qualche giustificazione discolpante alle sue azioni criminose, tanto da eludere gli investigatori.

L'espediente, escogitato evidentemente per sviare le indagini, non ha però convinto i Carabinieri della Compagnia San Lorenzo e della Stazione Resuttana Colli, che lo hanno tratto in arresto insieme alla sua complice, per il reato di rapina in concorso.

I due rapinatori, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.

Palermo, 1 ottobre 2013

Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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