Reggio Calabria 6 ottobre 2013 - La GIUSTIZIA quando arriva arriva. Dura lex sed lex ... ma non per tutti. Lontano sono i tempi quando la GIUSTIZIA ti dava sicurezza, rappresentava la certezza soprattutto per i più deboli. Oggi si è solo GIUSTIZIALISTI e sino a quando non sei "toccato all'ala" tutto sembra filare per il verso giusto. Tanto a me non capita. Mai dire mai. Un mondo lontano che appena si avvicina ti travolge. Come una diga impazzita travolge tutto e tutti. Colpevoli e innocenti. Lo Stato dovrebbe rappresentare l'argine. E dunque più debole è lo Stato più frequenti le ingiustizie GIUSTE.
Sentenze scritte con i piedi e piene di falsità. Una superficialità e una parzialità che ti disgustano. Eppure i moralisti-giustizialisti sembrano indifferenti. Ne godono.
Un'informazione che spesso è solo il megafono di veline più o meno pilotate. Giornalisti che si occupano di amplificare-tutelare la voce del PADRONE. Una debolezza. Uno squallore. Il debole non trova mai spazio. Mai nessuno che gli dia voce. Tutti perbenisti e scribacchini da quattro soldi.
Uno Stato sempre più invadente, ti controlla, ti giudica, e soprattutto ti punisce. Spesso ingiustamente. Una querela e sei fritto. Entri in un meccanismo talmente perverso che ti sembra assurdo. Difficilissimo dimostrare la propria innocenza. Più facile dire è colpevole!! Giudici che hanno un tabellino di quasi 100 su 100, COLPEVOLE. Come è possibile?
Sappiamo quanto sia "rischioso" per lo scrivente sostenere ciò. Ma alla fine chissenefrega. Se ci tolgono anche la possibilità di opinione che vita è. I GIUDICI fanno paura. Sono trattati come "santini", intoccabili, da adorare da idolatrare. Personalmente non riteniamo GIUSTO tutto ciò. e lo sosteniamo con decisione e fermezza.
Sentenze scritte con i piedi e piene di falsità. Una superficialità e una parzialità che ti disgustano. Eppure i moralisti-giustizialisti sembrano indifferenti. Ne godono.
Un'informazione che spesso è solo il megafono di veline più o meno pilotate. Giornalisti che si occupano di amplificare-tutelare la voce del PADRONE. Una debolezza. Uno squallore. Il debole non trova mai spazio. Mai nessuno che gli dia voce. Tutti perbenisti e scribacchini da quattro soldi.
Uno Stato sempre più invadente, ti controlla, ti giudica, e soprattutto ti punisce. Spesso ingiustamente. Una querela e sei fritto. Entri in un meccanismo talmente perverso che ti sembra assurdo. Difficilissimo dimostrare la propria innocenza. Più facile dire è colpevole!! Giudici che hanno un tabellino di quasi 100 su 100, COLPEVOLE. Come è possibile?
Sappiamo quanto sia "rischioso" per lo scrivente sostenere ciò. Ma alla fine chissenefrega. Se ci tolgono anche la possibilità di opinione che vita è. I GIUDICI fanno paura. Sono trattati come "santini", intoccabili, da adorare da idolatrare. Personalmente non riteniamo GIUSTO tutto ciò. e lo sosteniamo con decisione e fermezza.
... non si capisce perché si mette a soqquadro solo la vita di alcuni e non di altri.
Guai a chi tocca gli sgherri di palazzo, chi detiene il potere lo fa in modo opaco, nel cuore della democrazia ci sono demoni che invocano immunità e si vuole offuscare il desiderio di speranza e uccidere la verità. Questa ingiustizia nessun Dio la potrà perdonare.
Alberto Cisterna, Magistrato
Si uccide la verità e con essa la speranza di vita di molte persone. Meglio mille colpevoli fuori che un innocente in galera ... è solo un sogno. La realtà GIUDIZIARIA è solo un incubo soprattutto per i più deboli.
La GIUSTIZIA ITALIANA due pesi e tante misure ... cautelari in corso.
Luigi Palamara
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