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Fiumicino, ammanchi di prodotti di cosmesi dal magazzino che rifornisce i Duty Free e Duty Paid: due denunce.

ASPORTAVANO PRODOTTI DI COSMESI DAL MAGAZZINO DI STOCCAGGIO CHE RIFORNISCE I DUTY FREE UBICATI NELLO SCALO AEROPORTUALE DI FIUMICINO. DENUNCIATI DAI CARABINIERI DUE DIPENDENTI DELLA SOCIETÀ “LS TRAVEL RETAIL ROMA” E RECUPERATA REFURTIVA PER UN VALORE DI 5.000 EURO.


ROMA 1 ottobre 2013 – A seguito delle indagini finalizzate ad identificare i responsabili dei numerosi ammanchi di prodotti di cosmesi dall’interno del magazzino di stoccaggio della ditta “LS Travel Retail Roma”, che rifornisce i Duty Free e Duty Paid degli aeroporti della Capitale, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno eseguito diverse perquisizioni domiciliari a Roma e Provincia, delegate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia.

Al termine delle operazioni sono stati denunciati due dipendenti di 55 e 27 anni che sono stati trovati in possesso di profumi e prodotti vari di cosmesi del valore complessivo di oltre 5.000,00 euro. I due dovranno rispondere del reato previsto dall’ art. 648,110 c.p. (ricettazione in concorso).   


L’attività si inquadra in una più ampia indagine finalizzata a contrastare il fenomeno del traffico di refurtiva all’interno dei magazzini merci dell’aeroporto intercontinentale Leonardo Da Vinci di Fiumicino.


ROMA - SCOPERTA UN’ORGANIZZAZIONE CHE FACEVA OTTENERE PERMESSI DI SOGGIORNO A CITTADINI EXTRACOMUNITARI CHE NON NE AVEVANO TITOLO. 7 ARRESTI E 34 INDAGATI TRA ROMA, VITERBO E L’AQUILA E DECINE DI PERQUISIZIONI IN CORSO.

ROMA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno disarticolato un’associazione criminale composta da cittadini italiani che, sfruttando la procedura di emersione dal lavoro irregolare, la cosiddetta “sanatoria per le badanti”, riusciva a fare ottenere permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari che però non ne avevano titolo. Sette le ordinanze di custodia cautelare (6 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), che i Carabinieri stanno notificando dalle prime luci dell’alba, che si aggiungono alle 27 persone già denunciate nel corso delle indagini. Decine le perquisizioni, tuttora in corso, tra Roma, Viterbo e l’Aquila. Per tutti l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata a favorire l’illegale ingresso e permanenza sul territorio nazionale di cittadini stranieri privi dei requisiti richiesti dalla normativa sul soggiorno. L’organizzazione si occupava del reperimento di cittadini stranieri da regolarizzare e di cittadini italiani disponibili a comparire quali falsi datori di lavoro, della realizzazione della falsa documentazione da utilizzare, della compilazione delle richieste di emersione e del loro inoltro allo Sportello Unico per Immigrazione del Ministero dell’Interno.

STALKING – PEDINA LA EX E LA AGGREDISCE CON UN’ACCETTA DAVANTI ALLA FIGLIA DI 4 ANNI.40ENNE ROMANO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

ROMA – La loro storia era finita lo scorso mese di gennaio ma lui, un 40enne romano con precedenti penali, non si era mai rassegnato ed è stato arrestato per stalking dai Carabinieri della Stazione Roma San Basilio. Dal giorno della separazione, l’uomo ha  tentato un nuovo approccio con la sua ex compagna, 43enne, romana, con cui aveva avuto una figlia, ma i tentativi di riappacificazione sono diventati comportamenti ossessivi tali da arrecare alla donna stati d’ansia costretta a modificare le abitudini di vita. Ieri sera la situazione è degenerata quando la vittima è uscita dalla sua abitazione del quartiere di San Basilio e,  con la figlia, si stava spostando in auto. A seguirli, però, c’era il suo ex che ad un certo punto ha bloccato la donna e l’ha minacciata in strada rincorrendola armato di un’accetta, in presenza della figlioletta. Fortunatamente, la donna è riuscita a rifugiarsi in un bar vicino, dove è riuscita a chiamare il 112. Immediatamente sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Roma San Basilio che hanno bloccato lo stalker, peraltro con problemi di tossicodipendenza, e arrestato. L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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