CONCORDI I COMITATI "VEDERECHIARO", "FUTURO SICURO" E "TRASPARENZA"
CENTRALE DI SALINE JONICHE:
LA SEI S.p.A. VADA AVANTI CON IL SUO PROGETTO. PER IL BENE DEL TERRITORIO.
E' davvero sconcertante aver letto dei commenti entusiastici da parte degli oppositori "nostrani" alla Centrale della SEI, solo perché in Svizzera un referendum cantonale decide che lo stesso Cantone non deve più investire sul carbone quale fonte per produrre energia.
A prescindere che questo è un dato di fatto che in ogni caso riguarda semmai solo ed esclusivamente quel Paese, anzi quel Cantone, per la precisione, non si vede quale possa essere la gran vittoria ottenuta dagli oppositori nostrani del Progetto della SEI SpA. Anzi, a voler bene attenzionare il voto espresso dalle urne del referendum, per la misera differenza di uno "sputo" di voti (124 su oltre 50.000 votanti, lo 0,01%...) riteniamo che esse abbiano invece sancito un'amara verità, tutt'altro che positiva per la Calabria. Si, perché all'indomani del risultato, molti commenti usciti in Svizzera sull'esito del voto hanno evidenziato che in questo modo per fortuna i loro bei franchi svizzeri non andranno a finire nelle mani dei mafiosi calabresi…E non perché i grigionesi avessero pregiudizi sui calabresi, ma perché proprio un calabrese, anzi uno di Melito Porto Salvo, con tono deciso ed arrogante si era presentato in Svizzera all'assemblea annuale degli azionisti della Repower qualche mese addietro, avvisando a chiare note che "non era assolutamente un buon affare venire ad investire a Saline Joniche, perché da noi c'è la ndrangheta, e nulla si può fare senza passare da lì"…Che splendida immagine che abbiamo esportato di noi stessi!
Poi ci lamentiamo se nessuno si avvicina dalle nostre parti, nemmeno di striscio…Questa è purtroppo la nostra realtà, dove si è capaci solo di distruggere tutto ciò che di nuovo e forse anche buono ogni tanto qualcuno cerca di fare. Si usa tutto e tutti, si crea disinformazione e confusione, usando ogni mezzo per allarmare la gente con argomenti del tutto privi di riscontri con la realtà.
Ma a tutto questo noi ci ribelliamo. E con noi gran parte della popolazione dell'area grecanica, da Saline a Montebello, da Pellaro a Bocale, a Melito, Motta, Roghudi, è stufa di questi pseudo ambientalisti, falsi moralisti e politici da vetrina pubblicitaria, che sanno solo fare montagne di promesse mai mantenute, neppure una che fosse una, sempre con il solito ritornello della"vocazione turistica"…Dovrebbero sapere questi soggetti, che la vera "vocazione" è qualcosa di ben più profondo e sacro…Non di certo le loro promesse di fare di Saline Joniche la Taormina della Calabria, se non addirittura la Miami Beach…
Siamo davvero così tonti per non capire che se il Progetto della SEI non si realizza non ci sarà un'possibilità (dicasi una) per la nostra terra?
Si, ci sarà senz'altro una soluzione, quella finale, in altre parole di metterci sopra una pietra tombale e dimenticarci per sempre uno sviluppo ed un futuro, sia per noi sia per i nostri figli, che dovranno solo andar via da queste terre per poter sopravvivere.
Allora noi diciamo ai responsabili ed ai vertici della SEI SpA di andare avanti con il loro innovativo e grandioso Progetto, forti delle loro qualità, della loro professionalità ed onestà, morale ed intellettuale, sapendo che non sono da soli, ma con gran parte della popolazione dei territori interessati vicini al loro fianco in questo percorso, sicuri che con il contributo di tutti alla fine si arriverà insieme a realizzare questa Centrale che sarà il propulsore della vera rinascita e della speranza di un futuro per il nostro territorio.
Saline Joniche, 29.09.2013
Domenico Foti – Comitato "Vederechiaro" – Saline Joniche
Leandro Fisani – "Trasparenza" –Motta S.Giovanni
Paolo Campolo – "Futuro Sicuro" – Reggio-Bocale
--Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862
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