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StadioOnline.IT per emozionarsi e sognare con il mondo dilettantistico calabrese

Altro giro, altra corsa. Noi, ci saremo. Sta per scattare il calcio “giocato” e vogliamo divertirci, insieme a voi: mandateci i vostri articoli, i filmati, le foto…melitoonline@gmail.com
Ma il grande calcio non risiede solamente nel professionismo
Domenico Salvatore

StadioOnline.IT il supplemento sportivo di MNews.IT

L’interminabile estate…”Un'estate al mare eh eh/voglia di remare eh eh/fare il bagno al largo oh oh/per vedere da lontano gli ombrelloni oni oni/Un estate al mare eh eh/stile balneare eh eh/con il salvagente eh eh/per paura d'affogare eh/”…Poi, riparte il gran circo del calcio; la nave-crociera del football italico (“Ma ora chisti simu e jocamu ‘o fubbulu, ‘o fadhu…), lo sport più amato dagl’Italiani. Intanto, il calcio “parlato”, se non chiacchierato nei bizoli freschi; ai crocicchi; al bar degli amici; sulla sedia a sdraio della spiaggia-lido, con l’i-phone o l’i-pad, il Corriere dello Sport ed un quotidiano locale bene in vista, a parte la Settimana Enigmistica; alla sagra paesana dell’olio d’oliva extravergine, della patata, del capicollo, della melanzana, della carne di capra, del salame, del  pesce, del pane cotto, del peperone; alla schiddicchiata privata con abbuffata di pesce stocco e patate e maccheroni con il sugo della carne di capra, granita, gelato e melone; liquirizia o limoncello per chiudere. Al massimo, un paio di tornei, serali, notturni e festivi, per scaldare i muscoli, “arrugginiti” dalle tossine e per una rimpatriata; per alleviare l’intestino dai trigliceridi, dalle cene pantagrueliche ed i pranzi luculliani. Metteteci pure la solita vacanzuccia per i più fortunati, last minute con volo charter a Sharm El Sheik, con vista sul Mar Rosso. Poi il calcio giocato. Mugugni, visi trasudati, corse e corsette nel ritiro; il fitness point, gli attrezzi computerizzati, il nastro, la bici, i pesi. Ma anche gli stiramenti, le contrazioni, le distrazioni, gli strappi, la pubalgia curata male, le ricadute. Spazio agli psico-terapeuti, allo yoga, allo psicologo, al guru, al santone, alla musica Zen. Nelle cerimonie di affiliazione o gemellaggio si parla di ambiente a misura d’atleta, verde attrezzato, natura, ossigeno.

La crisi economica, i tempi di spighe vuote, vacche magre, pauperismo, austerity, livella un po’ tutti e fa rientrare nei ranghi, le ambizioni ed i sogni di parecchia gente. Ma non potrà mai annientarli. Una prima campagna acquisti e cessioni è stata fatta a giugno. Una seconda sarà effettuata ad ottobre e novembre. Poi c’è dicembre, ultimo appuntamento. Ci sono pure gli svincolati, con l’anno nuovo. Chi ha il bomber lo vuole pagato a peso d’oro. Altrimenti, se lo tiene lì in quarantena, poca voglia di giocare, magone, malinconia, depressione e malumore. Attenzione particolare, viene dedicata al portiere, che come tutti sanno vale mezza squadra; se non di più. Ed al capitano. Un uomo di polso, d’ordine e di carisma, che deve sedare le risse, tenere la barra dritta, la squadra unita; saper incassare il golletto, suonare la carica del trombettiere, quando bisogna inseguire il risultato. E da qualche anno, spazio anche all’allenatore in seconda. Non solo perché eventualmente dovrà sostituite il titolare, impedito magari da qualche situazione particolare, incompatibilità ambientale e perfino pre-licenziamento…” Quando finisce una storia/non serve piu' piangere/quando finisce un amore/non serve discutere/chiudi i tuoi sogni delusi/in un vecchio barattolo/gettalo a mare/e aspetta solo/che affondi giu/…”;  ma, soprattutto perché, aiuta a leggere meglio la partita ed a prendere le contromisure. Le società sperano sempre che un paio di elementi dell’under 18, trovino lo spazio giusto per esplodere ed innestare la quinta marcia.

Si ricomincia con le emozioni, i brividi le souspences…”e ritorna un'altra estate/porta sempre un batticuore/questa volta siamo noi/puoi ridere se vuoi/ma e' troppo tardi ormai/quando ritrovi l'amore/puoi anche commuoverti/e come un amico lontano/che viene a riprenderti/guarda stanotte che notte/mi sembra una favola/sembra che il mare/respiri piano/negl'occhi tuoi/e ritorna un'altra estate/…Molti soupporters e teen-agers, hanno capito che il pieno di brividi, possono farlo, solamente nei campionati cosiddetti “minori”. Lontani da calcio-scommesse, calcio-scandalo, scandalo-scommesse, corrotti e corruttori e così via, del mondo professionistico. Ne sono successe tante e tante, da intontire il tifoso; lo sportivo, lo skin-heads, lo hoologan. Per questa ragione, gli stadi sono semi-vuoti. Anche nelle partite di cartello. Chi può richiamare quaranta-cinquantamila spettatori al campo sportivo, può ritenersi davvero fortunato. Nonostante, sia cambiato il modo di vivere lo stadio. Non più la struttura “fredda” asettica ed impersonale, ma un ambiente dinamico, a misura di cittadino, di tifoso. Nel bene e nel male; perché talora, ci scappa pure il morto. Chi scrive, da San Siro al “Saverio Spinella”, ha assistito a partite del Milan, dell’Inter, della Juventus, della Reggina, del Catanzaro, della Melitese, della Pro Torre, degli Amatori Saline, calcio a 5, calcio femminile e scolastico e del calcio giovanile. Calcistica Spinella, Segato, Oratorio salesiano di Bova Marina. Dalla serie A alla… zeta.

Ma anche della nazionale Moschettieri, Cadetti, under 18, 19, 20 e 21. In mezzo secolo, a fare il globe-trotter. Chi scrive, si è emozionato assai, tra i dilettanti. Da punta Melito a Castrovillari. Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda a Terza Categoria, Amatori, Calcio a 5 maschile e femminile. En plein, full immersion. Migliaia di partite viste e descritte e commentate sui giornali, alla radio, in televisione (Ai tempi di Telemelito del generale buon’anima Michelangelo Azzarà, abbiamo pure condotto, “La domenica sportiva” locale. Anzi “Lunedì sport”. Dialogo, confronto delle idee, libertà, democrazia, giustizia, legalità ed altre quisquilie e pinzillacchere. E così, che abbiamo conosciuto tanta gente; e tanta, ha conosciuto noi. Ci siamo accreditati per andare in serie A e B, ma riteniamo che, le nostre attenzioni verteranno sul mondo dilettantistico, che conosciamo bene…presidenti, allenatori, d.s., d.t., d.g., t.m., calciatori, tifoserie, custodi, personaggi particolari. I nostri lettori sovrani, ci scrivono, ci telefonano, ci contattano de visu…”Perché non tornate al calcio dilettantistico; ci avete fatto sognare con le vostre cronache, i vostri filmati; soprattutto riuscite a emozionarci, cosa assai rara oramai. Vi prego, lo fate bene, come pochi altri”. Ci pervengono richieste anche di lettori esteri; oppure…”milanesi, torinesi, rimani, fiorentini e veneziani”; e dove non trovi un calabrese?

La globalizzazione, internet, oramai hanno accorciato tempi e spazi. Basta un ‘click’ e sei collegato con i cinque continenti, in audio e video. Assolutamente impensabile sino a qualche decennio fa. Il nostro sogno ( se non utopìa)è di realizzare un giornale on line, dove i lettori sovrani, siano i veri padroni; dove i lettori sovrani, possano dire e scrivere di tutto, di più. Sempre, nel rispetto delle Leggi, della Normativa, della dignità umana, della Legalità, della Giustizia. Amici lettori, volete diventare nostri collaboratori? Descrivere le partite, inviare le foto ed i filmati? Possiamo anche “firmare” i vostri articoli, non ci sono problemi. Purchè non pretendiate lo stipendio od il gettone. Quello, non ce l’ha nemmeno il direttore, che lavora gratis; a zero centesimi. Volete divertirvi e divertire? Bene. Accomodatevi pure. Il giornale è vostrooooo! Aspettiamo le foto delle squadre, degli allenatori, delle panchine, degli arbitri, dei giocatori, dei tifosi, dei dirigenti. L’anno scorso (in parte) ha funzionato. Vi aspettiamo. Domenico Salvatore


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