In
risposta alle dichiarazioni del Segretario Raffa
Subito una Direzione Provinciale per valutare le imperizie di un
capitano incapace
Paolo Ferrara: ero insieme a Nucara quando increduli
abbiamo appreso della “monocratica iniziativa”
Con stupore e
profonda amarezza ho appreso delle dichiarazioni del
Segretario Provinciale del Partito Repubblicano Italiano, Paolo Raffa, apparse ieri
nei quotidiani. Tengo a precisare che sono venuto a conoscenza delle
diffamatorie affermazioni proprio mentre ero a pranzo col Segretario Nazionale
del PRI, Francesco Nucara, e autorevoli
dirigenti repubblicani. L’incredula “sorpresa” è stata collettiva.
Nell’era in cui la politica è allo sbando, con grande orgoglio
posso invece affermare che ho avuto la
fortuna di muovere i primi passi e formarmi all’interno del PRI beneficiando dell’esclusiva
opportunità di crescere al fianco di uno straordinario uomo e grande leader: Francesco
Nucara. Proprio grazie ai suoi insegnamenti, ho imparato ad applicare e
rispettare le regole comportamentali e gerarchiche indispensabili per poter
fare vita di partito. Viste le basilari nozioni, stupisce che il Segretario
Provinciale, Paolo Raffa, disattenda o disconosca i normali strumenti
burocratici che il partito offre al suo interno, ai quali bisognerebbe fare
ricorso. In qualità di iscritto prima e di Dirigente Nazionale dopo mi sono
sempre attenuto a tali strumenti con il solo intento di contribuire alla
crescita e alla visibilità del partito. Impegno che ho anche dispiegato quale
rappresentante del PRI nelle istituzioni.
Quello che dispiace far rilevare è
che non si sia ritenuto ricorrere alle procedure che regolano la dialettica
all’interno del partito prima ancora di diffondere “idee proprie e del tutto
personali” attraverso la stampa, il che non ha consentito alcun confronto che
invece sarebbe stato opportuno dibattere proprio all’interno della Direzione Provinciale.
Nel particolare momento in cui il PRI è impegnato nella
programmazione e nella riuscita delle 4 giornate repubblicane qui a Reggio
Calabria, fortemente volute dal Segretario Nazionale, l’infelice uscita del
Segretario Provinciale assume un significato che sa di disfatta di una linea
politica incapace condotta fin adesso. La saggezza che il Segretario Nazionale ha
sempre profuso nei confronti di iscritti e dirigenti, in questo caso non sembra
abbia sortito gli effetti positivi sperati.
Altrettanta saggezza avrebbe dovuto consigliare ad una
convocazione della Direzione Provinciale per la trattazione di qualsiasi
argomento che investisse anche la valutazione del comportamento degli stessi
tesserati. Probabilmente la mancata partecipazione che di volta in volta si
verifica allorquando ci si riunisce, ha indotto in un momento di caldo agosto,
il Segretario Provinciale ad assumere iniziativa monocratica, non condivisibile
e non accettabile, dal momento che della mia iniziativa in alcuni momenti la Segreteria
Nazionale se ne è assunta anche la paternità. Chiedo che in tempi brevissimi
venga convocata la Direzione Provinciale per far chiarezza prima ancora che la
nave repubblicana reggina vada a finire sugli scogli a causa delle imperizie di
un capitano incapace.
Paolo Ferrara
Componente Direzione Nazionale PRI
Segretario Organizzativo provinciale Reggio Calabria
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