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Bovalino Trasferimento della farmacia da Bovalino Sup. a Bovalino Marina

Lettera aperta all'Amministrazione.    

          Si vuole annullare la Farmacia di Bovalino Superiore

Uno dei  tanti atti,  che ancora mortificano questo paese indifeso da tutti, senza nessuna protezione, per questo piccolo centro di Bovalino Superiore si formulano e si compongono "atti Comunali",  delibere  mostruose, da inorridire . Forse questo piccolo centro, avendo subito dalla storia, fin dal martirio del missionario Camillo Costanzo, bruciato vivo in Giappone a Tabira sulla costa fronteggiante la città di Firando (Oggi Hirado) legato ad un palo e arso vivo, perchè portava avanti la parola di Dio e cercava di convertire uomini e donne che incontrava sul suo cammino alla religione cattolica, forse, fin da allora, questo paese si è abituato alle ingiustizie, e tace. Ma una reazione a questi  soprusi continui, una ribellione pacifica, con appelli e richieste alle autorità di legge, Prefetto, Polizia, Carabinieri e autorità religiose, che hanno il compito di sorvegliare e vigilare sul buon andamento di questo piccolo centro, si impone, reazione per richiedere legalità, trasparenza e qualità della vita nella civiltà e nella modernità che stiamo vivendo.  Come si fa a pensare, se pure per un attimo, di eliminare la farmacia esistente a Bovalino Superiore? Centro pieno di storia, dove l'anziano predomina, con le sue abitudini, la sua forza e volontà di vivere. E come non  pensare per un attimo all'angoscia che lo assale, quando si sente male e non c'è neanche la farmacia punto di riferimento per un pronto intervento? E perchè negli anni scorsi si è pensato di aprirla?

 

 

 

"Con forza, volontà, caparbietà, superando tutta la burocrazia di permessi, di documentazione e chi più ne ha  più ne metta, per rincorrere questo sogno di apertura, a cui sono seguiti inaugurazione e festa popolare e una tranquillità nella mente di ogni uno di noi. O forse si è pensato,  dal primo momento, che un giorno non molto lontano si poteva trasferirla, a Bovalino Marina, con un interesse economico più redditizio? No questo non è possibile e non è ammesso in una civiltà europea, e non si può cambiare la pianta organica, per favorire questo o quello, penalizzare il buon andamento della comunità, e pensare che tutto è perfetto burocraticamente. Si modifica un regolamento comunale e  tutto va bene e si fa franca? No  non è cosi. La politica è una cosa seria, e non è un intrallazzo per fregare la popolazione, ignara di tutto. Con la delibera  G.M. n° 80 del 22/05/2012 si è provveduto ad approvare la proposta  di revisione della pianta organica delle farmacie del Comune di Bovalino, individuando tre sedi, con determinazione del relativo ambito territoriale di pertinenza.  E cosi si è deciso con delibera n° 171 l'autorizzazione, per quanto di competenza, del trasferimento della terza sede farmaceutica, della quale è titolare la dott.ssa Longo Giuseppina, dalla sede originaria in Piazza Gaetano Ruffo n° 12 di Bovalino superiore, alla nuova sede, individuata dalla stessa dott.ssa  Longo, sito in Via Ternicola s.n.c. dello stesso Comune di Bovalino. Così i giochi sono fatti, le carte a posto  e qualcuno pensa anche la coscienza. Nessuno articolo di nessun giornale, neanche di quelli locali che si vantano di evidenziare la cronaca locale, è apparso sulla carta stampata, né "on line". Dove erano gli oppositori, che dovevano denunciare  questo atto violento, per fare edotta la popolazione e metterla in guardia e a conoscenza del grave fatto? Nè tanto meno la  presenza in giunta di un assessore dello stesso paese e il voto contrario, bastano per pensare, che si è a posto con la coscienza, perché non è così. Come un film, un racconto si snoda nella mia mente che svela il disegno di chi ha guidato e  governato questo paese in questi anni. Il castello che è stato costruito agli inizi del periodo normanno ( 1100 circa) orgoglio della storia, di una popolazione che ai suoi tempi, ha lottato con tutte le sue forza per difendersi e difendere la sua popolazione il suo patrimonio terriero dalle varie invasioni. Storia conosciuta da pochi e ignorata da molti, e un paese che non è stato valorizzato per quello che meritava. 

 

Negli anni sessanta  "una illuminazione divina" della amministrazione di allora, decide di tagliare il castello per fare una strada, sfregiandolo così della propria  bellezza e della sua storia.  Si disconosce ancora la sua utilità. A distanza di molti anni per effetto contrario, una nuova amministrazione decideva di voler chiudere la strada e portare il castello come prima, e meno male che la popolazione osservando il progetto si è reso conto di quello che si andava a fare. Fortunatamente una forte opposizione della popolazione, ha impedito, di far chiudere la parte alta dopo il castello detta Timpa,  in una gabbia senza via di uscita. Tutto questo accade perché, prendendo in esame il recupero del centro storico  si possono avere dei finanziamenti. Da oltre cinquanta anni scorrono fiumi di contributi: "presa di mira la chiesa " "Santa Maria delle Grazie e SS. Rosario nel borgo  dello Zopardo"; si disconosce l'anno di costruzione ma si suppone che sia riconducibile al periodo Angioino (1256- 143).  Niente mai è stato fatto, ma i soldi si sono sempre spesi, come non si sa.  I lavori avanzati, non certo di restauro sono stati  bloccati prima dell'annullamento totale della bella chiesetta, (1256-1435) divenuta Irrecuperabile e cancellata dalla storia del suo tempo e della sua bellezza. Gli organi competenti hanno bloccato tutto, c'è un procedimento in corso, ma fino ad oggi, nulla è stato   fatto.  E si è perso persino una parte del finanziamento. Così le carte sono a posto e come nella favola siamo tutti felici e contenti. Ma non è così: un altro sperpero, sta per iniziare. Sentite e inorridite. Con delibera n° 166 del 30/07/2013" Riqualificazione e restauro conservativo del Castello di Bovalino Superiore e valorizzazione del borgo storico. Approvazione progetto definitivo-esecutivo rimodulato,  con valorizzazione del borgo storico. Approvazione progetto definitivo del castello di Bovalino Superiore.  

Ma questo è un problema che merita un'altra trattazione.

               Bovalino 08 Agosto 2013                

Savica Domenico 

                                                                    consigliere di minoranza e Capo gruppo                                                                     

                                                                                                 "Ricominciare Savica Sindaco" 

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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862

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