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| Gianni Cretarola. |
ROMA, 19 Luglio 2013 - La Squadra Mobile di Roma ha trovato un arsenale della 'ndrangheta a disposizione di Gianni Cretarola, il 31/enne killer del boss Vincenzo Femia, ucciso nella capitale a gennaio.
In un box affittato dal giovane con documenti falsi 6 pistole, un fucile, munizioni, un giubbotto antiproiettile, un passamontagna e uno scooter rubato. Da verificare se una delle armi abbia ucciso Femia, 67 anni, che si opponeva all'apertura di nuove 'locali' di 'ndrangheta a Roma, o se sia stata usata in altri delitti.
Il lavoro investigativo svolto dalla Squadra Mobile di Roma nelle ore immediatamente successive all’arresto del Cretarola – autore dell’omicidio di Vincenzo Femia - ha consentito di risalire ad un box di via di Torrevecchia, che nella disponibilita’ dell’uomo, lo aveva affittato utilizzando documenti falsi.
All’atto dell’irruzione i poliziotti della Squadra Mobile quasi non credevano ai loro occhi….. una vera e propria “santa barbara”.
Un “set” completo per un vero killer professionista:
Ø --sei pistole
Ø --un fucile
Ø --notevole quantita’ di munizionamento dello stesso calibro della armi utilizzate sul luogo dell’eccidio.
Ø --un giubbotto antiproiettile
Ø --un passamontagna
Ø --uno scooter - rubato circa un anno fa’ - con caschi integrali.
Sono in corso accertamenti degli investigatori della Squadra Mobile volti alle verifica se tra le armi sequestrate c’è anche l’arma che ha ucciso nel gennaio scorso Femia, oppure se sono state utilizzate per altri omicidi

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