In data 18 luglio 2013, alle ore 15.30 circa, la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo inviava con sollecitudine un equipaggio del Nucleo Radiomobile in questa via Garibaldi in quanto alcuni cittadini avevano segnalato al "112" una violenta lite in strada tra due giovani stranieri, di cui uno armato di coltello, scaturita da motivi strutturali personali, forse legati ad una donna.
Alcuni passanti indicavano ai militari intervenuti sul posto due stranieri di colore che si rincorrevano, precisando che si erano allontanati verso via Divisi. Immediatamente i Carabinieri si recavano nella predetta strada dove effettivamente notavano un individuo di colore che, impugnando nella mano destra un grosso coltello da cucina, tentava di colpire un altro soggetto. Quest'ultimo, ormai a terra, si difendeva disperatamente, sferrando calci all'indirizzo del suo aggressore al fine di schivare i fendenti e per tentare di alzarsi per sfuggire allo stesso. I militari operanti intervenivano prontamente riuscendo con molta fatica a bloccare l'aggressore il quale veniva disarmato proprio mentre tentava in modo inequivocabile di infilzare con il coltello l'addome della sua vittima, con decisa forza e con movimento dall'alto verso il basso. I Carabinieri recuperavano il grosso coltello da cucina, intriso di sangue, della lunghezza complessiva di cm. 33, di cui cm. 20 di lama.
La vittima veniva identificata in D. J., nazionalità Ghanese, di anni 38, abitante a Palermo, in regola con il permesso di soggiorno. Lo stesso giovane, poiché presentava una ferita all'orecchio destro ed una contusione alla spalla, veniva condotto presso l'Ospedale Civico dove veniva giudicato guaribile in giorni 8 s.c.. Anche l'aggressore, identificato in O. D. C., Ghanese, di anni 27, abitante a Palermo, aveva una ferita al labbro superiore destro, pertanto veniva condotto presso il Pronto Soccorso del Civico dove veniva giudicato guaribile in giorni 8 s.c.
D.J. presentava successivamente denuncia negli uffici del Nucleo Radiomobile per i fatti accaduti. Il coltello veniva posto sotto sequestro.
O.D.C. veniva tratto in arresto per tentato omicidio aggravato.
L'arrestato nella mattinata del 19 c.m. verrà prima condotto presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Palermo al fine di verificare la sua posizione sul territorio nazionale e successivamente presso le aule del Palazzo di Giustizia per l'udienza di convalida con rito direttissimo.
Palermo, 19 luglio 2013
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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