Una crisi strisciante ha sconvolto e sconvolge quotidianamente tutti gli equilibri. Eppure c'è ancora chi crede di poter fare i propri porci comodi.
I politici che ancora "sparano" frasi fatte e di circostanza, i Magistrati arrancano tra un gioco di potere e l'altro. Un Parlamento collassato. Un Governo INGOVERNABILE.
Uno scenario da guerra "calda".
Il cittadino subisce senza reagire. Il degrado si "mangia" il territorio, le Istituzioni, i valori, la società. Tutto è perso, rovinato, corrotto.
Ci si aspetta che accada qualcosa, come se il tutto non ci riguardasse. Staccati dalla realtà. In un limbo di incertezze, amarezza, delusione e disillusione.
E' semplicemente arrivato il MODERNO-MEDIOEVO, e ancora non ce ne siamo accorti. Tanta luce intorno e dentro tanto buio.
Leader o presunti tali non all'altezza. Solo fuffa. Le ingiustizie sono all'ordine del giorno. Forte con i deboli e debole con i forti: questo lo Stato. Uno Stato canaglia, assente e indolente. La gente è stremata.
Si fruga nell'immondizia, la sporcizia è la quotidianità.
Ognuno per sè e tutti per nessuno è oramai la regola. Magistrati, politici, funzionari, giornalisti, imprenditori, impiegati, disoccupati, studenti. Giovani e vecchi. Tutti distanti tra loro. Nessuna coesione.
Poveri contro poveri, ricchi sempre più ricchi. Un mondo che sta collassando.
E' difficile capire quale sarà l'evoluzione, certo è che presto si scenderà in piazza, e forse allora ci guarderemo negli occhi e ci sentiremo uniti. Tanti sguardi lucidi uniti nella notte splenderanno in questo moderno-medioevo buio e privo di speranza. Una primavera di solidarietà e coraggio farà rifiorire il bello che ognuno di noi porta dentro.
Luigi Palamara
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