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Celebrato ad Albiate (Monza) il XXX anniversario della Presidenza del Senato di Vittorino Colombo.

 Il Presidente  Colombo Clerici con il Card. Dionigi Tettamanzi.
Vittorino Colombo Targa ricordo del 30^ Anniversar​io della Presidenza del Senato - Istituto Europa Asia - Comune Albiate - Card. Dionigi Tettamanzi​, Angelo Caloia, Achille Colombo Clerici.

IL CARDINALE TETTAMANZI: “UN’ALTA TESTIMONIANZA SPIRITUALE, UMANA, SOCIALE, POLITICA”. 


Colombo Clerici: “Il suo nome è legato al “nuovo corso”tra Italia e Cina”


Benito Sicchiero. 

“Non c’è buona politica senza ispirazione religiosa: e Vittorino Colombo rappresenta un’alta testimonianza spirituale, umana, sociale nella logica del Concilio Vaticano II°”. Con queste parole pronunciate dal Cardinale Dionigi Tettamanzi sono iniziate le cerimonie in memoria dello statista nato ad Albiate (Monza) nel 30° anniversario della sua elezione alla Presidenza del Senato.

 Vittorino Colombo è stato ricordato con i suoi familiari, il padre Aquilino, sindaco della cittadina, con la moglie Silvia, e i fratelli Mons. Giuseppe, grande teologo e Tina, da poco scomparsa.

 L'evento è stato promosso dalla Fondazione Vittorino Colombo, da I Popolari Uniti per Albiate e dal Centro Culturale “Dimensione Cultura”, in collaborazione con Il Cittadino di Monza e il Cittadino di Lodi.

 La famiglia Colombo è stata una testimonianza vivente di come una vita operosa e creativa, con la passione per il bene comune e per i più deboli, possa essere unita con la testimonianza di un cristianesimo compiuto e concreto, nel solco della tradizione lombarda.

 Le tre Istituzioni organizzatrici, nate nel solco della loro memoria e testimonianza, hanno voluto ricordarli nel loro Paese natale.

  La giornata è iniziata con una Messa di suffragio della famiglia, presieduta dal Cardinale Dionigi Tettamanzi nella chiesa parrocchiale di Albiate. Sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha voluto rendere omaggio ad “uno dei più illustri personaggi politici” e del Presidente del Senato Pietro Grasso.
 
 E’ proseguita con la inaugurazione della targa in via Verdi 3, posta dove Vittorino Colombo e la sua famiglia hanno mosso i primi passi negli anni venti del secolo scorso.

 Hanno parlato il direttore editoriale del Cittadino Luigi Losa che, assieme a Maurizio Mariani de I Popolari Uniti per Albiate, ha presentato un concorso a premi per giovani (tra 16 e 25 anni) suddiviso nelle sezioni "carta e penna" e "on-line" per le migliori composizioni a commento del pensiero di Colombo, espresso il 12 maggio 1983 in occasione della sua elezione a Presidente del Senato: “La democrazia vive solo di democrazia, di partecipazione, cioè del contributo di tutti: questo è l’insegnamento che dobbiamo in particolare alle nuove generazioni”.

Interventi anche del Vice Sindaco di Albiate Luigi Besana e del Presidente della Fondazione Vittorino Colombo Angelo Caloia: “Questa significativa cerimonia non vuole essere un amarcord ma la semina per le giovani generazioni dei principi e dell’impegno di Vittorino”.

Quindi il Cardinale Tettamanzi ha tolto il drappo della targa.

 Il corpo musicale di Santa Cecilia ha eseguito l’Inno di Mameli.

 Commenta il Presidente di Assoedilizia e dell’Istituto Europa Asia, presidente emerito dell' Istituto Italo Cinese fondato dal Senatore nel 1971, Achille Colombo Clerici: “Il nome di Vittorino Colombo è legato alla costruzione di un “nuovo corso” nei rapporti culturali, politici, economici e diplomatici dell’Italia con la Repubblica Popolare Cinese”.

Numerose le autorità: citiamo, tra gli altri, il deputato Dario Rivolta, il Presidente del TAR Lombardia Adriano Leo, Carlo Bianchi, Padre Angelo Lazzarotto responsabile del Pime, il senatore Michele Saponara.


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