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Reggio Calabria/Confindustria, Oscar di Montigny A.D. di Mediolanum Comunicazione.

Organizzato da Confindustria Reggio Calabria in collaborazione con l'Ucid Calabria e l'università Mediterranea. Un concetto semplice e al tempo stesso impegnativo è stato il motivo di fondo del seminario di studi dal titolo "La tua impresa nel futuro". Nel periodo di forte recessione che stiamo vivendo le aziende devono saper interpretare i cambiamenti del mondo per guardare con ottimismo al futuro. La soddisfazione di Andrea Cuzzocrea ed Antonella Freno
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI MEDIOLANUM CORPORATE UNIVERSITY, OSCAR DI MONTIGNY HA INCANTATO REGGIO CALABRIA
Domenico Salvatore

Uno di quegli appuntamenti, che non bisogna mai perdere. Per nessuna ragione al mondo. Non tanto e solo per i personaggi che si possono incontrare, nel campo della cultura, della politica, dell’economia, della finanza, dell’arte, dello spettacolo, dello sport eccetera, quanto per le cose che si dicono e si apprendono. Non sono mai concetti superati. Repetita iuvant. I medesimi concetti, ribaditi da uno o da un altro, non sono certamente uguali. L’auditorium era stipato come le sardine in scatola. Il Mandrake della parola, se non Silvan , lo meritava. Di solito dopo una mezz’oretta, spariscono tutti annoiati   Vincent e depressi. Ma nel salone della Confindustria, stavolta c’è l’eccezione. L’uditorio, s’incolla con l’attak alle poltroncine e rinuncia alla pennichella. Non ci sono spallucce, boccucce o gambe a cavalcioni. Il personaggio è straordinariamente brillante, dinamico, cinetico. Oscura il talento di Arturo Brachetti e fa impallidire David Copperfield; senza partecipare al Festival della magia a Saint Vincent. Incanta meglio delle sirene di Ulisse. Gli applausi scrosciano spesso e volentieri, fragorosi come le cascate del Niagara Falls sotto il Ponte dell’Arcobaleno; sono sinceri, meritati, guadagnati, sacrosanti, intensi, deliranti. Oscar di Montigny, nemmeno li sente più oramai. Il suo nervo acustico è armonizzato a tal punto, che non fa più, neppure una grinza. Parla a braccio, mentre le slides scorrono a bordo campo. I Montigny boys, passano dall’entusiasmo all’euforia sino  a scivolare nell’estasi e si dividono in due fazioni, che a turn-over intercalano il diluvio di applausi, sempre più intensi; come se a dirigerli,  dietro le quinte, ci fosse un metronomo. Hooligans e skin-heads, senza essere a Manchester e Liverpool. Ma perché, che cosa ha detto che il Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 Ore, l’Espresso, Panorama, Famiglia Cristiana, non abbiano già sviscerato, sventrato ed approfondito? Se non: New Yok Times, Whashington Post, CNN, El Pays, Figaro, Times, Bild Zeitung? Ma Francesca Cuzzupoli ed Andrea Cuzzocrea, certamente non si aspettavamo un en plein di queste proporzioni. Consensi e critica. Troppa grazia Sant’Antonio! I lavoro paga ed i rospi duri da ingoiare e peggio da digerire, anche. Confindustria è una colonna portante dell’economia calabrese; e non solo quella. Abbiamo scoperto l’acqua calda. Un Pharos di Alessandria. Nella terra della ‘ndrangheta; beati monocoli in terra caecorum! L’omphalos si è spostato da Delfi a Reggio Calabria diventato l’ombelico del mondo; con la benedizione di Apollo.  

L’intramontabile Antonella Freno, pitonessa della politica, sempre in trincea con lo spirito del servizio, non  è la Pizia; tuttavia, una sacerdotessa che da qualche tempo, pronuncia oracoli in chiave politico-amministrativa. L’ex assessore regionale   alla Cultura e ai Beni Culturali della Regione e soprattutto delegata agli “eventi” nel periodo Scopelliti sindaco di Reggio Calabria, consigliera regionale del Lazio, voluta da Francesco Storace, non ha dovuto edulcorare, né leggiucchiarsi la velina; è sempre andata a braccio.

Oscar di Montigny tenta di sottrarsi, senza successo, all’assalto dei giornalisti ma finisce nei tentacoli  della ragnatela di fotocamere e cineprese.
Tutto facile per il re della comunicazione, ma anche perché il fuoco di fila delle domande è sempre la solita solfa…la ‘ndrangheta, la disoccupazione, le tasse, lo scioglimento dei Comuni, i Bronzi di Riace, il Lungomare, il Governo, lo sviluppo sostenibile e così via. Alla fine si divincola, si contorce e si dimena ed approda al tavolo…”Massicci”. Rifiuta il microfono tradizionale. In maniche di camicia. Si piazza sul podio sovrastante, semplice e maestoso; davanti all’onorevole Imbalzano e passeggia a destra ed a manca. Ma è come se non ci fosse. La sua, sembra una voce fuoricampo. Illustra così bene le slides, che gli ascoltatori vanno in brodo di giuggiole. Termini austeri, solenni e severi, il meno possibile. Casomai, un linguaggio a portata di vestibolo, se non di padiglione auricolare. Semplice e diretto. Ma non avrebbe difficoltà ad adeguarlo alla platea. Tutta gente acculturata, minimo il diploma, due giornali o tre di cui uno nazionale ed uno sportivo, due televisori, computer valigetta, i-pad, i-phone, i-book, fitness point, master (hobbies come teatro, danza, strumento musicale, barca, motore)Borsa.

Ma c’è chi abbia preso due lauree o tre. Ogni tanto come il Gatto fiabesco, indossa gli stivali della sette leghe, per velocizzare l’excursus. Ci mancava Tony Binarelli che dicesse…al mio “tre” ti sveglierai. Calmo e serafico. I suoi maestri di yoga e training autogeno, gli hanno insegnato a gestire lo stress, l’ansia e le emozioni. Lui stesso è un personal trainer. Tesse le lodi per questa “ottima”terra di Calabria…ha bisogno di gente che vive, non di gente che respira. Sa di avere di fronte un uditorio avvezzo ad un certo linguaggio. Va per flash, se non per slides. Frasi, periodi, battute, prestidigitazioni, su cui ha costruito il suo successo. Un Harry Potter della semantica. ...Tutti i sistemi, si fondano sulla relazione; sulla comunicazione…L’intelligenza si misura dalla capacità di comunicare…Comunicare non è parlare, ma l’atto della comunicazione… L'impresa deve sapersi proporre alla clientela…Non è importante la faccia che hai, ma quella che fai…Se sei triste, se sei arrabbiato sorridi; la morte è peggiore; e se sei morto sorridi uguale, tanto il peggio è passato; la forma condiziona lo stato; sorridere è un obbligo sociale…I have a dream…Ai bambini devi raccontare le favole, devono credere a BabboNatale, alla Befana al lupo cattivo…celebra il desiderio realizzato…un imprenditore che si uccide?Gli hanno distrutto il sogno…Le sei fasi di un progetto: entusiasmo, disillusione, panico…

L’arte della guerra,chi calcola molto avrà esito ‘certo’; chi calcola poco, avrà esito ‘incerto’; chi non calcola ‘perderà’. Scenari, vai sempre ad osservare chi è più bravo di te. Nel 2012, sono crollati un sacco di miti…La neuroscienza dice che i nati dopo il 1987 abbiano più ‘numeri’…mammoni, fannulloni, bamboccioni…non si può più nascondere tutto. Oggi si sa tutto di tutti…Supermen is Clark Kent…Il sistema bancario è crollato sulla fiducia. Bisogna condividere…I social net work hanno fatto successo sulla condivisione…I mercati del ‘futile’ sono crollati…prende piede il ‘bio’… Se pensiamo alle idee che hanno trasformato il mondo, tre cose hanno rivoluzionato la Storia:fuoco, ruota, web. I livelli…ieri affetto, affidabilità, comodità, praticità, convenienza; oggi, riconoscimento, orientamento, personalizzazione, esperienza. Il caso Omaba…ha vinto le elezioni con 35 campagne diverse…vegani, emo, arlisti…Il fallimento è una risorsa…Rosa Park, Nelson Mandela, Dalai Lama Mahatma Gandhi, Madre Teresa…Michelangelo comprava un blocco di marmo e tirava fuori tesori d’arte…Serve obbedienza, diligenza, intelligenza, iniziativa, creatività, passione, cuore (amore)feeling. Oscar di Montigny come il mago di Hamelin. Tutti dietro il pifferaio magico…Parlerò solamente per un’ora.

Ma dopo due, era ancora lì. Sciorina complimenti per il maestoso Lungomare, per la gastronomia di prima grandezza. Si vede lontano un miglio che sia innamorato della Calabria. E dei Calabresi? All’ite missa est, nessuno vuole spodestarsi dalla poltroncina. Gli ronzano intorno con le api intorno al miele. Chi gli stringe la mano, chi lo abbraccia, chi lo bacia e chi si spara la posa con lui. Un bagno di folla, un altro ed un altro ancora. Idolatrato come una rock star, riverito ed ossequiato. Ma nessuno gli ha regalato mai niente. Tutto frutto delle sue conquiste; di sacrifici fisici, morali, spirituali, economici. Da un aereo scendi e sull’altro sali, alimentazione, fusi orari, tourbillon di emozioni, stress, ansia. Unusquisque faber est fortunae suae. Se rimani in piedi, hai vinto. Il destino ci ha fatto conoscere un altro campione, che comunque arricchisce il nostro bagaglio, la nostra professionalità. Incassa e porta a casa. Andrea Cuzzocrea, presidente di Confindustria Reggio Calabria, nel prologo della riunione, ha sottolineato come il convegno sintetizzi il progetto che l’associazione di via Torrione sta portando avanti, ovvero la costruzione di una “rete dei saperi”.  Come istituzione vogliamo fornire a tutte le imprese del territorio le informazioni necessarie per continuare a credere in un futuro più florido che sia in grado di ripagare i sacrifici e gli sforzi profusi negli anni. Sono convinto che unire esperti di varie branche possa creare un unicum spendibile in ogni settore”.  Oscar di Montigny tiene pure un blog…

“Chi sono” Riflessioni di un manager per il terzo millennio...Bisogna seminare visione nell’umanità. Come fare, fonte www.oscardimontigny.it,  per far capire al mondo che bisogna allargare la propria visione e cercare una prospettiva arricchente, migliorativa?Sinceramente non lo so ma …me lo sto chiedendo da tempo, e questa frase, ascoltata ad Assisi nel pomeriggio primaverile di domenica 3 aprile del 2011, mi ha indotto a decidere di provare a dare un contributo.Per molto tempo ho rimandato la scelta di attivare un blog in cui desideravo fortemente non tanto parlare, raccontare o scrivere di alcunché io conosca o, peggio, creda di conoscere, quanto invece condividere su idee che da tempo sto indagando nella mia vita personale e professionale, nelle mie relazioni affettive e sociali, nel mio mondo interiore ed esteriore. Idee che mi affascinano perché magnetiche.Pur ispirandomi ad esse, vorrei in realtà fondare questa condivisione con chi interagirà con questo blog, facendo unicamente riferimento a esperienze di vita reale, di vita vissuta. Il resto sarebbero solo congetture, pure illazioni, illusioni, proiezioni mentali ed emotive.Mi chiamo Oscar di Montigny.

Sono nato a Milano il 31 Agosto del 1969. Da oltre quindici anni condivido la mia vita con Sara, una donna fantastica, unica, mamma esemplare di cinque figli (quattro bambine e un maschietto) e compagna di vita sempre attenta, presente, costantemente al mio fianco e pronta a sostenermi quando necessario.
Sono manager di un importante gruppo bancario italiano nel quale lavoro dal 2000 e in cui attualmente ricopro sia la carica di Direttore Marketing e Comunicazione che quella di Amministratore Delegato della Corporate University (prima da me ideata e poi con i miei collaboratori realizzata).La vita professionale è estremamente impegnativa e occupa molte delle mie 24 ore giornaliere, sia sul fronte operativo che su quello strategico, sia sul piano pratico che su quelli emozionale e intellettuale, ma cerco di compensare con tutte le altre mie vite (…!!?) che scorrono contemporaneamente su diversi piani della mia esistenza, e che in essa si intersecano con pari dignità, alimentando i vari campi in cui mi misuro: lavoro e denaro, amicizia e collettività, famiglia e affetti, corpo e spirito.La parola ‘riflessione’ ha dato origine al titolo del blog.
Con essa vorrei si facesse riferimento a due mondi. Il primo, quello semantico, corrisponde all’accezione più classica del termine, quella propria del vocabolario e di cui ho trovato sul mio fedelissimo Zingarelli due definizioni molti stimolanti, delle quattro riportate.


La prima definisce la ‘riflessione’ con un’accezione filosofica e cita testualmente: “Atto conoscitivo mediante il quale, lo spirito, ritornando su se stesso, prende coscienza delle sue operazioni e dei suoi caratteri”.
La seconda, con un’accezione figurativa, cita: “il ripiegarsi della mente su se stessa”.Sarei un blogger fortunato se anche una sola parola di quelle che scriverò generasse, in chi le legge, questi accadimenti. Il secondo mondo che mi ispira la parola ‘riflessione’ è invece più pratico. Faccio riferimento alla funzione dello specchio che, in quanto strumento neutro, oggettivo, privo di giudizio, rimanda sempre l’immagine vera, reale, del soggetto che in esso si specchia.Stiamo quindi parlando del massimo della fedeltà possibile tra un soggetto che si specchia e l’immagine riflessa che egli vede di sé: il suo specchiamento (“atto dello specchiare o dello specchiarsi”).Ho scelto questo termine perché ho trovato interessante aver osservato come in molte delle volte della mia vita quotidiana in cui mi sono riflesso in uno specchio, l’immagine che esso mi rimandava non coincideva con l’aspettativa che io avevo di me.In sintesi, non ero ciò che pensavo o speravo o temevo di essere. Accaduto questo, dopo pochissimi istanti la mia mente cercava immediatamente di resettare l’immagine riflessa, inducendomi in giudizi o indulgenze verso me stesso, cercando per lo più di riadattare ciò che vedevo alla mia aspettativa originaria.

Processo interessante. Non penso di essere modello di niente e per nessuno, tanto meno credo di poterlo divenire. Non sarà dunque questa la mia aspirazione nello scrivere; non sarà questo lo spirito che mi animerà nella gestione di questo luogo virtuale.E se così invece talvolta sembrasse, invito chiunque ne abbia la sensazione di evidenziarmelo immediatamente (…grazie!).Nella vita ricopro molti ruoli, spesso diversi fra loro: sono figlio, fratello, padre, marito, genero, cognato, amico, confidente, manager, collaboratore, collega, partner, socio, compagno di squadra (ah …il calcio!), compagno di viaggio ma, in qualità di blogger, vorrei indossarne uno solo di questi: quello dell’uomo che è anche professionista e manager; scrivendo a titolo personale e non in nome o per conto dell’azienda per cui lavoro. Da qui vorrei dunque partire per un viaggio avventuroso di condivisione con coloro i quali incontrerò in questa esplorazione digitale.E per chi mi leggerà ….grazie! Grazie perché potremo condividere il bene più prezioso che la Vita ci ha donato, l’unico che, una volta speso, nessuno ci potrà mai più restituire: il tempo.
Domenico Salvatore










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Comunicato stampa

“Nel periodo di forte recessione che stiamo vivendo le aziende devono saper interpretare i cambiamenti del mondo per guardare con ottimismo al futuro. Un concetto semplice e al tempo stesso impegnativo è stato il motivo di fondo del seminario di studi dal titolo “La tua impresa nel futuro”, organizzato da Confindustria Reggio Calabria in collaborazione con l’Ucid Calabria e l’università Mediterranea.
L’evento svoltosi nella sala conferenze dell’associazione degli industriali reggini ha fatto registrare una grande partecipazione di professionisti, imprenditori e politici, che con interesse e attenzione hanno ascoltato la relazione sul tema di uno dei massimi esperti presenti in Italia: Oscar di Montigny, amministratore delegato di Mediolanum Corporate University e direttore Marketing e Comunicazione di Banca Mediolanum.
Prima di dare la parola a di Montigny, il padrone di casa Andrea Cuzzocrea, presidente di Confindustria Reggio Calabria, ha sottolineato come il convegno sintetizzi il progetto che l’associazione di via Torrione sta portando avanti, ovvero la costruzione di una “rete dei saperi” che possa fornire le coordinate giuste per affrontare il “mare in tempesta” in cui sta navigando l’attuale sistema economico. «Come istituzione – ha affermato Cuzzocrea – vogliamo fornire a tutte le imprese del territorio le informazioni necessarie per continuare a credere in un futuro più florido che sia in grado di ripagare i sacrifici e gli sforzi profusi negli anni. Sono convinto che unire esperti di varie branche possa creare un unicum spendibile in ogni settore».
Da parte di Antonella Freno, segretario generale dell’ Ucid Calabria, che ha coordinato i lavori, è stato espresso vivo apprezzamento per la sensibilità dimostrata da Confindustria nell’organizzare l’incontro, «utile – ha dichiarato – per raccogliere idee e metodologie capaci di dar vita ad una nuova economia. Quest’ultima deve rispondere alle esigenze delle persone che oggi appaiono mutate a causa della crisi. Unire esperti di vari settori e metterli a confronto è lo spirito con cui abbiamo organizzato questo seminario, da cui auspichiamo possa prendere forma una rete di progetti validi per le imprese e i cittadini di questa terra».
«La nostra regione – ha dichiarato Francesco Manganaro, coordinatore del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell’università Mediterranea– può esprimere intelligenze, professionalità e competenze.  È necessario puntare con rinnovato slancio sulla ricerca e sulla didattica e, in questa direzione, la nostra collaborazione con un esperto come Oscar di Montigny non si esaurirà oggi ma continuerà con l’accordo mirato che vedrà protagoniste il nostro ateneo e Mediolanum Corporate University».
Un vibrante invito all’ottimismo, indispensabile per uscire dalla depressione economica e sociale che stiamo vivendo, ha rappresentato il fulcro dell’intervento di Oscar di Montigny. «Oggi non basta più essere una buona azienda per superare la crisi – ha esordito l’amministratore delegato di MCU –. Le imprese devono aspirare all’eccellenza, cercando di esprimere qualcosa di utile per la società. La Calabria è un’ottima terra che però, al di là delle tante criticità che ancora persistono, ha bisogno di credere fortemente che sia possibile svolgere un ruolo da protagonista nello scenario nazionale. Come? Iniziando a vedere il mondo da un’altra prospettiva, eliminando tutti gli inutili preconcetti. Tutto è relazione – ha continuato di Montigny – e quindi è necessario curare la capacità di comunicare in ogni contesto. Se pensiamo alle idee che hanno trasformato il mondo, capiamo che quelle realmente rivoluzionare sono state tre: la ruota, il fuoco e il web. Tutti elementi che hanno messo in relazione le persone». Elemento fondamentale per il successo di un’iniziativa imprenditoriale, ha poi aggiunto il direttore Marketing di Mediolanum, è la bravura nell’entrare in contatto con l’universo ricevente: «L’intelligenza si misura dalla capacità di comunicare. Comunicare è ottenere un risultato. L’impresa deve sapersi proporre alla clientela, tenendo in mente che non è importante la faccia che si ha ma quella che si dimostra di avere: cioè come ci si propone all’opinione pubblica. Le imprese o gli enti devono credere in loro stessi per ottenere risultati e non devono rifugiarsi nelle carenze strutturali per dichiarare di non potercela fare. Chi desidera raggiungere un obiettivo – ha poi concluso di Montigny - lo raggiunge nonostante i propri limiti. Si deve avere ben chiaro il sogno che si vuole realizzare, piccolo o grande che sia, e si devono mettere in campo tutte quelle azioni atte a realizzarlo, perché tutto si può fare anche in una terra come questa. Con un piano d’azione calcolato e con un pizzico d’incoscienza adolescenziale si ottengono grandi risultati».
Ufficio Stampa Confindustria Reggio Calabria
 Legale rappresentante     Dott.Ing. Andrea Cuzzocrea
Direttore     Dott.ssa Francesca Cozzupoli


I presidenti di Confindustria degli ultimi 40 anni….

1974 - 1976 Giovanni Agnelli
    1976 - 1980 Guido Carli
    1980 - 1984 Vittorio Merloni
    1984 - 1988 Luigi Lucchini
    1988 - 1992 Sergio Pininfarina
    1992 - 1996 Luigi Abete
    1996 - 2000 Giorgio Fossa
    2000 - 2004 Antonio D'Amato
    2004 - 2008 Luca Cordero di Montezemolo
    2008 - 2012 Emma Marcegaglia
    dal 2012 Giorgio Squinzi

 Consiglio Direttivo Regionale di Confindustria Calabria

Gentile Antonio
Presidente Confindustria Vibo Valentia
Andrea Cuzzocrea
Presidente Confindustria Reggio Calabria
Daniele Rossi
Presidente Confindustria Catanzaro
Natale Mazzuca
Presidente Confindustria Cosenza
Michele Lucente
Presidente Confindustria Crotone

La Giunta Regionale di Confindustria Calabria
Speziali Giuseppe (Presidente)
Cava Francesco (Vicepresidente)
Ferrara Aldo (Vicepresidente)
Caffo Sebastiano (Vicepresidente)
Leone Luigi (Direttore Generale)

La Giunta Regionale è l’organo rappresentativo dell’imprenditoria regionale intesa in tutte le sue varie articolazioni. Al suo interno vengono dibattuti e determinati gli obiettivi e le  articolate attività di Confindustria Calabria. In particolare spetta alla Giunta Regionale  eleggere il Presidente di Confindustria Calabria determinare, nel rispetto del quadro degli indirizzi generali di Confindustria, le direttive della azione federale per il raggiungimento dei fini statutari; promuovere ed attuare quant’altro sia ritenuto utile per il raggiungimento dei fini statutari e per favorire la partecipazione e la solidarietà degli aderenti. 

I Componenti 

Abramo Paolo   
Alessio Santo   
Arecchi Filippo     Liotti Carmine
Balzano Pierluigi    Marani Adriano
Berna Francesco    Marino Fausto
Berti Domenico    Marra Angelo
Buonafede Antonino    Mazzoleni Antonio
Cafasi Luca Alberto    Mazzuca Natale
Caffo Sebastiano    Montesano Claudia
Callipo Filippo     Monteverdi Pierluigi 
Cava Francesco    Nucera Giuseppe 
Cerminara Francesco     Palmieri Filippo
Cuzzocrea Andrea     Pastore Renato 
De Rango Raffaele     Pugliese Giuseppe
Terrieri Nicola    Restuccia Vincenzo
Ferrara Aldo     Rocco Romanò Enrico
Caruso Alessandro    Michele Lucente
Galiano Giuseppe     Rubbettino Florindo
Gatto Antonino     Salerno Franco
Gatto Giuseppe     Metallo Demetrio
Gentile Antonio    Torchia Donatella
Siclari Francesco   

I Revisori
Caccavari Laura              PRESIDENTE
Esposito Edoardo
Inuso Domenico
Lavecchia Stefania
Macrì Giuseppe

MEMBRI SUPPLENTI
Barbieri Francesco
Bozzo Maurizio

I Probiviri
Donato Valerio          COLLEGIO FUNZIONI INTERPRETATIVE ED ELETTORALI  
Gaglioti Giuseppe      COLLEGIO FUNZIONI INTERPRETATIVE ED ELETTORALI
Pugliese Giovanni      COLLEGIO FUNZIONI INTERPRETATIVE ED ELETTORALI
Letizia Rocco

Arena Domenico
*************
Reggio Calabria Confindustria
Consiglio Direttivo

Componenti:

Andrea Cuzzocrea
Presidente

Valerio Berti
Vice Presidente Vicario

Filippo Arecchi
Vice Presidente

Angelo Marra
Vice Presidente

Domenico Bagalà
Componente Elettivo

Francesco Berna
Componente Elettivo

Rosa Chiappalone
Componente Elettivo

Francesco Costantino
Componente Elettivo

Giuseppe Nucera
Componente Elettivo

Gualtiero Tarantino
Componente Elettivo

Francesco Femia
Past President


**************************
Giunta

Componenti:

Andrea Cuzzocrea
Presidente Confindustria Reggio Calabria

Valerio Berti
Presidente Sezione Sanità
Vice Presidente Vicario Confindustria Reggio Calabria

Filippo Arecchi
Presidente Piccola Industria

Angelo Marra
Presidente Gruppo Giovani

Giuseppe Nucera
Presidente Sezione Turismo e Spettacolo

Antonino Fossato
Presidente Sezione Servizi Alle Imprese e Alle Persone

Paolo Falzea
Presidente Sezione Manifatturiere Varie

Alberto Muritano
Presidente Sezione Terziario

Antonino Denisi
Presidente Sezione Materiali da Costruzione

Francesco Costantino
Presidente Sezione Energia Trasporti e Telecomunicazioni

Cosimo Allera
Presidente Sezione Meccanica Ed Impiantistica

Paolo Amodeo
Componente Aggiuntivo Sezione Servizi Alle Imprese E Alle Persone

Tommaso Aquino
Componente Elettivo
Giuseppe Arrigo
Componente Aggiuntivo Sezione Energia Trasporti E Telecomunicazioni

Domenico Bagalà
Componente Elettivo Consiglio Direttivo

Francesco Berna
Componente Elettivo Consiglio Direttivo

Pietro Alampi
Delegato Piccola Industria

Antonino Buonafede
Componente Elettivo

Francesco Carnovale
Componente Elettivo

Rosa Chiappalone
Componente Aggiuntivo Sezione Servizi Alle Imprese e Alle Persone

Rosario Condarcuri
Componente Elettivo

Carmine Crudo
Componente Aggiuntivo Sezione Energia Trasporti E Telecomunicazioni

Daniele Diano
Delegato Gruppo Giovani

Francesco Falanga
Componente Aggiuntivo Sezione Meccanica Ed Impiantistica

Giuseppe Febert
Componente Aggiuntivo Sezione Meccanica Ed Impiantistica

Paolo Foti
Componente Aggiuntivo Ance

Giuseppe Marino
Componente Aggiuntivo Ance

Francesco Montesano
Componete Aggiuntivo Sezione Energia Trasporti E Telecomunicazioni

Giuseppe Muritano
Componente Aggiuntivo Sezione Manifatturiere Varie

Giovanni Surace
Componente Aggiuntivo Ance

Gualtiero Tarantino
Componente Elettivo Consiglio Direttivo

Alessandra Zagarella
Componente Aggiuntivo Ance

Francesco Femia
Past President

*******************
Collegio dei probiviri

Componenti:

Cesare Diano

Nicola Domenico

Giuseppe Mandaglio

Agostino Siclari

Agostino Silipo (dimesso)

*********************
Collegio dei Revisori Contabili

Componenti:

Aldo Papalia
Presidente

Marcello Febert
Revisore effettivo

Pasquale Votano
Revisore effettivo

Gianluca Falzea
Revisore Supplente

Stefano Poeta
Revisore Supplente
*************
Sezioni

Sezione Agroalimentare
Presidente:
Vice Presidente: Giuseppe Capogreco
Consigliere: Guerino Anselmo
Delegato Piccola Industria: Antonino Tramontana

Sezione Edilizia
Presidente: Francesco Siclari
Vice Presidente: Francesco Berna
Consiglieri: Michele Laganà, Vincenzo Caraffa, Domenico Arena, Giuseppe Marino, Francesco Romeo ,Armando Pellicano’,Giuseppe Pavone ,Antonino Rotilio, Francesco Saraceno, Santo Surace, Herbert Catalano, Nicola Pellegrino, Antonino Foti
Delegato Piccola Industria: Michele Laganà
Componenti Giunta: Paolo Foti, Giuseppe Marino, Giovanni Surace, Alessandra Zagarella

Sezione Energia Trasporti e Telecomunicazioni
Presidente: Francesco Costantino
Vice Presidenti: Francesco Montesano
Consiglieri: Carmine Crudo, Domenico Bilotta , Stefano Tosi
Delegato Piccola Industria: Francesco Montesano
Componente Giunta: Carmine Crudo

Sezione Manifatturiere varie
Presidente: Paolo Falzea
Vice Presidente: Adelmo Arecchi
Consiglieri: Giuseppe Muritano, Tommaso Aquino
Delegato Piccola Industria: Paolo Falzea
Componente Giunta: Giuseppe Muritano

Sezione Materiali da costruzione
Presidente: Antonio Denisi
Vice Presidente: Giorgio Chierego
Consigliere: Antonino Barca
Delegato Piccola Industria: Antonino Denisi

Sezione Meccanica ed Impiantistica
Presidente: Cosimo Allera
Vice Presidente: Giuseppe Febert
Consigliere: Samuele Furfaro, Umberto Barreca, Pietro Milasi
Delegato Piccola Industria: Samuele Furfaro
Componenti Giunta: Giuseppe Febert

Sezione Sanità
Presidente: Valerio Berti
Vice Presidente: Fabio Arcudi
Consigliere: Ferruccio Galeso
Delegato Piccola Industria: Pietro Alampi

Sezione Servizi alle Imprese e alle Persone
Presidente: Antonino Fossato
Vice Presidente: Rosa Chiappalone
Consigliere: Rosario W.Condarcuri, Luciano Racco, Francesco Provenzano, Paolo Amodeo, Antonio Papisca
Delegato Piccola Industria: Rosario W. Condarcuri
Componenti Giunta: Rosa Chiappalone, Paolo Amodeo

Sezione Terziario
Presidente: Alberto Muritano
Vice Presidente: Daniela Votano
Consigliere: Benedetta Cozzupoli, Angelo Marra, Paolo Latella, Agostino Silipo, Francesco Mantella
Delegato Piccola Industria: Alberto Muritano

Sezione Turismo e Spettacolo
Presidente: Giuseppe Nucera
Vice Presidente: Andrea Guarna
Consigliere: Claudia Montesano, Aldo Stalteri, Bruno Romano
Delegato Piccola Industria: Filippo Arecchi
**********
Gruppo Giovani Imprenditori

Componenti:

Angelo Marra
Presidente

Benedetta Maria Cozzupoli
Vice Presidente

Davide Amodeo
Componente Consiglio Direttivo
Adelmo Arecchi
Componente Consiglio Direttivo
Umberto Barreca
Componente Consiglio Direttivo
Daniele Diano
Componente Consiglio Direttivo
Samuele Furfaro
Componente Consiglio Direttivo

Il Gruppo Giovani Imprenditori è Costituito da Imprenditori, figli degli imprenditori o soci di Imprese Associate e dirigenti Industriali di età compresa fra iI 18 e i 40 anni che svolgano la propria attività in aziende aderenti a Confindustria Reggio Calabria.

l Gruppo ha un proprio Sito Internet www.ggirc.it

Gli Organi del Gruppo sono
L’assemblea dei Soci,
Il Consiglio Direttivo,
Il Presidente ed I Vice Presidenti.

Scopi Del Gruppo Giovani Sono I Seguenti:
1. Sviluppare La Consapevolezza Della Funzione Economica Ed Etico-Sociale Dell’impresa E Dell’imprenditore;
2. Approfondire La Conoscenza Delle Problematiche Economiche, Politiche, Sociali,Tecniche Ed Aziendali, Per Favorire La Crescita Professionale Dei Giovani Imprenditori;
3. Accrescere La Diffusione Dei Valori Della Libera Iniziativa E Della Cultura D’impresa;
4. Stimolare Lo Spirito Associativo E Favorire La Partecipazione Alla Vita Dell’associazione E Dell’organizzazione Nazionale E Regionale Dei Giovani Imprenditori;
5. Contribuire Alla Vita Dell’associazione Con Apporto Di Idee E Di Azione;
6. Contribuire, Coerentemente Con Le Indicazioni Programmatiche Nazionali, Regionali E Provinciali, Allo Sviluppo Del Territorio Provinciale E Del Suo Sistema Economico Con Iniziative, Proposte, Progetti E Programmi.

Come Associarsi
L’adesione è Personale e Volontaria.
La Domanda può essere fatta in qualsiasi periodo dell’anno e sulla sua accettazione decide Il Consiglio Direttivo Del Gruppo Giovani.

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