Nel Padovano, motivi sentimentali all'origine del tragico gesto. "E' un avvenimento che ci lascia
annichiliti" ha commentato il Questore di Padova, Vincenzo Montemagno.
PADOVA 22 Maggio 2013 - Un poliziotto ha ucciso la moglie con un colpo di pistola e si sarebbe suicidato con la stessa arma.
Il fatto è avvenuto a Cadoneghe (Padova) ed è stato scoperto dai colleghi del poliziotto che sono andati da lui non avendolo visto arrivare al lavoro.
Il motivo del gesto sarebbe riconducibile a motivi sentimentali.
Sul posto subito dopo che è scattato l'allarme sono giunti il Questore di Padova e il Pm di turno Vartan Giacomelli. Il poliziotto apparteneva al reparto mobile della polizia e sui problemi della coppia, al momento, non è trapelato nulla mentre sarebbe chiara la dinamica dell'omicidio-suicidio .
I colleghi, a sorpresa, stamane, non hanno visto giungere al lavoro il poliziotto e quindi alcuni di loro sono andati a casa del collega. Dopo aver più volte ed inutilmente suonato il campanello, hanno deciso di entrare nell'abitazione trovando i due corpi privi di vita.
All'opera ora, anche la polizia scientifica e un patologo, per stabile una prima sequenza dei fatti.
Sono il poliziotto Gabriele Ghersina, 37 anni, in servizio al secondoreparto mobile di Padova, e la moglie Silvana Cassol, 50 anni, ex vigile urbano, le vittime dell'omicidio-suicidio avvenuto a Cadoneghe (Padova).
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe sparato alla nuca della consorte e poi ha rivolto l'arma contro di sé, uccidendosi. "E' un avvenimento che ci lascia annichiliti" ha commentato il Questore di Padova, Vincenzo Montemagno.
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