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ALESSANDRINO, STAVANO CARICANDO IN AUTO DUE BORSONI CON 36 KG DI MARIJUANA, NOTATI DA UN CARABINIERE LBERO DAL SERVIZIO CHE LI FA ARRESTARE.

 La pistola e la droga sequestrata dai carabinieri.
IN MANETTE DUE CITTADINI ALBANESI ED UNA DONNA ROMENA. IN CASA AVEVANO ALTRI 4 KG DI DROGA E 1000 EURO OLTRE AD UNA PISTOLA CON 4 COLPI.

ROMA 18 Maggio 2013 – Un Carabiniere libero dal servizio della Stazione Roma Tor Tre Teste, transitando in via dei Meli, nel quartiere Alessandrino, ha notato due cittadini albanesi ed una cittadina romena, rispettivamente di 28, 29 e 24 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine, mentre stavano caricando due grossi borsoni, a bordo della loro auto, una Alfa 147, per poi allontanarsi frettolosamente. Il militare dell’Arma, insospettito dalla strano atteggiamento dei tre, li ha seguiti con la propria auto, chiedendo ausilio alla Centrale Operativa 112. All’arrivo dei rinforzi l’auto con a bordo i tre stranieri è stata fermata. All’interno dei due borsoni sono stati trovati 36 kg di marijuana. Immediata è scattata la perquisizione anche all’interno dell’abitazione dei  tre dove sono stati rinvenuti altri 4 kg di marijuana, mille euro in denaro contante, una pistola calibro 7,65 con quattro cartucce e materiale vario di sospetta provenienza furtiva. Arrestati dai Carabinieri i due uomini sono stati associati al Carcere di Roma Regina Coeli, mentre la donna a quello di Roma Rebibbia. Dovranno rispondere di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e ricettazione.

CENTRO – CONTROLLI ANTIBORSEGGIO DEI CARABINIERI, 14 MANOLESTA IN MANETTE.

ROMA – Proseguono i servizi antiborseggio dei Carabinieri del Gruppo di Roma a bordo dei mezzi pubblici e nei luoghi monumentali, affollati come non mai, in questi giorni, da turisti italiani e stranieri. Nelle ultime ore, sono finiti in manette quattordici manolesta: è toccato a quattro cittadini romeni, rispettivamente di 24, 34, 49 e 55 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine, sorpresi dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia, all’interno del mercato rionale di Campo dè Fiori, dopo aver sfilato il portafogli ad un turista tedesco; altri due cittadini romeni rispettivamente di 49 e 54 anni, sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro a bordo dell’autobus nr. 64,  nei pressi di piazza Venezia dopo aver rubato il portafogli ad un donna; due nomadi di 19 e 20 anni, entrambe vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono state fermate dai Carabinieri della Stazione Roma Prati, a bordo di un vagone della metropolitana linea “A”, all’altezza della fermata “Manzoni”, dopo aver rubato un’I-pod ad una giovane romana; altri due cittadini romeni di 33 e 43 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, che li hanno “pizzicati” all’interno della fermata metropolitana “Repubblica” dopo aver alleggerito un turista del suo cellulare; due cittadini peruviani entrambi 24enni e già noti alle forze dell’ordine sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Aventino che li hanno sorpresi nei pressi della fermata metropolitana “Termini” subito dopo aver alleggerito del portafogli un turista brasiliano; un cittadino siriano di 43 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese, “pizzicato a bordo del bus 46 dopo aver sfilato il portafogli ad un turista straniero; infine è stata la volta di un cittadino della Repubblica Ceca di 34 anni, fermato dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo dopo che il manolesta aver alleggerito del portafogli un turista a bordo di un vagone della linea “A” della metropolitana, all’altezza della fermata “Spagna”. Tutta la refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e restituita alle vittime.

Gli arrestati sono stati invece accompagnati in caserma in attesa di essere processati con il rito direttissimo.


ACCOLTELLO’ UN SENZA DIMORA PER CONTENDERSI UN GIACIGLIO DI FORTUNA.ARRESTATO DAI CARABINIERI PER TENTATO OMICIDIO. ALTRE TRE PERSONE DENUNCIATE PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA.

ROMA – Lo scorso 5 maggio, durante una lite scaturita nei pressi di piazza della Rovere, aveva sferrato una coltellata al petto di un connazionale, senza dimora, reo di non volergli lasciare il posto dove allestire il suo giaciglio di fortuna. Per questo motivo, un cittadino polacco di 42 anni, anch’egli senza dimora e con numerosi precedenti penali, al termine di laboriose indagini scattate subito dopo il ferimento, è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere. Dovrà rispondere di tentato omicidio.

La sua vittima, connazionale di 33 anni, dopo alcuni giorni trascorsi in coma all’ospedale San Filippo Neri, si è risvegliato ed ha collaborato con i militari nonostante un periodo iniziale di reticenza. Gli elementi raccolti dai Carabinieri hanno permesso di individuare un edificio in disuso in viale Platone, nei pressi di piazzale Clodio, occupato abusivamente da vari senza dimora. Dopo alcuni servizi di appostamento, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno fatto scattare il blitz, nel corso del quale è stato rintracciato e arrestato il 42enne polacco, ritenuto autore della violenza e condotto a Regina Coeli. Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto in suo possesso un coltello con lama lunga 25 cm e un paio di stivaletti con delle tracce biologiche riconducibili a sangue. I reperti sono stati sequestrati e consegnati agli esperti del RIS di Roma che avranno il compito di accertare se quelle macchie sugli oggetti abbiano a che fare con l’aggressione di piazza della Rovere.

Non solo: l’irruzione nello stabile ha permesso ai Carabinieri di denunciare a piede libero altri tre cittadini polacchi che si erano allacciati abusivamente ad alcuni contatori di corrente di proprietà di ignari utenti. Per loro l’accusa è di furto aggravato di energia elettrica.

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