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ROMA, ARRESTATO DAI CARABINIERI IL TERRORE DELLE FARMACIE DI MONTESACRO.

ROMA 08 Aprile 2013. Questa mattina, i Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino hanno arrestato
un pregiudicato romano di 29 anni, residente a Ciampino, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma.

L’uomo, grazie alle indagini concluse dai Carabinieri, è ritenuto responsabile di 5 rapine messe a segno, tra i mesi di ottobre e novembre dello scorso anno, ai danni di alcune farmacie della zona di Montesacro, in particolare quelle ubicate tra viale Jonio, corso Sempione e via Gargano. Il modus operandi del malvivente era sempre lo stesso: arrivava a bordo di un ciclomotore rubato, entrava nell’esercizio con il casco indossato e, dopo aver minacciato i titolari con coltelli o altri oggetti atti ad offendere, si impossessava del denaro contenuto nelle casse per poi fuggire. Grazie all’accurata analisi delle immagini dei sistemi di sorveglianza degli esercizi, i Carabinieri hanno potuto tracciare un identikit del rapinatore, successivamente diffuso a tutti i militari in divisa e in abiti civili impiegati nei continui pattugliamenti della zona. I risultati non si sono fatti attendere: il 29enne, infatti, fu arrestato, sempre dai Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino, nel novembre del 2012, quando venne notato in strada dai componenti di una pattuglia che trovarono in lui una forte somiglianza con l’identikit del rapinatore ricercato. All’epoca dei fatti, quando i Carabinieri gli intimarono l’alt, l’uomo forzò il posto di controllo investendo un Carabiniere. Fu comunque bloccato pochi metri dopo e identificato come l’effettivo responsabile dei colpi alle farmacie. Da qui, la richiesta di arresto inoltrata all’Autorità Giudiziaria che, concordando con le ipotesi accusatorie dei Carabinieri, ha emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere.

OSTIA – PESTAGGIO IN PINETA PER LA BARACCA A CASTEL FUSANO E SEQUESTRO DI PERSONA NELLA NOTTE: 8 ARRESTI DEI CARABINIERI.

OSTIA – Nella serata di ieri, all’esito delle serrate indagini proseguite sin dalla mattina, i Carabinieri della Stazione di Ostia hanno rintracciato e sottoposto a fermo, per sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate, due fratelli romeni  di 25 e 23 anni, autori di un’aggressione in una baracca nella pineta di Castel Fusano.

I due giovani, con altri 3 connazionali in corso d’identificazione, nella notte tra il 6 ed il 7 aprile hanno aggredito due clochard italiani all’interno della loro baracca nella pineta di Castelfusano, seviziandoli per ore e lasciandoli infine esanimi, dopo averli anche privati delle poche cose possedute. Verso le 7:00 di ieri le due vittime, ripresi i sensi, sono riuscite a raggiungere via Cristoforo Colombo e a chiedere aiuto ad un passante che ha lanciato l’allarme al “112”.

I due clochard italiani sono tuttora ricoverati all’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia, per fratture e contusioni varie, con prognosi di oltre 30 giorni; i due fermati dai Carabinieri sono stati tradotti al carcere romano di “Regina Coeli”.

Stanotte, invece, i Carabinieri del Gruppo di Ostia e del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato altri 6 cittadini stranieri, moldavi e romeni, resisi autori di un altro prolungato sequestro di persona a scopo di rapina ai danni di un romeno 35enne residente all’Infernetto, in via Gaspare Scuderi. Nella serata di ieri, i sei uomini hanno avvicinato la vittima, conosciuta da alcuni di loro, in prossimità della sua abitazione; sono scattate subito le violenze ed il 35enne, ridotto all’impotenza, è stato costretto a consegnare loro del denaro e a seguirli a bordo di una delle loro autovetture per pagare le loro consumazioni in un tour di locali. Dopo aver subito ulteriori e gravi atti di violenza, verso le 3:00, l’uomo è stato condotto in un parcheggio della stazione metropolitana di Acilia, completamente in balìa di due dei suoi aguzzini, ormai ubriachi; lì, approfittando d’un loro momento di distrazione, è riuscito a fuggire e a lanciare l’allarme.

Una pattuglia di Carabinieri ha raggiunto l’uomo, riuscendo a bloccare i due carcerieri; un’altra pattuglia ha invece intercettato la macchina con gli altri quattro a bordo.

La vittima, che ha riportato gravissimi traumi facciali, è stata ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia. I suoi aggressori, invece, saranno associati al carcere romano di “Regina Coeli”.


PROSTITUTA COSTRETTA A PAGARE 3.000 EURO PER OCCUPARE UNO SPAZIO SU VIA COLLATINA. CONTINUANO LE INDAGINI DEI CARABINIERI SULLE TRE DONNE NIGERIANE ARRESTATE.
ROMA - Continuano le indagini dei Carabinieri di Roma Tor Vergata sulle prostitute nigeriane arrestate la scorsa settimana poiché responsabili di rapina aggravata, estorsione e lesioni personali in concorso nei confronti di una 32enne della Sierra Leone. La donna, sin dal finire dello scorso anno, era stata costretta a versare denaro, 1.500 euro circa, per poter occupare un posto sulla via Collatina e, successivamente, era stata oggetto di ulteriori richieste di denaro fino ad arrivare alla somma di 3.000 euro da poter versare anche giornalmente in rate da 50 euro.

La vittima, che si era opposta alle continue vessazioni, è rimasta vittima di pestaggi e di vere e proprie rapine da parte delle tre indagate che, in una delle aggressioni, la avrebbero sottoposta a continue e indicibili umiliazioni.

Ora i Carabinieri stanno cercando di ricostruire tutti gli episodi e, soprattutto, stanno cercando di verificare se vi siano altre donne ad aver subito le stesse violenze.

Nel frattempo due delle tre indagate restano in carcere mentre la terza è stata posta agli arresti domiciliari dal GIP del Tribunale di Roma.

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