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Gigi Buffon. |
Giaccherini esalta i bianconeri, gli azzurri crollano a Verona.
ROMA, 11 MAR - Scudetto vicino per la Juventus che vola in fuga a nove punti di vantaggio sul Napoli quando mancano dieci giornate alla fine del campionato di serie A. Ieri è stato uno dei gregari della squadra bianconera, Giaccherini a firmare all'ultimo minuto la rete della vittoria su un Catania tosto che non ha concesso molto ai campioni in carica. La vittoria bianconera vale molto perchè contemporaneamente il Napoli è crollato sul campo del Chievo: 2-0 il risultato finale per i veronesi che mettono fine ai sogni di un Napoli in ginocchio come il suo fuoriclasse Cavani che non segna ormai da sei partite di campionato e ieri ha sbagliato anche un rigore. Gli azzurri rischiano ora di perdere anche il secondo posto vista l'irresistibile rimonta del Milan che ora è a sole due lunghezze dal Napoli. I rossoneri di Allegri vincono 2-0 sul campo del Genoa con i gol di Balotelli e Pazzini e infilano la terza vittoria nelle ultime quattro partite di campionato, un ottimo trampolino di lancio in vista del match di ritorno di Champions League di domani sera a Barcellona. Va male in Europa e in Italia, invece, l'altra milanese, l'Inter. I nerazzurri, reduci dalla sconfitta per 3-0 subita in Europa League a Londra contro il Tottenham, cadono pure in casa contro il Bologna che trionfa con un gol di Gilardino nel secondo tempo ed è ormai sicuro della salvezza. I nerazzurri vengono così superati in classifica dalla Fiorentina che passa 2-0 sul campo della Lazio. Tutta balcanica la vittoria della squadra toscana che va in vantaggio con il Montenegrino Jovetic e raddoppia con il serbo Ljajic, mentre la Lazio continua a perdere posizioni in classifica e sta per perdere anche il treno che porta alle coppe europee del prossimo anno. Finisce pari il match di Udine tra i friulani e la Roma che va in vantaggio con Lamela ma subisce il pari di Muriel. I riflettori del campionato si accendono anche per Amauri, l'ex bomber della Juventus a 33 anni sta vivendo una seconda giovinezza a Parma e ieri ha travolto il Torino, firmando una tripletta e fissando il risultato sul 4-1 per gli emiliani. Tra gli altri risultati spicca il successo del Siena su un Palermo ormai vicino alla retrocessione, e le vittorie dell'Atalanta per 2-1 sul Pescara e del Cagliari per 3-1 sulla Sampdoria.
CALCIO: CORINI ASSIST A CONTE, 'ORA SOLO JUVE PUÒ PERDERE SCUDETTÒ,'CHIEVO GUARDA A FUTURO CON MAGGIORE SERENITA«
Roma, 11 mar. »Il campionato è nel vivo, mancano ancora parecchi punti ma la vittoria di ieri ci consente di guardare al futuro con maggiore serenità«. Eugenio Corini è ottimista sulle possibilità di salvezza del suo Chievo, che ieri ha sorpreso il Napoli al Bentegodi dando anche una spallata al sogno scudetto dei partenopei. »Non dico che la Juve abbia vinto lo scudetto, ma ora può perderlo solo lei...«, dice il tecnico dei veneti ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport. »La partita di ieri è stata pesante in chiave salvezza, i tre punti ci hanno consentito di mantenere inalterata la nostra distanza dal Siena con un contraccolpo psicologico importante per il Palermo. Noi domenica andiamo a Pescara e secondo me se facciamo risultato eliminiamo un'altra concorrente«, è il pensiero di Corini. »Avevamo bisogno di fare punti visto che nell'ultimo periodo avevamo raccolto molto poco. Affrontavamo una squadra molto carica che si giocava la possibilità di stare in scia alla Juve, c'è voluta una grande partita e siamo riusciti a battere il Napoli che, anche se ultimamente ha qualche difficoltà, rimane una grandissima squadra«. La favola del Chievo, ormai da un decennio stabilmente in serie A, continua. »Questa società negli anni è diventata importante e ha dimostrato che può competere con le superpotenze. La passione e la competenza del presidente Luca Campedelli e del ds Giovanni Sartori sono la vera anima di questa società«, fa notare Corini. «Verona fatale? Sono quelle cose a cui non c'è una spiegazione logica, difficilmente il Napoli può perdere tre partite di fila contro di noi a Verona e fortunatamente è successo», dice Corini, prima di soffermarsi sulla crisi della squadra di Mazzarri e del suo giocatore di maggior talento. «Forse il ritmo del Chievo è stato molto alto e il Napoli non è riuscito a mantenerlo. Cavani non sta facendo gol ma è un giocatore comunque pazzesco anche per il peso che ha nella squadra. Anche in una giornata in cui non si è visto il miglior Cavani lui resta un giocatore straordinario». La Juventus ora ha un vantaggio difficilmente colmabile. «In dieci partite tutto è possibile, ma vedendo il capolavoro tecnico-tattico di Conte è difficile pensare a un crollo della Juve. La Champions può portare via energie ma 9 punti, che potenzialmente sono 10 visti gli scontri diretti, sono tantissimi». L'ex rosanero Corini si sofferma anche sulla crisi del Palermo, ultimo in classifica. «Ci sono quei campionati disgraziati in cui succede sempre qualcosa di negativo, ma questo perchè si è creato qualcosa dentro che porta più sfortuna che fortuna. Quello del Palermo è un campionato disgraziato figlio di diversi errori e alla fine -evidenzia- il calcio ha una logica».
CALCIO: GALLIANI, MILAN È PRONTO E SPERIAMO CHE MESSI RIPOSI... ROSSONERI IN PARTENZA PER BARCELLONA, 'NON SI PUÒ PENSARE DI PARTIRE DA 2-0'
Milano, 11 mar. «Siamo pronti per questa sfida grande e infinta con il Barcellona e speriamo che Leo Messi si riposi». Adriano Galliani parla così prima di imbarcarsi con il Milan per Barcellona, dove domani al Camp Nou è in programma la sfida di ritorno degli ottavi di Champions League. Il 'diavolò parte con un vantaggio di due gol dopo la bella vittoria di San Siro, ma Galliani non dorme comunque sonni tranquilli. «Si può fare? Andiamoci piano», risponde l'amministratore delegato rossonero. «Una cosa è certa: si ripete una grande sfida, una sfida infinita. È sempre bello giocare con il Barcellona. Domani sera troveremo 100mila persone allo stadio, un ambiente caldissimo e una squadra fortissima: non puoi pensare di partire dal 2-0. Ma noi siamo pronti, affrontiamo la squadra più forte del mondo e Messi è un mostro, segna con una continuità impressionante. Speriamo che domani sia il suo giorno di riposo...», è l'auspicio del dirigente rossonero. Di certo domani il Milan non potrà contare sui gol di Pazzini, infortunatosi nella partita di campionato contro il Genoa. «Peccato, peccato, peccato», ripete tre volte Galliani. «È in un momento magico, purtroppo questo intervento ce l'ha tolto. Giocheremo anche per lui, perdiamo un attaccante importante ma chi lo sostituira farà bene». A rischio forfait anche Mexes: «Si deciderà stasera», spiega Galliani. «De Sciglio centrale? Lui per me è un giocatore straordinario sia sulla fascia sia al centro. Mi ricorda Costacurta, anche se rispetto a Billy spinge un pò di più e magari è un pò meno centrale». Al Camp Nou non ci sarà il presidente Silvio Berlusconi, ancora ricoverato al San Raffaele. «Probabilmente uscirà domani, non si sa. Ieri l'ho sentito un paio di volte, la vittoria del Milan gli ha allietato la serata». Il 'diavolò in campionato sta facendo una grande rimonta e, dopo la sconfitta del Napoli sul campo del Chievo, nemmeno il secondo posto è un miraggio. «Quello che ha fatto il Milan in questo periodo è straordinario e 44 punti sono tanti. Il secondo posto è a due punti e sono comunque tanti, siamo a +3 sulla quarta. Quando vinci la classifica si accorcia davanti e si allunga dietro. Ma ora -conclude- pensiamo al Barcellona e lasciamo stare il campionato».
CALCIO: GALLIANI, BARCELLONA-MILAN È UNA SFIDA INFINITA.
ROMA, 11 MAR - «Sì, quella tra Barcellona e Milan è una sfida infinita. E per noi capita nel momento migliore, sotto il profilo psico-fisico». Lo ha detto Adriano Galliani, intervistato da Sky prima della partenza del Milan per Barcellona. «Ci siamo affrontati una volta in semifinale nel 2006, l'anno scorso nei quarti, ora gli ottavi, e ancora nel girone eliminatorio e in Supercoppa europea - ha aggiunto Galliani - Non dobbiamo pensare al 2-0, troveremo 100 mila tifosi e una squadra fortissima. Ma ce la giochiamo».
CALCIO: PALERMO; ZAMPARINI VALUTA RITORNO SANNINO.
PALERMO, 11 MAR - Bocche cucite in casa rosanero dopo la sconfitta contro il Siena che avvicina la serie B. Non parla nemmeno il presidente Maurizio Zamparini che sta valutando assieme al consigliere d'amministrazione, Giorgio Perinetti, l'eventuale secondo esonero di Gian Piero Gasperini per richiamare Giuseppe Sannino che aveva allenato la squadra nelle prime tre giornate.
CALCIO: LOTITO A NYON, UEFA ESAMINA RICORSO LAZIO.
NYON (SVIZZERA), 11 MAR - C'è anche il presidente della Lazio Claudio Lotito a Nyon per essere ascoltato dal giurì di appello dell'Uefa che oggi esamina il ricorso della Lazio contro le due partite a porte chiuse nelle Coppe europee comminatele dalla disciplinare. La riunione è iniziata alle ore 12,40. Il presidente della Lazio è apparso disteso e sereno. Non ha comunque voluto rilasciare dichiarazioni prima della sentenza, attesa nel pomeriggio.
CALCIO: SCOMMESSE, MILAN FAVORITO CONTRO IL BARCELLONA.
Roma, 11 mar. Ancora una volta il Barcellona sogna la 'remuntadà in Champions League. Nel 2010 ci provò nella semifinale con l'Inter, fallendo, adesso i due gol da rimontare sono quelli subiti a San Siro contro il Milan nell'ottavo di finale giocato a San Siro. Di nuovo, però, secondo i quotisti, i sogni di rimonta catalani sono destinati a restare tali. Sulla lavagna di Iziplay il Milan parte da favorito nelle scommesse sul passaggio del turno: al di là del risultato del Camp Nou, riferisce Agipronews, il Milan ai quarti si gioca a 1,62 contro il 2,15 piazzato sulla qualificazione blaugrana. Sul campo, però, il gap tra Barcellona e Milan è abbastanza netto: la vittoria dei padroni di casa vale 1,30, contro il 5,20 offerto sul pareggio e il 9,00 sul segno 2. C'è fiducia però nella possibilità che il Milan riesca a segnare almeno un gol complicando ulteriormente i progetti di rimonta catalani: una rete rossonera paga a 1,60 e nelle scommesse sul risultato esatto il 3-1 è uno tra gli esiti più probabili, bancato a 8,00.
CALCIO: STAMPA SPAGNOLA, MOURINHO VIA DAL REAL A FINE STAGIONE, SECONDO CADENA SER ACCORDO CON CLUB PER DIVORZIO A GIUGNO.
Madrid, 11 mar. Josè Mourinho e il Real Madrid hanno firmato i documenti per il divorzio. L'emittente spagnola Cadena Ser afferma che, a gennaio, il tecnico portoghese e il club hanno sottoscritto l'accordo per interrompere il rapporto alla fine della stagione. Lo Special One lascerà il Real Madrid a prescindere dai risultati che otterrà in questa stagione. Secondo Cadena Ser, sono evidenti i segnali che fanno pensare all'imminente addio: Mourinho non si starebbe occupando della programmazione estiva. I media spagnoli, inoltre, danno risalto alle parole che l'allenatore lusitano avrebbe pronunciato ieri a Vigo, dopo il match vinto 2-1 sul campo del Celta: «Mi restano due mesi e mezzo».
CALCIO: PRESIDENTE MONTPELLIER, MARADONA NON ARRIVERÀ, 'SONO STUFO DI QUESTA STORIA, NON È POSSIBILE PARLARE CON 8 AGENTÌ.
Roma, 11 mar. «Maradona non arriverà, sono stufo di questa storia. È impossibile avere un interlocutore, bisogna parlare con 7-8 agenti». Il presidente del Montpellier, Louis Niccolin, chiude all'ipotesi di un arrivo sulla panchina del club francese del 'Pibe de orò. «Se avessi voluto Cruijff mi sarebbe bastato parlare con un agente, con Maradona non è possibile -prosegue Niccolin in una intervista a L'Equipe-. Ho ingaggiato giocatori argentini ma non ho dovuto parlare con quattro agenti, non mi piace tutto questo, dunque ho deciso di fermarmi. Se lo avessi saputo non avrei cominciato. Certamente mi sarebbe piaciuto ingaggiarlo, sarebbe stato grandioso». Il presidente del Montpellier, in cerca di un sostituto di Renè Girard, ha poi espresso la volontà di prendere un allenatore francese. «Sarebbe meglio. Fernandez, Non saprei, non l'ho incontrato. Laurent Blanc? Non l'ho contattato perchè penso rifiuterebbe l'offerta».
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