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Alberto Cisterna accende la voglia di Giustizia in riva allo Stretto

Reggio Calabria 4 febbraio 2013 - L'appuntamento è di quelli imperdibili. Senti che possono segnare la storia di una Nazione. E allora anche con la febbre a 39 eccoci, presenti. L'attesa non ha deluso le aspettative.
Per la prima volta un Procuratore della Repubblica chiede di essere processato (nonostante l'archiviazione). Questo è davvero un segnale. Una botta di quelle che le senti, ti rimbombano dentro.

Lui è Alberto Cisterna, tra i più brillanti procuratori d'Italia, una carriera la sua limpida e sfolgorante. Giovanissimo è vice, alla Direzione Nazionale Antimafia, di Piero Grasso.

Espone pacatamente e dettagliando ogni dichiarazione. La cosa che emerge è che come mai è successo tutto questo? Nessuna cautela nel procedere. Colpi bassi, articoli di stampa, carte nascoste, disattenzione. sembra quasi la trama di una commedia tutta all'italiana. Una gran confusione, dove nessuno ha voluto mettere ordine(?)

In gioco vi è il bene più prezioso, dopo la salute. La Libertà. Libertà, Giustizia, Fiducia, Istituzioni, Politica, tutti pilastri del vivere civile e sociale. Eppure sembra che qualcuno ci abbia sguazzato dentro senza attenzione, senza verifiche e soprattutto senza alcuna tutela verso chi viene accusato a "cuor leggero". Accuse infamanti che hanno di fatto distrutto la carriera del Magistrato Alberto Cisterna. Non certo l'uomo. Un uomo, un cittadino che utilizzerà tutti i mezzi a disposizione per avere Giustizia. E paradossalmente chiede il processo, quando lo stesso è stato archiviato.

A chi servirà tutto ciò. Certamente in prima battuta non a al Magistrato, di certo però servirà a dare fiducia alle migliaia di cittadini che ogni giorno subiscono una giustizia sommaria e non hanno voce per gridarlo.

L'urlo da Reggio Calabria è forte, voglio il processo,voglio Giustizia. Una ventata nuova si respira nell'aria. Grazie Alberto, cittadino italiano, ma soprattutto GRAZIE dottor Cisterna Magistrato della Repubblica Italiana.

Nonostante la tosse, la febbre la raucedine ci sentiamo meglio, abbiamo respirato finalmente una boccata d'ossigeno e che l'aria cattiva e velenosa si tenga lontana dal nostro percorso.

Tutti intorno ad Alberto Cisterna a chiedere GIUSTIZIA.

Luigi Palamara

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