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TOR VERGATA: ADDETTO ALLE PULIZIE DEL CENTRO COMMERCIALE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

 
E RUBA VIDEOGAMES.IN CASA NASCONDEVA ANCHE NUMEROSE DOSI DI HASHISH.
 
ROMA 22 Febbraio 2013 – Approfittando del suo impiego di addetto alle pulizie nel centro commerciale di Tor Vergata era riuscito ad appropriarsi del chiavistello che sblocca le scatole antitaccheggio della merce in vendita, facendo razzia di videogames per consolle. L’uomo, un 34enne romano già conosciuto alle forze dell’ordine, quando è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata, è stato trovato in possesso di giochi appena trafugati del valore di 200 euro. Non solo: durante la perquisizione scattata nella sua abitazione di via Raimondo Scintu, zona Cinecittà, i Carabinieri hanno recuperato altre decine di confezioni di videogames rubate nel centro commerciale per un valore complessivo di 550 euro, di 70 grammi di hashish e di tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi. Per questo motivo, il dipendente infedele, oltre all’accusa di furto aggravato e ricettazione, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In attesa del rito direttissimo, l’uomo è stato trattenuto in caserma.

CAFFARELLA – CARABINIERI SETACCIANO IL PARCO A CACCIA DI INSEDIAMENTI ABUSIVI. DUE CITTADINI ROMENI DENUNCIATI: UNO DI QUESTI, GRAVATO DA UN PROVVEDIMENTO DI CATTURA, FINISCE IN CARCERE.

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma San Sebastiano, a conclusione di un’operazione di controllo scattata nel parco della Caffarella alla ricerca di eventuali insediamenti abusivi, hanno denunciato e a piede libero due cittadini stranieri con l’accusa di invasione di terreni o edifici. I due, entrambi romeni di 34 e 36 anni, nella Capitale senza fissa dimora, si erano introdotti abusivamente in un fabbricato in costruzione gestito dall’”Ente Parco Regionale dell’Appia Antica”, dove avevano allestito i loro giacigli di fortuna. Portati in caserma, nei confronti del 36enne, pregiudicato con numerosi precedenti per furti, rapine e per violenza sessuale, è emerso in Banca Dati un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Roma a causa delle reiterate violazioni dell’obbligo di firma a cui era sottoposto. Il romeno, quindi, è stato associato nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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