LA CASERMA DEI CARABINIERI DI PALIZZI, TRASFERITA A BOVA MARINA?
Palizzi (Reggio Calabria) – “Quale futuro per la caserma dei Carabinieri? Basta aspettare per conoscerlo”. Così iniziava un nostro servizio del novembre scorso che riguardava, appunto, la sede o meglio la nuova dislocazione dei locali della caserma dei carabinieri. Già, perché la sede attuale non è più disponibile, perché non risponde più alle norme vigenti di sicurezza, antisimiche e ambientali. La notizia è che “Da giorno 13, la caserma dei carabinieri della Marina di Palizzi è stata trasferita – secondo quanto si legge in una nota del sindaco Sandro Autolitano – presso la stazione di Bova Marina, in attesa di ristrutturazione dell’attuale sede o di una nuova. I vertici provinciali dell’Arma – prosegue la nota – dal capitano della compagnia di Bianco, Francesco Donvito, al comandante provinciale, colonnello Lorenzo Falferi, ci hanno assicurato che la caserma dei carabinieri della Marina di Palizzi non verrà chiusa, ma momentaneamente si appoggerà a quella di Bova Marina per quanto riguarda la parte amministrativa.
Il normale servizio, - osserva il sindaco - espletato sempre con grande professionalità e dedizione dal comandante la stazione, maresciallo capo Giovanni Piccolo e dai suoi collaboratori, continuerà presso la sede provvisoria, allestita nei locali del Comune, in via Nazionale, accanto al Comando dei vigili urbani”. La presenza e il normale servizio di prevenzione e vigilanza sono così assicurati per tutta la giornata. Dopo avere ricordato che l’Amministrazione si sta prodigando per “recuperare una caserma in piena efficienza”, il sindaco ricorda che è stato compiuto un sopralluogo negli attuali locali assieme al capitano Donvito e al maresciallo Piccolo. In seguito a ciò “si è stilato un elenco degli interventi di ristrutturazione da effettuare. Si aspetta, adesso, - chiarisce la nota del sindaco – la decisione della proprietà dell’immobile che ha ospitato sino a qualche giorno fa la caserma”, che dovrebbe decidere la ristrutturazione dei locali, per renderli adeguate alle normative antisimiche, peraltro richieste dalla Prefettura, che è l’ente preposto alla stipula del contratto di locazione.
“Nell’eventualità che tale soluzione non vada in porto – asserisce Autolitano – l’Amministrazione, per accelerare i tempi, ha fatto predisporre dai propri tecnici un progetto di caserma” i cui locali insistono “nell’ex scuola elementare di via Caristo, “particolarmente ambizioso, che consentirebbe, non solo di riavere la caserma, ma di renderla un forte punto di riferimento per l’intero comprensorio”. Quasi che non tutti i mali vengono per nuocere. “Questa soluzione – ricorda il primo cittadino – passa attraverso la ricerca di un finanziamento che, nella sua totalità, sarebbe sostenibile per le casse comunali. In tal senso – termina la nota – l’Amministrazione ha aperto un confronto con la Regione e con il ministero degli Interni per poter, in tempi celeri, restituire alla cittadinanza la caserma che, va ricordato, ha anche un senso simbolico rassicurante e protettivo per tutti i cittadini”.
Pietro Parisi
Le foto: “Il maresciallo …” in una foto d’archivio.
“L’ex sede …”
2 Commenti
addio caserma nn c credo proprio ke tornerai....
RispondiEliminasecondo me nn è un arrivederci ma un addio ..... vergognoso...
RispondiElimina