Reggio Calabria - “L’Italia è una repubblica democratica” afferma il primo articolo della Costituzione, ebbene questa Nazione Domenica 24 e Lunedì 25 Febbraio 2013 dovrà votare per il rinnovo dei due rami del Parlamento italiano: la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. Contestualmente alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento, i cittadini di Lombardia, Molise e Lazio, saranno chiamati al voto anche per il rinnovo anticipato dei consigli regionali e l'elezione diretta del Presidente della Regione. Nella società odierna, coloro che saranno il futuro dell’Italia, i giovani, sono disinformati distaccati e lontani nei confronti della politica. Quest'importante istituzione, definita etimologicamente come “l'Arte di governare la società” , è indispensabile per essere una Nazione giustamente democratica. Tuttavia nel corso degli anni gli episodi di “scorrettezza politica” sono aumentati, a causa di ciò il popolo italiano è stanco, arrabbiato, deluso di vivere una politica ingiusta che alimenta a sua volta una società ingiusta. Come possiamo, allora , fare in modo di vivere in una società equa basata su una politica democratica e corretta?
La risposta è non arrendersi ma continuare a lottare, non usando armi o violenza, ma attraverso la libertà di espressione e di parola, attraverso il voto. MTV ha realizzato un sondaggio per queste prossime elezioni, coinvolgendo i giovani per comprendere la loro posizione e opinione circa la politica italiana. Si evincono tre parole chiave: corruzione, disgusto, rabbia; nonostante ciò il 72 % dei giovani andrà a votare. Nella valutazione dei leader politici la spunta Beppe Grillo visto al 52% come il più diretto, innovativo (36%) e appassionato (35%). Al segretario Pier Luigi Bersani - come riporta la Stampa in un grafico - è attribuita l'esperienza (36%).
Mario Monti, anche se con valori in generale più bassi, è votato come "pragmatico" al 26%. Non convince invece Silvio Berlusconi: i due soli campi in cui le percentuali crescono sono la casella "di talento" (17%) e con "esperienza" (25%). Bisogna anche manifestare che i politici che governano oggi mancano di cultura e quasi tutti non trasmettono i valori fondamentali della politica quali giustizia, legalità e partecipazione. Il Parlamento Italiano è diventato un palcoscenico di notorietà , fama , “insaziabilità economica” . Come disse uno scrittore, politico, inglese: “Se fai parte di una società che vota, allora vota. Forse non ci saranno candidati e decisioni per cui votare... ma senza dubbio ce ne saranno di quelli contro cui vorrai votare. Nel dubbio, vota contro” . Il succo della democrazia è la partecipazione e uno dei mezzi più importanti attraverso cui realizzare la propria partecipazione politica è proprio il voto.
Questa politica corrotta, queste leggi ingiuste , devono essere uno stimolo per cambiare il nostro domani, per ricreare una società migliore , dove regna la cultura, una società dove tutti abbiano un posto di lavoro , dove non c’è disoccupazione , fame , diseguaglianza , dove le nostre nuove leggi saranno i valori.
Martina Stellittano
La risposta è non arrendersi ma continuare a lottare, non usando armi o violenza, ma attraverso la libertà di espressione e di parola, attraverso il voto. MTV ha realizzato un sondaggio per queste prossime elezioni, coinvolgendo i giovani per comprendere la loro posizione e opinione circa la politica italiana. Si evincono tre parole chiave: corruzione, disgusto, rabbia; nonostante ciò il 72 % dei giovani andrà a votare. Nella valutazione dei leader politici la spunta Beppe Grillo visto al 52% come il più diretto, innovativo (36%) e appassionato (35%). Al segretario Pier Luigi Bersani - come riporta la Stampa in un grafico - è attribuita l'esperienza (36%).
Mario Monti, anche se con valori in generale più bassi, è votato come "pragmatico" al 26%. Non convince invece Silvio Berlusconi: i due soli campi in cui le percentuali crescono sono la casella "di talento" (17%) e con "esperienza" (25%). Bisogna anche manifestare che i politici che governano oggi mancano di cultura e quasi tutti non trasmettono i valori fondamentali della politica quali giustizia, legalità e partecipazione. Il Parlamento Italiano è diventato un palcoscenico di notorietà , fama , “insaziabilità economica” . Come disse uno scrittore, politico, inglese: “Se fai parte di una società che vota, allora vota. Forse non ci saranno candidati e decisioni per cui votare... ma senza dubbio ce ne saranno di quelli contro cui vorrai votare. Nel dubbio, vota contro” . Il succo della democrazia è la partecipazione e uno dei mezzi più importanti attraverso cui realizzare la propria partecipazione politica è proprio il voto.
Questa politica corrotta, queste leggi ingiuste , devono essere uno stimolo per cambiare il nostro domani, per ricreare una società migliore , dove regna la cultura, una società dove tutti abbiano un posto di lavoro , dove non c’è disoccupazione , fame , diseguaglianza , dove le nostre nuove leggi saranno i valori.
Martina Stellittano
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