Reggio Calabria, 5/02/2013 – Si è aperto con l’inno d’Italia, il convegno che ieri pomeriggio ha dato il via alla presentazione dei candidati calabresi del partito Fratelli d’Italia. Una sala gremita, presso l’E’ Hotel di Reggio Calabria, ha accolto l’on. Ignazio La Russa, presente per l’occasione.
Fratelli d’Italia - Centrodestra Nazionale, è stato voluto fortemente da La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Il nuovo partito, come ha spiegato lo stesso La Russa, è nato «per costruire un sogno, il nostro sogno, di tutti voi presenti, per un’Italia fiera del suo passato e al tempo stesso moderna, vivace e dinamica capace di affacciarsi all’Europa. Il nostro partito è nato perché vuole essere il seme di un nuovo centrodestra. Noi siamo liberi, onesti e decisi e così è l’Italia».
Dopo la proiezione del video che apre la campagna elettorale, ha prendere la parola è stato Gianfranco Turino, che ha ringraziato l’on. La Russa e i presenti «la vostra presenza qui è iniezione di entusiasmo». Ha poi parlato di come sia nato il partito e di come i candidati siano gente nuova, «nessun viso trito e ritrito, nessun nome fatto e rifatto. È gente nuova, noi abbiamo avuto l’umiltà di scendere tra i cittadini», ha poi ringraziato i candidati provenienti da tutta la Calabria, giovani e meno giovani che «sono le nostre bandiere». I candidati di Fratelli d’Italia hanno tutti origini calabresi o sono legati alla Calabria «non come il Pd che ha avuto il coraggio di candidare Rosy Bindi».
A parlare poi Renato Raffa, reggino e terzo nella lista dei candidati alla Camera, che ha ringraziato le associazioni presenti e che ha espresso le sue idee con la frase riassuntiva «se và dentro uno buono non và dentro uno cattivo».
Presente anche il prof. oncologo Ubaldo Prati, capolista al Senato, è originario di Crotone, ma lavora a Catanzaro e i nonni erano di Reggio. Riguardo la sua candidatura ha dichiarato «io ho chiesto la candidatura, La Russa mi ha risposto sentiamo i territori; ed il territorio mi ha accettato. Quindi la mia responsabilità non si limita solo a Crotone, a Catanzaro, ma a tutta la Calabria».
Nelle liste di Camera e Senato, ci sono medici, giornalisti, impiegati di banca, giovani industriali ed il generale dei carabinieri Leonardo Leso secondo, subito dopo la capolista alla Camera Giorgia Meloni, il quale ha affermato che la scelta di candidarsi è «una scelta importante di libertà, speranza, legalità, pulizia. La gente è delusa, noi speriamo di rappresentare il nuovo che deve arrivare. Noi rappresentiamo il nuovo in termini di dignità, onestà e coerenza. Bisogna cambiare per le nostre famiglie, per il nostro futuro».
Il generale Leso, ha concluso affermando che «il programma di Fratelli d’Italia è aperto a tutti, voi potete fare proposte. Bisogna ascoltare i problemi della gente. Abbiamo bisogno di un’Italia giusta libera e sicura».
È stata poi la volta dell’on. La Russa che ha subito spiegato perché è nato il partito «Fratelli d’Italia è nato perché c’è bisogno di ridare alla politica la sua vera natura. Sono riusciti ad infangare la buona politica. Noi vogliamo la politica con la P maiuscola, la politica per passione. Ecco perché siamo nati». Ha poi spiegato i motivi che l’hanno spinto ad allontanarsi dal PdL, ribadendo che il loro obiettivo principale «è tentare di fermare la sinistra e il governo tecnico». Il suo intervento ha toccato diversi argomenti, in economia ha dichiarato come sia possibile una restituzione dell’Imu «Fratelli d’Italia propone di dare, come risarcimento a tutti coloro che hanno pagato la tassa sulla prima casa, un’emissione speciale di Bot a 5 o 10 anni. ù
Allo Stato questa proposta non costerebbe nulla perché i soldi arriverebbero dagli interessi che il Monte Paschi di Siena deve dargli per quel prestito di 4 miliardi di euro». La Russa, ha poi concluso affermando che «ci sono tante cose storte in Italia, ma anche tante cose belle e positive. Per questo motivo è necessario che vi sia senso di appartenenza alla comune patria, non ci devono essere fratelli e fratellastri, ma bisogna essere Fratelli d’Italia».
Valentina Raffa
Fratelli d’Italia - Centrodestra Nazionale, è stato voluto fortemente da La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Il nuovo partito, come ha spiegato lo stesso La Russa, è nato «per costruire un sogno, il nostro sogno, di tutti voi presenti, per un’Italia fiera del suo passato e al tempo stesso moderna, vivace e dinamica capace di affacciarsi all’Europa. Il nostro partito è nato perché vuole essere il seme di un nuovo centrodestra. Noi siamo liberi, onesti e decisi e così è l’Italia».
Dopo la proiezione del video che apre la campagna elettorale, ha prendere la parola è stato Gianfranco Turino, che ha ringraziato l’on. La Russa e i presenti «la vostra presenza qui è iniezione di entusiasmo». Ha poi parlato di come sia nato il partito e di come i candidati siano gente nuova, «nessun viso trito e ritrito, nessun nome fatto e rifatto. È gente nuova, noi abbiamo avuto l’umiltà di scendere tra i cittadini», ha poi ringraziato i candidati provenienti da tutta la Calabria, giovani e meno giovani che «sono le nostre bandiere». I candidati di Fratelli d’Italia hanno tutti origini calabresi o sono legati alla Calabria «non come il Pd che ha avuto il coraggio di candidare Rosy Bindi».
A parlare poi Renato Raffa, reggino e terzo nella lista dei candidati alla Camera, che ha ringraziato le associazioni presenti e che ha espresso le sue idee con la frase riassuntiva «se và dentro uno buono non và dentro uno cattivo».
Presente anche il prof. oncologo Ubaldo Prati, capolista al Senato, è originario di Crotone, ma lavora a Catanzaro e i nonni erano di Reggio. Riguardo la sua candidatura ha dichiarato «io ho chiesto la candidatura, La Russa mi ha risposto sentiamo i territori; ed il territorio mi ha accettato. Quindi la mia responsabilità non si limita solo a Crotone, a Catanzaro, ma a tutta la Calabria».
Nelle liste di Camera e Senato, ci sono medici, giornalisti, impiegati di banca, giovani industriali ed il generale dei carabinieri Leonardo Leso secondo, subito dopo la capolista alla Camera Giorgia Meloni, il quale ha affermato che la scelta di candidarsi è «una scelta importante di libertà, speranza, legalità, pulizia. La gente è delusa, noi speriamo di rappresentare il nuovo che deve arrivare. Noi rappresentiamo il nuovo in termini di dignità, onestà e coerenza. Bisogna cambiare per le nostre famiglie, per il nostro futuro».
Il generale Leso, ha concluso affermando che «il programma di Fratelli d’Italia è aperto a tutti, voi potete fare proposte. Bisogna ascoltare i problemi della gente. Abbiamo bisogno di un’Italia giusta libera e sicura».
È stata poi la volta dell’on. La Russa che ha subito spiegato perché è nato il partito «Fratelli d’Italia è nato perché c’è bisogno di ridare alla politica la sua vera natura. Sono riusciti ad infangare la buona politica. Noi vogliamo la politica con la P maiuscola, la politica per passione. Ecco perché siamo nati». Ha poi spiegato i motivi che l’hanno spinto ad allontanarsi dal PdL, ribadendo che il loro obiettivo principale «è tentare di fermare la sinistra e il governo tecnico». Il suo intervento ha toccato diversi argomenti, in economia ha dichiarato come sia possibile una restituzione dell’Imu «Fratelli d’Italia propone di dare, come risarcimento a tutti coloro che hanno pagato la tassa sulla prima casa, un’emissione speciale di Bot a 5 o 10 anni. ù
Allo Stato questa proposta non costerebbe nulla perché i soldi arriverebbero dagli interessi che il Monte Paschi di Siena deve dargli per quel prestito di 4 miliardi di euro». La Russa, ha poi concluso affermando che «ci sono tante cose storte in Italia, ma anche tante cose belle e positive. Per questo motivo è necessario che vi sia senso di appartenenza alla comune patria, non ci devono essere fratelli e fratellastri, ma bisogna essere Fratelli d’Italia».
Valentina Raffa
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