Editors Choice

3/recent/post-list

Comune di Bologna: attività e 'Question time'.

LUNEDI' COMMISSIONE "PIANIFICAZIONE, CONTABILITA' ECONOMICA, CONTROLLO DI  GESTIONE"

Lunedì  4  febbraio, alle ore 9, nella Sala Imbeni a Palazzo d'Accursio, si
 riunisce la commissione consiliare "Pianificazione, contabilità economica e
 controllo di gestione", con il seguente ordine del giorno:

   udienza conoscitiva con la vicesindaco Silvia Giannini, il direttore del
    Settore  Patrimonio  Raffaela  Bruni  e l'economista dott. Luca Dondi di
    Nomisma,  in merito al patrimonio immobiliare pubblico, affinché divenga
    una  potenziale fonte di reperimento di risorse economiche per i bilanci
    comunali  evitando  in  tal  modo  di aggravare con ulteriori aumenti di
    imposte  i  cittadini  bolognesi.  Richiesta  avanzata dalla consigliera
    Lucia Borgonzoni e dal consigliere Lorenzo Tomassini.


QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DEL PEOPLE MOVER


L'assessore  alla  Mobilità,  Andrea  Colombo,  ha risposto oggi in sede di
 Question  Time, alla domanda d'attualità dei consiglieri Lorenzo Cipriani e
 Mirco  Sazzini  (Amelia  per  Bo)  sull'aggiornamento  del  Piano Economico
 Finanziario   del  People  Mover.   La  risposta  è  stata  letta  in  aula
 dall'assessore Patrizia Gabellini.

La  domanda  d'attualità  dei  consiglieri Lorenzo Cipriani e Mirco Sazzini
 (Amelia per Bo), letta in Aula dal consigliere Cipriani:


"Premesso che, con riferimento all'opera pubblica trasportistica denominata
 People  Mover,  in  data 04/06/2009 è stato stipulato il relativo contratto
 tra  il  Comune  di Bologna e Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna,
 con REP. n. 207330; in data 14/02/2012 con determinazione dirigenziale P.g.
 n.  32029/2012,  è   stato approvato in linea tecnica il progetto esecutivo
 dell'opera;  nel  documento  di  approvazione  è  previsto  che,  alla luce
 dell'incremento  dei   costi  ipotizzato, il concessionario Marconi Express
 S.p.a.  sarà  tenuto  a   presentare,  prima  dell'avvio  dei  cantieri  un
 aggiornamento  del  Piano  Economico   Finanziario;  l'art. 6 del contratto
 sopra  menzionato,  prevede  che "...in caso di  richiesta di revisione del
 Piano  Economico  Finanziario  la questione sarà sottoposta al Responsabile
 del Procedimento da parte del Concessionario. Il Conducente dovrà, entro 10
 gg  dal  ricevimento della richiesta scritta di attivazione della procedura
 di revisione, aprire la relativa istruttoria, fissando un tavolo tecnico di
 consultazione  al  fine  di  verificare  le  condizioni per addivenire alla
 revisione.  La  procedura  di  revisione  dovrà concludersi entro 90 gg dal
 ricevimento  della richiesta di attivazione"; il concessionario con lettera
 pervenuta  presso  il  06/09/2012 (P.G. 206595/2012 in atti), ha comunicato
 formalmente  al  RUP  che  avrebbe  consegnato   a breve il Piano Economico
 Finanziario debitamente aggiornato;
 Preso  atto  che  in  data  29/10/2012  veniva  approvata  la  determina pg
 252212/2012  avente  ad  oggetto  l'affidamento del servizio di supporto al
 R.U.P.  Inerente  la  valutazione  dell'aggiornamento  del  piano economico
 finanziario  a  corredo  del  progetto  esecutivo  del sistema di trasporto
 automatico  di  collegamento  aeroporto  –  stazione centrale FS denominato
 People Mover.
 In  data 26/01/2013, la Presidente della Marconi Express Rita Finzi, in una
 dichiarazione  alla  stampa,  ha  affermato  che  il  passo  necessario per
 sbloccare  i cantieri del People Mover sia “firmare un atto integrativo con
 l'amministrazione  che  recepisca  il  nuovo piano economico finanziario, a
 quel  punto  verrà  formalizzata  la  nuova compagine societaria di Marconi
 Express e infine chiederemo il finanziamento alle banche per partire”.
 Chiediamo  di  poter  sapere  se  la  Giunta  è in possesso del nuovo Piano
 Economico-finanziario come sembra trapelare dalla dichiarazione sopracitata
 della Presidente della Marconi Express Rita Finzi; e, nel caso il documento
 in  oggetto  fosse  già in possesso della Giunta, quali sono le valutazioni
 fino   ad   ora  emerse  rispetto  al  nuovo  piano  economico  finanziario
 dell'opera".

La  risposta  dell'assessore  alla  Mobilità  Andrea  Colombo letta in aula
 dall'assessore Gabellini:


"Sentito  il  responsabile  unico  del  procedimento,  si  precisa  che  il
 concessionario  del  progetto  del  People  mover,  allo  stato attuale, ha
 presentato   all'Amministrazione   comunale  una  prima  documentazione  di
 carattere  propedeutico  alla  definizione del vero e proprio aggiornamento
 del piano economico-finanziario (PEF).
 A  seguito  del concreto manifestarsi dell'intenzione del concessionario di
 modificare il PEF presentato in sede di gara, il Comune si è immediatamente
 attivato  per  garantire  al  dirigente  responsabile  del  procedimento un
 servizio   di  supporto  specialistico  per  la  procedura  di  valutazione
 economico-finanziaria  dell'aggiornamento  del  PEF stesso. Le procedure di
 legge  necessarie  per  l'affidamento  di  tale  servizio  sono  già  state
 espletate,  ora si sta perfezionando il contratto con la ditta PWC advisory
 S.p.A.   In   ogni   caso,  il  concessionario  non  ha  ancora  presentato
 all'Amministrazione  comunale  l'aggiornamento  del  PEF previsto dall'atto
 dirigenziale  di  approvazione  in  linea  tecnica  del progetto esecutivo,
 citato nella domanda.
 Quindi,  il  nuovo PEF è attualmente in corso di definitiva elaborazione da
 parte   del   concessionario,   anche   in  relazione  alle  modifiche  che
 interverranno   alla  compagine  societaria  della  Marconi  Express,  come
 peraltro da tempo richiesto dall'Amministrazione comunale".

Il consigliere Cipriani si è dichiarato soddisfatto.


QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE CONSEGUENZE DELLA GRANDE NEVICATA 2012



L'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli, ha risposto oggi in sede
 di  Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella
 (Pdl) sulle conseguenze della grande nevicata del 2012.

La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):

"In   merito  a  quanto  riportato  sulla  stampa  locale  in  ordine  alle
 conseguenze  della  nevicata  dell'anno  scorso, chiede all'Amministrazione
 quale  sia la fotografia della stato dell'arte e che cosa si stia facendo e
 che  cosa  si  intenda fare e con quali risorse e in quali tempi, per porre
 rimedio alla situazione".

La risposta dell'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli:

"Gentile  Consigliere  Carella, la sua domanda prevede una risposta lunga e
 articolata. Non riuscirò a rimanere nel tempo assegnatomi, sarà mia premura
 consegnarle la risposta completa alla fine della seduta.
 La  nevicata,  di  natura  eccezionale,  dello  scorso  anno  ha  impegnato
 l'Amministrazione  comunale  su  più  fronti per garantire il massimo della
 sicurezza ai cittadini bolognesi. Per quanto riguarda il  pronto intervento
 a  salvaguardia della incolumità di persone e cose nel corso delle nevicate
 e delle gelate, e nei giorni immediatamente successivi, sono stati eseguiti
 circa 750 interventi inerenti: lavori idraulici per ripristino funzionalità
 impianti   idrici   interni;   lavori  idraulici  per  ripristino  impianti
 antincendio;  opere  da  elettricista  per messa insicurezza e/o ripristino
 impianti danneggiati da infiltrazioni; rimozione stalattiti di ghiaccio  in
 prossimità dei percorsi e uscite di sicurezza; delimitazione zone a rischio
 caduta  neve;  rimozione  pluviali bloccati dal ghiaccio; parziale sgombero
 di  neve dai coperti; interventi per verifiche  infiltrazioni con rimozione
 e/o  messa  in  sicurezza  di ambienti con controsoffitti; sgombero neve da
 scale,  uscite   di  emergenza  e  accessi nelle aree scolastiche; messa in
 sicurezza di tetti con orditure in legno a seguito di verifiche statiche.
 Nel  periodo delle nevicate di febbraio 2012 e nell'immediato seguito (fino
 ad  aprile  compreso)  sono  state  effettuati  45  interventi  di  posa di
 segnaletica   di   sicurezza   causa   strada   ammalorata/cedimenti  delle
 pavimentazioni. Alle 45 situazioni transennate si aggiungono una ventina di
 interventi puntuali su aree altrettanto ammalorate dalle nevicate che hanno
 portato  ad  un  totale  di  circa  65  cantieri  di  ripristini urgenti di
 medio/piccole  dimensioni  per  una spesa complessiva di circa 480.000 euro
 (oneri  fiscali  esclusi).  Durante  il  periodo estate-autunno si sono poi
 eseguiti  una settantina di interventi medio/grandi per il ripristino delle
 pavimentazioni  ammalorate  per  un  totale  di circa 4.250.000 euro (oneri
 fiscali esclusi). Negli undici mesi del 2012 (febbraio-dicembre) successivi
 alle  nevicate  sono state effettuate 6.380 "chiusure buche" con interventi
 puntuali  all'interno  del  servizio  a  Canone.  Nel  corso  del 2012 si è
 provveduto  al  ripasso di circa 160.000 mq. di segnaletica orizzontale (su
 un  totale  di  circa  212.000  mq.  di  patrimonio complessivo). Per circa
 154.000  mq.  si  è  intervenuti  nell'ambito  del servizio a canone, per i
 restanti  6.000  mq.  si è intervenuti con fondi extra-canone. Negli undici
 mesi  del  2012  (febbraio-dicembre)  successivi  alle  nevicate sono stati
 effettuati  975 micro cantieri per il ripristino puntuale della segnaletica
 verticale.  Negli  ultimi  tre  mesi  del  2012  sono  stati  eseguiti  una
 settantina  di  interventi per ripristini puntuali di zone molto ammalorate
 in  aree  particolarmente sensibili per gli utenti più deboli come i pedoni
 (attraversamenti  pedonali,  incroci,  fermate  bus  ecc.)  per  un importo
 complessivo di circa 200.000 euro (oneri fiscali esclusi).
 Su  Strada  Maggiore siamo intervenuti per rifare la pavimentazione lapidea
 dall'altezza  di   via dei  Bersaglieri fino a via Torleone. Le ricordo che
 la  presenza  di transenne non significa necessariamente che sia in atto un
 intervento  del  Comune  di  Bologna,  ma solo che per tutelare la pubblica
 incolumità  è  stato chiamato il pronto intervento comunale. In particolare
 i  casi  citati  dall'articolo  si  riferiscono alla  Chiesa dei Servi e al
 condominio di via Oberdan ( in cui il Comune è un semplice condomino), dove
 gli interventi di manutenzione non saranno eseguiti  dal Comune di Bologna.
 Tra  gli  interventi  eseguiti  nel  periodo  estivo-autunnale c'è stato il
 cantiere  per  il  ripristino  della  pavimentazione  lapidea  con  annessa
 sigillatura  di  Strada  Maggiore  nel tratto tra via dei Bersaglieri e via
 Fondazza  (cantiere ultimato l'1/10/12) per un importo complessivo di circa
 50.000 euro (oneri fiscali esclusi).
 Per  quanto riguarda gli immobili ACER, i dati complessivi degli interventi
 sono  i  seguenti  così  suddivisi:  16 ultimati, 5 in corso e 6 in fase di
 avvio. Sarà mia cura consegnarle lo schema dettagliato dei fabbricati.
 Per  quanto  riguarda  le  scuole,  integrando  le risorse dei contratti di
 manutenzione  già in essere con quelle appositamente stanziate in occasione
 dell'evento   dall'Amministrazione,   sono  stati  eseguiti  interventi  di
 manutenzione  ordinaria  e  straordinaria in circa 210 edifici di proprietà
 comunale  all'interno dei quali si è quindi potuto garantire lo svolgimento
 delle    attività   d'istituto   in   sicurezza.   Le   ricordo   poi   che
 l'Amministrazione ha inoltre investito  4 milioni di euro per interventi di
 miglioramento sismico di alcune scuole che hanno necessariamente comportato
 anche  il  ripristino  dei danni provocati dalle nevicate. Sono in corso di
 esecuzione,  affidamento o progettazione interventi finanziati dal MIUR per
 interventi  di  miglioramenti sulla sicurezza che riguardano anche elementi
 non  strutturali  (gronde,  pluviali,  infissi, canalizzazioni etc.) per un
 importo pari a circa 3. 470.000.
 Sempre  per  quanto  riguarda interventi effettuati su immobili danneggiati
 dalle   nevicate  e  dagli  eventi  sismici  l'Amministrazione  ha  inoltre
 provveduto a finanziare alcuni progetti specifici:
 -  Palazzo  Baciocchi,  Baraccano  e  complesso  dell'Archiginnasio e museo
 Archeologico (per circa 2 milioni di euro)
 -  manutenzione  straordinaria coperto Procura via Garibaldi (circa 500.000
 euro)
 -  manutenzione  straordinaria,  consolidamento  ed  adeguamento  normativo
 scuole De Amicis, Cesana, Marzabotto (2.000.000 euro).
 Quanto  al  Piano  neve  2012-2013  le ricordo le principali novità che non
 hanno prodotto aumento del valore economico del "canone":
 -  istituzione  da  parte  del  Comune  di  Bologna di ufficio per gestione
 emergenza presidiato h 24;
 -  incremento  tecnici  dell'appaltatore  BGS  (+13 unità) per garantire il
 presidio e controllo dei mezzi impiegati in caso di attivazione del piano;
 -   implementazione   mezzi  spazzaneve  (+10  spazzaneve)  per  anticipare
 interventi  in percorsi secondari ritenuti critici lo scorso inverno (50 km
 di strade  sono divenuti primari nel piano attuale);
 -  inserimento  di  nuove  vie  o  porzioni  di  vie escluse dal piano neve
 2011-2012
 - implementazione mezzi spargisale (+5 autocarri);
 -  incremento turbine a motore e personale per squadre percorsi manuali (+2
 squadre  con  raddoppio  delle  turbine a disposizione degli operatori, ora
 divenute 10);
 - incremento scorte di sale a prezzo predefinito;
 -  identificazione  preventiva punti di distribuzione sale sfuso in caso di
 eventi eccezionali (che non ci saranno, speriamo);
 -  identificazione  dei  luoghi  di  conferimento  della  neve  in  caso di
 rimozione sia per le attività da piano che per attività dei privati;
 -  identificazione   delle vie su cui istituire divieto di sosta in caso di
 previsione di accumulo significativo;
 -  identificazione   delle  aree   da  cui procedere alla rimozione neve ed
 allontanamento ai luoghi di conferimento;
 -  messa  a  disposizione di officina presidiata h 24 da almeno 2 meccanici
 per assistenza ai mezzi.
 Tutto  questo  per dire che è stato svolto un lavoro impegnativo per quello
 che  riguarda  il  comune di Bologna, certo, probabilmente non esaustivo se
 dovesse  tornare  una  nevicata  come quella dell'anno scorso, ma credo che
 l'articolo  del giornale fosse abbastanza poco attento a tutto quello che è
 stato  fatto  e  anche  poco  puntuale nel verificare quali erano i compiti
 dell'Amministrazione e di altri privati".

Il consigliere Carella si è dichiarato soddisfatto.



QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'INCENDIO IN VIALE ALDINI

L'assessore ai Servizi sociali, Amelia Frascaroli, ha dato risposta scritta
 alla   domanda   d'attualità   del   consigliere   Daniele   Carella  (Pdl)
 sull'incendio dell'appartamento di viale Aldini.

La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):

"A seguito della tragedia occorsa a madre e figlio in viale Aldini,  stante
 le  condizioni  di  degrado  in  cui  è stato trovato l'appartamento in cui
 vivevano, chiedo all'Amministrazione quale sia la sua capacità e come viene
 esercitata,  di monitorizzazione della situazione in cui vivono le famiglie
 bolognesi  potenzialmente  a  rischio  nella proprie case; quale sia la sua
 conoscenza  della  questione  e  come  si  intende  intervenire  qualora si
 dovesse rilevare la necessità di un qualche tipo di sostegno".

La risposta dell'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli:

"Gentilissimo consigliere Carella,
 le  anticipo  la  risposta  alla  sua  domanda di attualità in quanto nella
 giornata  di domani sarò impegnata ad un incontro in Regione e pertanto non
 mi  è  garantito  di  poter  rientrare  per  tempo per fornirle la risposta
 personalmente, anche se lo ammetto, mi sarebbe piaciuto molto poterlo fare.
 La  ringrazio  per avermi posto questa domanda di attualità che mi permette
 di  ribadire  nuovamente  un  principio  fondamentale  che lega il rapporto
 dell'Amministrazione  Comunale  (servizi  sociali)  e il singolo cittadino:
 quello della privacy.
 Il  diritto  alla privacy è riconosciuto come un diritto fondamentale delle
 persone,  direttamente  collegato  alla  tutela  della  dignità umana, ed è
 sancito anche dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
 Il  concetto  di  privacy,  parola  inglese  traducibile  in  italiano  con
 "riservatezza"  o  "privatezza”, con il tempo si è evoluto: dal diritto “di
 essere  lasciati  in  pace  o di proteggere la propria sfera privata”, oggi
 nella  società  dell’informazione,  si  riferisce soprattutto al diritto di
 accedere e controllare l’uso e la circolazione dei propri dati personali.
 Per   privacy   si  intende,  comunemente,  il  diritto  della  persona  di
 controllare  le  informazioni che la riguardano vengano trattate o guardate
 da altri solo in caso di necessità.
 Oggi, con la nascita del Laboratorio Privacy Sviluppo presso il Garante per
 la  protezione  dei  dati  personali,  la  privacy  viene anche intesa come
 "sovranità  su  di  sé", in un'accezione del tutto nuova, non più limitata,
 come  in passato, ad un diritto alla "non intromissione nella propria sfera
 privata",  ma  ponendosi  come  indiscutibile strumento per la salvaguardia
 della libera e piena autodeterminazione della persona.
 Fatta  questa  premessa  che  ho  estrapolato da una ricerca effettuata sul
 termine privacy provvedo a  rispondere alle sue domande:
 Io  non  posso  avere  una  conoscenza  della  situazione  di  ogni singolo
 cittadino  residente  a Bologna e non posso sapere in quale situazione ogni
 famiglia  bolognese  si stia trovando fino a quando lo stesso cittadino non
 chiede  aiuto  ai  Servizi.  Se  il  cittadino  ci  interpella  noi abbiamo
 l'obbligo  di  prendere  in  carico  la  situazione  che  viene presentata,
 diversamente  non  mi  posso  permettere  di  andare in casa di nessuno per
 verificare  le  condizioni  di  vita e lo status delle sue proprietà. Fatta
 eccezione  nel  caso in cui vi siano segnalazioni, accertate, che denuncino
 situazioni di pericolo e incolumità per il prossimo.
 Nello specifico della segnalazione a cui lei fa riferimento, le preciso che
 a  seguito di verifica con gli uffici di competenza la Sig.ra e suo figlio,
 deceduti  nell'incendio,  non  hanno mai avuto contatti ne con i Servizi di
 Quartiere ne con il Centro di Salute Mentale dell'Azienda USL di Bologna".

Posta un commento

0 Commenti