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Le MNews in Real-Time del 13 Gennaio 2013 alle ore 13,55.


POTENZA: CACCIATORE SCOMPARSO DA IERI RITROVATO GRAZIE A FIUTO DEL CANE.

Potenza, 13 Gennaio 2013 . I Carabinieri delle Compagnie di Potenza e Viggiano hanno ritrovato stamane un cacciatore di Napoli di 57 anni che era scomparso da ieri nei boschi tra Calvello ed Anzi. L'uomo è in condizioni piuttosto buone, nonostante un principio di ipotermia per aver trascorso la nottata al freddo nel fitto bosco. Le ricerche, partite già ieri mattina, hanno visto impegnati anche uomini della Protezione civile di Calvello, Laurenzana ed Anzi, del Corpo forestale dello Stato, dei Vigili del fuoco di Potenza, con sorvolo della zona di elicotteri del 118 e della Protezione civile. Ieri il riscontro è stato negativo. Stamane, i militari sono riusciti a trovare il cacciatore intorno alle 9.00 grazie ai cani del Nucleo cinofilo specializzato nella ricerca di persone. Il pastore tedesco Aldo è riuscito a rintracciarlo in una zona particolarmente impervia, in località Pingia di Calvello, anche in base alle indicazioni di altri cacciatori che frequentano la zona. L'uomo ha perso l'orientamento per la fitta vegetazione e per la nebbia e non poteva comunicare perchè nella zona non c'è la copertura per il segnale dei telefonini ed altri strumenti di localizzazione.


ELEZIONI: BERLUSCONI CAPO COALIZIONE CENTRODESTRA SETTE I PARTITI DELLO SCHIERAMENTO.


ROMA, 13 GEN - È Silvio Berlusconi il capo della coalizione di centrodestra. Lo ha confermato Ignazio Abrignani, responsabile dell'ufficio elettorale del Pdl, che è arrivato ora al Viminale per depositare il simbolo del Popolo delle Libertà. Sono sette i partiti della coalizione.


ELEZIONI: GASPARRI, GLI ELETTORI CHIEDONO PROGRAMMI E ALLEANZE CERTI,GIÀ SIGLATO PATTO DI SPARTIZIONE TRA PD E MONTI.


Roma, 13 gen. «Gli elettori vogliono programmi certi e alleanze chiare. La tendenza che vede il Pdl crescere in queste ore nelle intenzioni di voto dimostra proprio questo». Lo dichiara Maurizio Gasparri, presidente dei senatori Pdl. «Siamo gli unici -aggiunge- ad avere chiaramente detto no ad ogni accordo con la sinistra e ad aver capito che la lista di Monti è solo un puntello di Bersani. Oggi fingono, ma a urne chiuse il patto per spartirsi cariche e poltrone è già stato siglato. Questa politica fatta di menzogne -conclude Gasparri- sarà la condanna del Pd e di Monti».


ELEZIONI: STORACE, CASINI E FINI OSTACOLO PER CENTRODESTRA MONTI HA TRADITO.
ROMA, 13 GEN - «Casini e Fini - che cito in ordine alfabetico ed elettorale - rappresentano l'ostacolo oggettivo alla vittoria del centrodestra». Lo afferma su «Il Giornale d'Italià il segretario de 'La Destrà Francesco Storace. »La sinistra - aggiunge - non è maggioritaria nel nostro Paese; vince solo se l'alternativa è divisa. Ma Monti non ha permesso la riunificazione di chi non è di sinistra in questo paese, con la sua smodata ambizione personale e la sua insospettabile cultura del tradimento. Ha tradito chi lo ha nominato senatore a vita (e questo è un problema del Colle); ha tradito i partiti pi— grandi che lo hanno sostenuto (facendo male al popolo italiano); ha tradito i cittadini infliggendo loro una gragnola di tasse che non è servita a ridurre il debito pubblico, che anzi è aumentato di dieci miliardi di euro al mese«.

ELEZIONI: CICCHITTO, DA MONTI PURO OPPORTUNISMO. BERLUSCONI UNICA ALTERNATIVA ALLA SINISTRA.

Roma, 13 gen.  «Al di là delle apparenze, malgrado che Bersani gli ha rivolto un attacco durissimo sostenendo la necessità di andare a vedere la polvere che sta sotto i tappeti, il che significa che i conti pubblici non sono in ordine e che si deve fare un'altra manovra finanziaria, in effetti gli unici messaggi che manda Monti vanno nel senso di una collaborazione subalterna al Pd. Di conseguenza la sola alternativa alla sinistra risiede in Berlusconi,nel Pdl e nella coalizione di centrodestra. La posizione di Monti è di puro opportunismo». Èquanto dichiara Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera.

ELEZIONI: LAURO, AUMENTANO POSSIBILITÀ BERLUSCONI DI ROVESCIARE LE PREVISIONI.

Roma, 13 gen. «Vendola, in caso di mancata maggioranza alle Camere, propone a Bersani un'ulteriore apertura a sinistra dell'alleanza. Siamo ormai al fronte delle sinistre di infausta memoria e le possibilità di Berlusconi di rovesciare le previsioni aumentano». Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro (Pdl).


INCIDENTI: TRAVOLGE CON AUTO PADRE E FIGLIA NEL CASERTANO, DENUNCIATA PIRATA.

Caserta, 13 gen.  I carabinieri della Compagnia di Capua, nel casertano, hanno denunciato una donna del luogo per fuga in caso di incidente stradale con danno alle persone. La stessa, venerdì scorso, 11 gennaio, a Capua, alla guida della propria auto, dopo aver travolto un padre e la figlia minorenne intenti ad attraversare la strada, si era data alla fuga facendo perdere le proprie tracce. I militari dell'Arma, in poco più di un giorno sono riusciti a localizzare e denunciare la 37enne che, per crearsi un alibi, aveva abbandonato la propria auto segnalandone il furto. Padre e figlia sono finiti all'ospedale con prognosi di 30 e 7 giorni rispettivamente per fratture multiple al bacino ed arti inferiori e trauma cranico ed escoriazioni varie.


EX BADANTE DIVENTATA MOGLIE POI PICCHIA IL MARITO, ARRESTATA.

MODENA, 13 GEN - Era la badante di due anziani coniugi modenesi, poi, quando l'uomo è rimasto vedovo ne è diventata moglie, una moglie violenta che lo ha ripetutamente insultato e picchiato. A.S, 55 anni, siciliana, è finita in carcere a Modena per maltrattamenti familiari. L'uomo, 77 anni, è stato portato all'ospedale per essere sottoposto a cure: è pieno di segni, su faccia, gambe e braccia, delle botte ricevute. A scoprire i maltrattamenti sono stati i vigili urbani modenesi, che hanno indagato sull'esposto di alcuni vicini che da tempo ascoltavano le urla provenire dalla casa dei due che da maggio, dopo la morte della prima moglie dell'uomo, si erano sposati. In cinque giorni di indagini gli agenti hanno avuto la certezza che la donna picchiava il coniuge e che l'anziano doveva chiedere il permesso per fare qualsiasi cosa, anche per andare in bagno. Hanno anche scoperto che il conto corrente bancario del pensionato nell'ultimo anno era stato svuotato di una cifra considerevole. La donna ha ammesso le proprie colpe ed è stata arrestata.


BERGAMO: LITIGA CON MARITO E ACCOLTELLA FIGLIA DI 4 MESI, ARRESTATA.

Bergamo, 13 gen. Ha accoltellato la figlia di 4 mesi al culmine di una lite con il marito. È successo a Bergamo, nel quartiere Colognola. La donna è stata fermata per tentato omicidio. La bambina è stata soccorsa dal 118, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

CINQUANTENNE UCCISO A FUCILATE, GESTIVA NIGHT CLUB.

ASTI, 13 GEN - La vittima dell'agguato ad Isola d'Asti è Luigi Di Gianni, 51 anni, gestore di un night club a Strevi (Alessandria). Contro di lui sono stati sparati tre colpi di un fucile da caccia: due sono andati a segno, ferendolo mortalmente, il terzo ha mandato in frantumi i vetri di un'auto parcheggiata davanti all'abitazione della vittima. Di Gianni è morto mezz'ora dopo il ferimento nonostante il pronto intervento del 118. Il corpo è stato portato alla camera mortuaria dell'ospedale in attesa dell'autopsia. Sui moventi del delitto, che ha tutte le caratteristiche dell'esecuzione, indagano i carabinieri del comando provinciale di Asti.


CONCORDIA: PARROCO, ISOLA GIGLIO È RIUSCITA AD ACCOGLIERE.

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO), 13 GEN - «È passato un anno, un lungo anno. Ricordo il freddo di quella notte, il trambusto, i volti sperduti degli anziani, il pianto dei bambini. Ma ricordo anche un brulicare di gente che si dava da fare, che cercava di provvedere come poteva ai bisogni di 4200 persone che si erano riversate sulla nostra isola. E che ci è sostanzialmente riuscita». Con queste parole, don Lorenzo Pasquotti, parroco di San Lorenzo e Massimiliano all'isola del Giglio, ricorda la terribile notte del 13 gennaio quando gli abitanti accolsero i naufraghi aprendo loro case e chiese. Don Lorenzo ha offerto persino i paramenti della sua chiesa. Ma lo strazio è proseguito per settimane, ricorda don Lorenzo nel suo intervento pubblicato da GiglioNews. «Ricordo i famigliari dei dispersi passeggiare su e giù per il porto in attesa di risposte. Ricordo 'omonì, biondi, in tute arancioni che si affannavano a svuotare i serbatoi del gasolio (e anche tante bottiglie di birra!). Ricordo le nostre donne, intente a provvedere e a preparare il cibo per dar a tutti da mangiare. E a tener su il morale...Ricordo i nostri vecchi che al porto guardavano con occhio competente e compiacente quelli che si adoperavano per mettere in sicurezza la nave. Ricordo i sommozzatori, i militari, la Protezione Civile. Io li guardavo e pensavo alle loro famiglie...». Ricordi, tanti ricordi, e don Lorenzo li racconta così: «Ricordo tanta gente in chiesa, a pregare per i morti e per i soccorritori, a ringraziare di essere ancora in vita. A portare indietro coperte, maglioni, scarpe e perfino dolci...Ricordo amicizie fatte e legami fraterni, creatisi partendo da un momento di dolore. Ricordo la vita che voleva a tutti i costi riprendersi la sua forza. Ora siamo qui, Signore. A distanza di un anno. Questa, anche questa, è la tua umanità. Io, per quello che posso e per quello che vale, te la offro. È tutto quello che ho. E ti ringrazio».


CONCORDIA: CLINI, PORTARE RELITTO IN PORTO PIÙ VICINO SPERO SIA PIOMBINO, EVITARE CHE NAVE GIRI PER MARE.


ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO), 13 GEN - La Concordia va portata «nel porto più vicino» all'Isola del Giglio per evitare rischi ambientali. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, arrivato al Giglio per partecipare alle celebrazioni in occasione dell'anniversario del naufragio, augurandosi che la scelta della Costa ricada su Piombino. «Dobbiamo fare in fretta ma dobbiamo fare bene - ha detto il ministro - stiamo studiando interventi per alleggerire il peso della nave in modo che si possa portarla via nel porto più vicino». Clini ha sottolineato che, in ogni caso «è una cosa da evitare avere una nave come la Concordia che gira perchè non si sa in che porto portarla». «Più leggera sarà la nave - ha concluso il ministro - più vicino sarà il porto e io spero che sia Piombino».

CONCORDIA: A META SORRENTO, SCHETTINO? BRAVISSIMO COMANDANTE.


META DI SORRENTO (NAPOLI), 13 GEN - Scandiscono bene le parole e sul comandante Francesco Schettino a Meta di Sorrento (Napoli) oggi dicono che «è un bravissimo comandante». E così, come un anno fa, quando a poche ore dalla tragedia la sua terra lo difese, anche oggi che Schettino è indagato per la morte di 32 persone, la sua terra continua a difenderlo. Ferdinando, imbianchino, lo dice senza se e senza ma: «Schettino è un bravo, bravissimo comandante. Se mi fido? Certo che sì, andrei su una sua nave come mercantile e come turista. Non ha sbagliato solo lui, quel giorno», dice Ferdinando. E a dirlo sono anche altri. «La società sapeva dell'inchino e la società doveva difenderlo - dice Pasquale - errare è umano e lui ha sbagliato, ma la colpa non è solo la sua».

CONCORDIA: NAPOLITANO, RINNOVATA SOLIDARIETÀ A VITTIME.


ROMA, 13 GEN - «Ad un anno dal tragico naufragio della nave da crociera Costa Concordia, rivolgo il mio commosso pensiero alle trentadue vittime e la mia rinnovata solidarietà a quanti sono stati segnati da quel terribile incidente, le cui drammatiche immagini sono ancora vive nella memoria dell'intero Paese». È quanto si legge nel messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano al sindaco dell'Isola del Giglio, Sergio Ortelli. «In quella dolorosa circostanza cittadini e amministratori dell'Isola del Giglio e di Monte Argentario si prodigarono con abnegazione, dando prova di alto senso di civismo e umanità, cui conseguì il conferimento alle due comunità della Medaglia d'oro al Merito Civile», aggiunge. «Con i medesimi sentimenti di partecipazione esprimo il più vivo apprezzamento agli operatori delle diverse strutture che, coordinando efficacemente la loro azione, sono stati impegnati nella difficile e rischiosa opera di soccorso dei naufraghi, di recupero delle vittime e di messa in sicurezza del relitto», conclude il messaggio.

INCIDENTI: TRAVOLGE CON AUTO PADRE E FIGLIA NEL CASERTANO, DENUNCIATA PIRATA.


Caserta, 13 gen. I carabinieri della Compagnia di Capua, nel casertano, hanno denunciato una donna del luogo per fuga in caso di incidente stradale con danno alle persone. La stessa, venerdì scorso, 11 gennaio, a Capua, alla guida della propria auto, dopo aver travolto un padre e la figlia minorenne intenti ad attraversare la strada, si era data alla fuga facendo perdere le proprie tracce. I militari dell'Arma, in poco più di un giorno sono riusciti a localizzare e denunciare la 37enne che, per crearsi un alibi, aveva abbandonato la propria auto segnalandone il furto. Padre e figlia sono finiti all'ospedale con prognosi di 30 e 7 giorni rispettivamente per fratture multiple al bacino ed arti inferiori e trauma cranico ed escoriazioni varie.

ASTI: UOMO UCCISO A COLPI DI FUCILE DAVANTI CASA.


Asti, 13 gen. Un uomo di circa 50 anni è stato ucciso a colpi di fucile davanti alla sua abitazione nell'astigiano, in corso Volpini, a Isola d'Asti. La vittima, gestore di un locale notturno a Strevi, ieri sera intorno alle 22.30 stava rientrando a casa quando è stato avvicinato da una o più persone e raggiunto da colpi esplosi da un fucile da caccia. Inutile l'intervento dei sanitari del 118 che hanno tentato di rianimarlo invano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Tra le ipotesi investigative quella ritenuta al momento più probabile è che l'omicidio sia legato all'attività che svolgeva l'uomo.


ROMA: SPACCIAVA DROGA NEL SUO NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO, 2 ARRESTI.


Roma, 13 gen.  Ha 43 anni ed è il proprietario di un negozio di abbigliamento di via Salaria, l'uomo arrestato a Roma dagli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio, che nella giornata di ieri lo hanno sorpreso in flagrante mentre spacciava droga. Gli agenti sono arrivati a lui grazie alla segnalazione anonima di alcuni cittadini, insospettiti da quello strano via vai di giovani all'interno del locale. Ed è stato proprio per questo motivo che gli investigatori del primo commissariato hanno deciso di mettere sotto osservazione il commerciante monitorando per ore le sue mosse. Durante il servizio di appostamento, l'uomo è stato visto cedere un involucro ad un'altra persona, nota alle forze dell'ordine per essere anche lui uno spacciatore e consumatore di droga. A quel punto i poliziotti hanno deciso di intervenire. Bloccati i due, sono stati identificati e controllati. Il commerciante è stato invitato dagli agenti a consegnare spontaneamente eventuale droga detenuta. Vistosi ormai scoperto, M.S., queste le iniziali del suo nome, ha cercato di evitare la perquisizione del locale, consegnando agli agenti una bustina contenente 2 grammi di cocaina, prelevata dal taschino della giacca e dichiarando di non possedere altro. Ma gli investigatori hanno comunque proceduto al controllo del negozio. Nel retrobottega, all'interno di uno zainetto, sono stati rinvenuti altri due contenitori ed alcune dosi di marijuana. Sempre nella stanza, nascosto tra le magliette estive, i poliziotti hanno recuperato 20 grammi circa di cocaina e un bilancino di precisione. La successiva perquisizione a casa del 43enne prima, e della persona trovata in sua compagnia dopo, hanno permesso il ritrovamento tre pistole e un fucile a pompa, che anche se detenute regolarmente dal commerciante sono state sequestrate amministrativamente. Positivo anche l'accertamento a casa del secondo soggetto, A.B.S., anch'egli romano di 43 anni. Nella sua abitazione gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato altri 50 grammi di droga tra cocaina e marijuana, un bilancino di precisione e soldi contanti, 1.200 euro circa. Al termine degli accertamenti i due sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato Trevi Campo Marzio e arrestati, mentre il negozio di abbigliamento è stato sequestrato. Messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria , i due dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana.


ROMA: DOCUMENTI FALSI PER SFUGGIRE AL CARCERE, ARRESTATO.


Roma, 13 gen. Si era costruito un rifugio in un'area compresa tra via del Mandrione e la ferrovia e, grazie a dei documenti falsi, era riuscito a nascondersi alle Forze dell'Ordine fino ad oggi, quando grazie ai controlli degli agenti del commissariato Appio, diretto da Massimiliano Maset, è stato scoperto. Ai poliziotti ha mostrato una carta di identità rumena, con un nominativo 'pulitò, ma proprio questa mancanza assoluta di riscontri nelle banche dati italiane ha insospettito gli agenti. Accompagnato in ufficio, l'uomo è stato sottoposto ad un controllo per esaminare la sua posizione sul territorio nazionale. Solo con la verifica delle sue impronte digitali i poliziotti sono potuti risalire alla sua vera identità ed accertare quindi che su di lui era in atto un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Roma nel 2011 in virtù del quale O.I., 30enne, rumeno, dovrà scontare una pena detentiva di quasi 5 anni di reclusione per furto e ricettazione.

CARCERI: RADICALI, SECONDO GIORNO SCIOPERO FAME E SETE.


ROMA, 13 GEN - Secondo giorno di sciopero della fame e della sete di un nutrito gruppo di Radicali guidati da Marco Pannella: Sergio Augusto Stanzani Ghedini, Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Maurizio Bolognetti, Marco Cappato, Gianmarco Ciccarelli, Sergio D'Elia, Filomena Gallo, Alessandro Massari, Giorgio Pagano, Marco Perduca, Mario Staderini, Antonio Stango, Irene Testa, Maurizio Turco, Elisabetta Zamparutti, Donatella Corleo, Federico Tantillo, Carlo Loi, Valter Vecellio, Lucio Bertè. «Il digiuno di dialogo - si legge in una nota - è rivolto ai rappresentanti delle massime istituzioni italiane - a partire dal Presidente della Repubblica - e ai mezzi di informazione affinchè sia garantito agli italiani il diritto costituzionale alla conoscenza fin qui negata sui temi connessi alla giustizia e alla carceri». «Sebbene l'Autorità abbia ripetutamente ordinato alla Rai - da ultimo nell'agosto 2012 - di assicurare l'approfondimento su temi definiti di »rilevante interesse politico e sociale«, sino ad oggi agli italiani è stato impedito di conoscere le ragioni e le soluzioni di quella condizione criminale che fa della Repubblica un sorvegliato speciale in Europa per la sistematica violazione dei diritti umani», prosegue la nota. «Tutto ciò - si legge ancora nel comunicato - accade nonostante già nel 1976 centinaia di personalità, sottoscrivendo un appello a prima firma Pietro Nenni ed un secondo appello a prima firma Giuseppe Saragat a sostegno dell'iniziativa nonviolenta di Marco Pannella, chiedevano di porre fine alla negazione del principio democratico 'conoscere per deliberarè». Marco Beltrandi, si comunica nella nota, «sabato ha avuto un malessere per il quale è stato trasportato in uno dei grandi ospedali romani, dove ha atteso per ore il ricovero essendo il nosocomio affollatissimo come Regina Coeli».

MALTEMPO: VENTO SU GOLFO NAPOLI, COLLEGAMENTI A SINGHIOZZO NON PARTONO DUE ALISCAFI PER ISCHIA.

NAPOLI, 13 GEN - Un forte vento di libeccio spazza da stamani il golfo di Napoli rendendo difficili i collegamenti marittimi con le località del golfo. Due aliscafi per Ischia non sono partiti. Sia il vento, sia il mare, sono in peggioramento - secondo le previsioni della Guardia Costiera - a partire dal pomeriggio.


CASSAZIONE: GAY, CARD. SGRECCIA, SENTENZA DISTRUTTIVA 'I GIUDICI RISCHIANO DI COMPROMETTERE STABILITÀ FAMIGLIÀ.


ROMA, 13 GEN - Quella della Cassazione «è una sentenza distruttiva, sorprendente e pericolosa perchè, se sarà applicata anche sul piano legislativo, comprometterà la formazione dei figli e la stessa stabilità della famiglia». Lo afferma, in un'intervista a Repubblica, il cardinale Elio Sgreccia, ex presidente della Pontificia Accademia per la Vita. «La natura umana è formata da due sessi, complementari tra loro, la cui funzione essenziale porta al concepimento. Sarebbe quindi pericoloso negare ai figli questa educazione basata sulle figure materne e paterne», dice Sgreccia. «In tutti i trattati scientifici, quando si parla di crisi dei giovani e di drammi sociali, le cause vengono sempre fatte risalire alla mancanza della famiglia formata da un padre e una madre», dichiara il cardinale. «Nessuno può negare l'importanza della funzione educativa di entrambi i genitori. La sentenza però scardina questo principio».

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