Il capo del potente clan camorristico dei 'Girati' si è arreso agli agenti della Squadra mobile di Napoli e del Servizio centrale operativo (Sco) durante il blitz eseguito nella villa di Scafati (Sa) dove si nascondeva
La Polizia di Stato ha arrestato la scorsa notte in una villa di Scafati (Salerno) il boss latitante Antonio Mennetta, 28 anni, considerato il capo del potente clan camorristico dei 'Girati', attivo nell'area del napoletano e protagonista, insieme con gli scissionisti, della seconda faida di Scampia.
L'arresto è stato eseguito dagli uomini della sezione Catturandi della Squadra mobile di Napoli e del Servizio centrale operativo (Sco), che stanno ora valutando la posizione di due pregiudicati che erano con il boss nella villa, controllata da sofisticati sistemi di video sorveglianza. Mennetta, considerato personaggio di rilievo della camorra napoletana, era ricercato dallo scorso mese di settembre per associazione a delinquere ed omicidio.
Restano due soli latitanti ricercati per la sanguinosa faida scatenata dai clan in lotta per il controllo delle piazze di spaccio della droga nella periferia nord di Napoli. La cattura dei cinque personaggi considerati responsabili è uno degli obiettivi del gruppo di lavoro costituito, dopo l'omicidio di Pasquale Romano (il giovane ucciso per sbaglio lo scorso ottobre a Napoli), dagli uomini dello Sco e della questura del capoluogo partenopeo.
All'appello dei cinque wanted mancano Mario Riccio e Marco Di Lauro, figlio di Paolo, capo storico dell'omonimo clan. In manette sono già finiti Mariano Abete e Rosario Guarino.
Camorra: arrestato il capo dei "Girati"
Il boss, 28 anni, considerato il capo del potente clan camorristico dei "Girati" - una delle due cosche coinvolte nella faida di Scampia - è stato sorpreso questa notte in una villa di Scafati (Salerno).
Era ricercato dallo scorso mese di settembre per associazione per delinquere ed omicidio.
La villetta dove si nascondeva il latitante, controllata da sofisticati sistemi di videosorveglianza, è stata circondata e l'intera area comprendente numerose abitazioni simili è stata interamente circondata dalla polizia. C'erano, infatti, grosse possibilità di fuga e gli agenti temevano che Mennetta potesse sottrarsi alla cattura. Quando si è reso conto che non vi era più nulla da fare si è arreso e si è fatto ammanettare.
Nella villetta di Scafati sono stati sorpresi dalla polizia anche due pregiudicati.
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