ROGHUDI (RC), UN ANNO SENZA NUNZIO SIVIGLIA
Domenico Salvatore
ROGHUDI (Reggio Calabria)-Aveva realizzato (in parte) tutti i suoi sogni. Un lavoro, la salute, una famiglia, moglie, figli, successo, denaro, prestigio e tanti amici intorno a sé, che gli volevano un gran bene. Un ragazzo pieno di vita, dinamico, simpatico, svelto. Ma, proprio sul più bello, ploff! Il sogno svanisce, come neve al sole. Un banale incidente automobilistico. Fine delle trasmissioni! Un destino cinico e crudele. Una fine inaccettabile, che ha gettato nella disperazione, nell’angoscia, nel dolore, la sua famiglia d’origine, moglie, figli, parenti, amici e conoscenti; tutta la comunità roghudese, il Siderno calcio, la città di Melito Porto Salvo. Tanti, lo hanno conosciuto dentro la sua, famosa pizzeria “Il Pepe Rosso”, al bivio per Roghudi. In suo onore, sono state organizzate tante manifestazioni. Compreso un torneo di calcio. Il ricordo è sempre vivo. Passando davanti alla rotonda di Roghudi (Melito), abbiamo visto la gigantografia che riporta un toccante messaggio. Abbiamo pensato di fare cosa gradita ai familiari ed a quanti, l’hanno conosciuto, stimato ed apprezzato, andando a pubblicarla. Domenico Salvatore
Roghudi tutta accompagna all'estrema dimora il diletto figlio Nunzio Siviglia
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