GUARDIA DI FINANZA – REGGIO CALABRIA: Sequestrati
beni mobili, immobili, e conti correnti per un valore di 400.000 Euro ad
un’imprenditrice di Cittanova (RC).
I Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Palmi
hanno dato esecuzione, in data odierna, al decreto emesso dal G.I.P. del
Tribunale di Palmi Paolo RAMONDINO, avente ad oggetto il sequestro preventivo,
finalizzato alla confisca per equivalente, di n. 6 uliveti, n. 1 unità immobiliare, n. 7 automezzi, n. 2 trattori e
n. 4 tra conti correnti e libretti di deposito bancari, per un valore
complessivo di circa 400.000 €, nei confronti di C. S., titolare di un’impresa
di Cittanova (RC) operante nel settore della lavorazione e del commercio di
legname.
Le indagini, coordinate dal P.M. Dott.ssa Giulia PANTANO, traggono
spunto dalle risultanze di un precedente controllo fiscale eseguito nell’anno
2010, nell’ambito del quale erano state individuate diverse fatture relative ad
operazioni inesistenti, utilizzate dall’impresa nell’anno d’imposta 2006.
I successivi, articolati e complessi approfondimenti investigativi
eseguiti, consentivano di individuare l’utilizzo di ulteriori e numerose fatture
“false” anche per le annualità successive, dal 2007 al 2011.
In particolare la frode fiscale è stata realizzata attraverso la
sottrazione, ai fini delle Imposte Dirette, di una base imponibile di oltre un
milione di euro, mentre l’I.V.A. complessivamente dovuta è stata determinata in
271.926,00 euro. Sono state, inoltre, constatate indebite compensazioni di
imposte per 130.583,00 euro.
L’attività di rideterminazione del reale reddito è stata resa
particolarmente difficoltosa oltre che dall’utilizzo di fatture per operazioni
inesistenti anche da una contabilità fondata su una serie di dati non
corrispondenti al vero, ma capaci di dar luogo ad una falsa rappresentazione
della realtà, con il chiaro intento di ostacolare l’accertamento.
Il G.I.P. ha ritenuto, pertanto, anche in relazione alla gravità
dei fatti e alle ragioni di cautela necessarie, di applicare la misura del
sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei beni, in modo da neutralizzare,
altresì, il fondato pericolo di episodi di recidiva, visti anche i precedenti
penali specifici dell’indagata.
L’operazione di servizio conferma ulteriormente l’impegno delle
Fiamme Gialle di Palmi nel controllo economico del territorio nel difficile
contesto socio-economico qual è quello della Piana di Gioia Tauro, a
testimonianza del ruolo primario ed istituzionale della Guardia di Finanza a
tutela del bilancio dello Stato, con l'obiettivo di arginare il dilagante
fenomeno dell’evasione fiscale e di tutelare i cittadini che operano nel pieno
rispetto delle regole e della legalità.
Reggio Calabria 20.12.2012
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