"RE DELLE TRUFFE" SORPRESO ALLA GUIDA DI UNA "BRABUS" RUBATA.
67ENNE, ABILE IN REATI FINANZIARI, DENUNCIATO DAI CARABINIERI.
NEL 1996 INCASSO' FRAUDOLENTEMENTE 10MLD DI LIRE IN TITOLI DI STATO E
QUEST'ANNO E' STATO ARRESTATO PER AVER EVASO 8 MILIONI DI EURO.
ROMA – Classe 1944, romano, pensionato, continua ad alimentare il suo
curriculum da fare invidia ad ogni truffatore: è il "Re delle truffe",
così ribattezzato per le fregature seminate in passato, che ieri è
stato denunciato dai Carabinieri della Stazione Roma Eur perché
sorpreso a guidare una Smart Brabus rubata, completamente
"personalizzata" secondo un suo criterio. L'utilitaria, infatti, aveva
il numero di telaio contraffatto, le targhe oggetto di appropriazione
indebita relative ad un'altra smart ed il tagliando assicurativo di
una terza smart. L'episodio è iniziato in Piazzale di Porta Metronia
dove il vero proprietario dell'auto, un 29enne di origini Aquilane, ha
notato l'utilitaria che gli era stata rubata lo scorso 16 maggio,
riconoscendola dal singolare allestimento, nonostante le targhe
fossero state scambiate, e l'ha inseguita. Senza perdere di vista la
sua smart, il 29enne ha chiamato il 112, numero di pronto intervento
dell'Arma, comunicando ai Carabinieri della Centrale Operativa gli
spostamenti in tempo reale del veicolo inseguito. Pochi minuti dopo,
la pattuglia è giunta in Via Cristoforo Colombo, nei pressi di Via
Laurentina, dove ha fermato l'autovettura guidata dal pensionato. Dai
controlli effettuati, i militari dell'Arma hanno constatato che il
numero di telaio era stato modificato, le targhe ed il contrassegno
assicurativo erano stati sostituiti ma nel vano porta oggetti hanno
trovato i documenti originali del veicolo intestato al denunciate
Aquilano che ha riconosciuto alcuni segni particolati del veicolo.
Accompagnato in caserma, il 67enne è stato denunciato a piede libero
con l'accusa di riciclaggio raccontando ai militari alcune sue
"imprese" come quella del 1996 quando fu arrestato per aver incassato
dei titoli di stato fraudolentemente per un valore di 10 miliardi di
lire e quella di quest'anno quando è stato arrestato per un evasione
fiscale pari a 8 milioni di euro a seguito di tasse non pagate per
commercio di autovetture.

0 Commenti