A S.E. Dr.
Vincenzo PANICO
A S.E. Dr. Giuseppe CASTALDO
Al Dr. Dante PIAZZA
REGGIO CALABRIA
E p.c. A S.E.
Dott. Vittorio Piscitelli
Prefetto di Reggio Calabria
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Oggetto:Lettera
aperta ai Commissari Straordinari del
Comune di Reggio Calabria
Egregi
Signori, Eccellenze,
scrivo
nella qualità di Assessore alla cultura ed alla difesa della legalità della
Provincia di Reggio Calabria, nel cui ambito, ovviamente, insiste anche il
comune capoluogo.
Ben
conoscendo l'arduo compito cui siete chiamati, intendo con questa mia, in uno
con Presidente e Giunta, offrire la più ampia collaborazione possibile perché
l'azione di diffusione della cultura non abbia in alcun modo a soffrire della
situazione generale venutasi a determinare. Non intendiamo sostituirci ad
alcuno ma solo affiancare, in una sinergia virtuosa, la vostra opera di tutela
dei diritti dei cittadini , per quanto attiene il profilo culturale .
Ben
comprendiamo che i problemi di Reggio, in questo momento, sono sopratutto di
carattere logistico, organizzativo. Dalla raccolta dei rifiuti urbani a quelli
più gravi del risanamento del bilancio, senza vessare i cittadini, ma ciò - a
nostro sommesso parere- non può privarli di quel diritto, spesso denegato un
po' dappertutto, di elevare lo spirito magari alleviando le fatiche per
superare la criticità del momento collettivo.
Siamo
consapevoli che le SS.LL. hanno posto in essere e promosso manifestazioni
musicali, esattamente in linea con i concetti esposti , e per questo
desideriamo manifestare la nostra più viva condivisione.
L'azione
di Governo che codesta Commissione Straordinaria è chiamata a svolgere
trova,nello scrivente ,un supporto anche nella fase di conoscenza dell'assetto
culturale reggino .
Purtroppo
Reggio soffre , tra l'altro, di una forma di subalternità, assolutamente non
reale, che ha visto il ricorso ad importazioni pseudoculturali o comunque di
basso profilo, che nulla hanno lasciato sul pur fertile terreno locale.
La
carenza di teatri ed una gestione molto approssimativa del Massimo cittadino,
il Cilea, hanno fatto sì che quest'ultimo si sia visto come un semplice
contenitore , salvo rare eccezioni, di prodotti creati altrove.
In contrasto con la presenza in Città e in
provincia di artisti di ogni genere, di grande talento,costretti il più delle
volte a farsi conoscere in altre realtà nazionali e persino estere. Reggio e la
sua provincia pullulano di compagnie teatrali amatoriali e non, il
conservatorio sforna talenti continuamente e la realtà delle bande musicali ha
valicato i confini non solo della regione ma addirittura della Nazione. Basti
rievocare qui il gran concerto diretto dal Maestro Riccardo Muti il 31 luglio
scorso con la partecipazione di oltre mille giovani musicisti reggini e la presenza
di oltre diecimila spettatori nella Scuola Allievi Carabinieri. Serata
memorabile nata dalla collaborazione di questa Provincia con le altre
istituzioni e l'Arma dei Carabinieri. Grande esempio di connubio tra legalità e
cultura .
Pragmaticamente
, questo Assessorato sta promuovendo il coinvolgimento di alcune Scuole che
offriranno alla città , senza alcun onere, le performances che hanno
meticolosamente preparato con i loro studenti . Ancora, per il periodo
natalizio, ci siamo assicurati addirittura la Banda dell'esercito che terrà un
concerto diretto dal M. Creux in un abbraccio musicale con la Banda
Provinciale. Il tutto per collaborare con le SS.LL. nel comune intento
istituzionale, ognuno per la parte che compete, di aumentare l'offerta
formativa delle coscenze. Sublime scopo
dell'arte, ben al di la dell'effetto ludico, quest'ultimo talvolta utilizzato per scopi meno nobili.
Nell'ambito
dell'azione straordinaria di competenza delle SS.LL. mi permetterei di sottolineare l'esigenza , non meno importante
del resto, che si stabilisca lo stato dell'arte, e si faccia il possibile per
aprire, due strutture, vitali per la città ,sotto il profilo della diffusione
della cultura e dei luoghi emblema di essa. Parlo dell'Arena Lido e del teatro
di Gallico. Ambedue ad un passo dal completamento dei lavori, languono e
giacciono nel più completo abbandono, dopo aver gravato sulle casse pubbliche
per importi ragguardevoli. Monumento all'impotenza dello Stato, che mal
sopportiamo.
La possibilità di fruire di teatri sparsi sul territorio , che si andrebbero ad aggiungere ad altre realtà consolidate come Catona Teatro ed il riaperto Politeama Siracusa, di storica memoria, rappresenterebbe una delle vie per risalire la china, irta di difficoltà , del risanamento . Non solo economico. Grande errore sarebbe il continuare a pensare che il settore della cultura è solo una posta in bilancio dal colore rosso. In uscita. L'investimento in spettacoli di ogni genere di possibile fattura locale, dall'etnico al classico, se abbinato ai luoghi della memoria, di cui Reggio e provincia sono dotati in gran misura, attirerebbero la sete di ricerca e di novità di cui il mondo è alla scoperta. Collegando una serie di eventi con l'abbattimento delle tariffe aeree ( unico mezzo decente per giungere in città , ma costoso oltremodo) faciliterebbe una sorta di assedio pacifico del nostro territorio che, opportunamente organizzato, con il coinvolgimento guidato della Provincia, delle forze associative, degli Enti, degli albergatori e ristoratori, dei commercianti , porterebbe quelle risorse economiche fresche, delle quali non possiamo fare più a meno.
Noi ci
candidiamo ad essere parte importante e trainante di un siffatto processo che
non necessita di altro se non di una passione civica e di tanta tanta
trasparenza.
Personalmente
vedo il vostro avvento, sia pur derivante da fatti negativi, una seria
opportunità che, al di fuori da quelle beghe politiche che non hanno mai reso
possibile un progresso mirato, possa, a
guisa di un governo tecnico, determinarlo. I cittadini , a mio modo di vedere,
ne trarrebbero un tale beneficio da non digrignare i denti , nel vedersi costretti a dover contribuire,
giocoforza, al risanamento, con aumenti contributivi che parrebbero vere e
proprie gabelle dall'amaro sapore di multe.
Il
tutto può realizzarsi in poco tempo. Ma intanto si approfitti delle
disponibilità delle istituzioni che si propongono.
Una
congiura virtuosa si contrapponga all'inefficenza ed alla rassegnazione.
Le
SS.LL. dispongono dei mezzi , almeno di quelli umani. Il mio assessorato, la
Presidenza, la Provincia tutta, con molta umiltà , quella che vuole fare e non
solo parlare, è pronta a portare avanti un progetto di risanamento attraverso
la cultura. Strada in salita, ma è la che si misurano le persone perbene.
Prego
le SS.LL. di voler considerare questo mio scritto per quello che è. La
manifestazione di un cittadino che ama oltremodo, orgogliosamente, la propria
Terra ed è convinto che cambiare, in meglio, si può. Anzi, si deve.
Con
deferenti ossequi.
Reggio
Calabria lì,24 Novembre 2012.
Dr.Eduardo Lamberti-Castronuovo
Assessore alla cultura e legalità
Amministrazione Provinciale di
REGGIO CALABRIA

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