Reggio Calabria, 23.11.2012
Dichiarazione del Vicepresidente del Consiglio Regionale della
Calabria, On. Alessandro Nicolò per l'edizione del concorso nazionale
intitolato ad Olga Panuccio.
"La garanzia dei Diritti del fanciullo, tema di questo incontro,
coincide col concorso nazionale "In memoria di Olga". E' una occasione
ricca di significato e diviene davvero difficile separare le parole
dall'immagine della piccola Olga. I suoi occhi luminosi e profondi
tanto ancora avevano da chiedere alla vita e la luce è stata spenta da
un improvviso quanto inaudito atto di aggressione. E' in nome di
quell'infanzia tradita, ma anche dalle tante infanzie piene di
contraddizioni, che energie individuali e sinergie istituzionali
devono convergere in una unica direzione: costruire una società che
rilanci prepotentemente il diritto a diventare grandi, costruendo il
proprio avvenire e respingendo ogni forma di violenza e crudeltà. Il
tema è tra le questioni preminenti affrontate nel dibattito delle
istituzioni internazionali, che hanno prodotto straordinarie
risoluzioni e impegni, recepiti da enti ed autorità dei singoli Paesi,
a livello nazionale e comunitario".
"I fanciulli, come gli anziani – ha detto il Vicepresidente del
Consiglio regionale, Alessandro Nicolò – sono l'anello più debole
della società, la parte più esposta alle durezze della vita, alla
violenza. Ecco perché ritengo sia quanto mai opportuno impegnarci
tutti, come istituzioni e singole associazioni, in forte sinergia, per
rendere vera ogni utile indicazione per garantire la vita e la
crescita serena dei bambini. Non ci potrà essere felicità al mondo –
lo diceva Albert Einstein – se anche un solo bambino è infelice'.
Un'affermazione che è un lascito scolpito nelle nostre sensibilità da
cui partire per rendere fatto concreto quella che potrebbe sembrare
un'utopia, ma non lo è nella realtà di tutti i giorni. Tutti siamo
colpiti – ha sottolineato Alessandro Nicolò – dai tragici avvenimenti
di cronaca locale o internazionale, quando, attraverso le immagini
televisive vediamo bambini e fanciulli, vittime innocenti, uccisi
spesso per cause che stanno fuori della loro dimensione. Immagini di
occhi sofferenti che chiedono aiuto, che necessitano del forte impegno
anche di chi vive a distanza da quelle situazioni per assicurare loro
un futuro meno violento, più sereno, condizioni di esistenza più
civili, affinchè quelle innocenze abbiano le condizioni ottimali per
diventare buoni cittadini di domani.
Ecco perché l'Italia è stata tra le prime nazioni al mondo a
ratificare la Convenzione di New York del 1989 dov'è sancito che gli
Stati membri si impegnano a creare istituzioni e servizi incaricati di
vigilare sul benessere del fanciullo. Da qui, la risoluzione delle
Nazioni unite in materia e protezione dei diritti umani; la
Convenzione di Strasburgo, che promuove i diritti dei minori
attraverso la creazione di appositi organismi comunitari, nazionali e
regionali. Da qui, la scelta coerente effettuata dalla Regione
Calabria, che ha voluto aderire ai dettami fissati dalle Convenzioni
internazionali, nominando un proprio Garante per i diritti del
fanciullo, carica che è stata affidata all'on. Marilina Intrieri. E'
inoltre necessario ricordare che la Regione ha avviato, tra i tanti
progetti, anche quello mirato al controllo della dispersione
scolastica.
La garanzia dei diritti del fanciullo, quindi, sarà uno dei punti di
attacco dell'azione politico-amministrativa del prossimo futuro della
Regione, consapevoli come siamo della necessità di garantire ai
bambini calabresi le stesse opportunità di crescita civile e culturale
dei loro coetanei di altre realtà, con l'obiettivo di allontanarli
dalle occasioni di violenza, di proteggerli, di garantirne la sviluppo
graduale con serenità, prevenendo quanto più possibile tutte le
potenziali condizioni di insorgenza di soprusi e di violenze che non
offendono solo il corpo, ma segnano indelebilmente il pensiero e
l'animo di chi non ha ancora gli strumenti per proteggersi".

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