In
Italia, dove generalmente i costi dei premi assicurativi sono
sostanzialmente più alti che in altri Paesi europei, quando si
tratta di assicurare la propria auto i consumatori italiani
rabbrividiscono al solo pensiero di dover affrontare il rinnovo
annuale per il timore di altri indigesti aumenti. Come in altri
campi, l'obiettivo di chi cerca di trovare una buona assicurazione
auto è ovviamente sempre lo stesso: cercare di risparmiare qualche
utile euro magari da investire in altre necessità.
In
questa logica per fortuna arriva una buona notizia, secondo uno
studio condotto dall'Osservatorio di 6sicuro, infatti, la tendenza è
cambiata e l'anno appena passato si è chiuso con risultati
sorprendentemente positivi: riduzione dei prezzi fino al 9,17%, con
un risparmio che può addirittura toccare gli 800 euro circa. Le
ragioni possono essere diverse ma sicuramente ha inciso molto la
diminuzione dei sinistri, che ha spinto le compagnie assicurative a
ridurre le tariffe. Una notizia che non può che far contenti i
milioni di automobilisti italiani, costretti da anni a fare i conti
con gli aumenti delle polizze. Ma il calo dei prezzi non è l'unica
novità degli ultimi tempi in fatto di assicurazione auto. In questa
guida proveremo a tracciare un quadro dei cambiamenti più rilevanti,
precisando fin d'ora che anche in questo campo ha influito molto la
digitalizzazione.
Abolito
il tacito rinnovo
Una
pratica chiusa definitivamente nel 2013 per svincolare
l'automobilista che, così, ha facoltà senza vincoli di valutare e
scegliere soluzioni differenti. Con l'equiparazione delle compagnie
assicurative tradizionali con quelle online è stato abolito il
rinnovo automatico dei contratti, aumentando in questo modo la
concorrenza tra le compagnie a tutto favore dei consumatori e del
conseguente calo dei premi. Un'abolizione che ha indubbiamente
giovato agli automobilisti e ha favorito la flessibilità del
mercato, visto che sono finalmente scomparse le famose disdette e
sono stati snelliti i tempi. Oggi gestire le pratiche è più facile
e veloce, mentre i consumatori hanno maggiore coscienza della materia
e, anche con l'aiuto del web e dei comparatori online, riescono
spesso a contrarre polizze economicamente convenienti e
personalizzate in base alle proprie esigenze.
L'attestato
di rischio digitale
L'attestato
di rischio è il documento che certifica l'assenza o il numero di
incidenti e la classe maturata. Un documento molto importante perché,
come facilmente intuibile, anche dal suo contenuto dipende il prezzo
del premio da pagare. Da luglio 2015 l'attestato è stato
dematerializzato e dunque non sarà più spedito in formato cartaceo
dalle assicurazione ai loro clienti. Con la nuova disposizione il
documento sarà disponibile, almeno 30 giorni prima del termine annuo
della polizza, nella "sezione clienti" dei siti delle
diverse assicurazioni. L'accesso all'area clienti è semplice,
occorre solo registrarsi inserendo tutti i dati richiesti compresa
l'email. Cade così l'obbligo di trasmettere l'attestato di rischio
originale alla nuova assicurazione, perché sarà la compagnia stessa
ad acquisirlo direttamente dalla banca dati gestita dall'ANIA. Tutte
nuove disposizioni che permettono al consumatore di cambiare
compagnia senza l'obbligo di inviare il documento in originale alla
nuova assicurazione. Comunque non è preclusa al cliente la
possibilità di richiedere ed ottenere copia cartacea dell'attesto di
rischio.
La
digitalizzazione ha riguardato anche il Certificato di Proprietà
Un'altra rivoluzione nel campo
assicurativo: l'introduzione del Certificato
di Proprietà Digitale. Nel corso di una prima fase del progetto
sarà solo possibile consultare il CDPD online, perché nel caso di
un cambiamento dello stato giuridico dell'auto occorre ancora passare
dal PRA. Prevista per quest'anno la seconda fase, che permetterà a
tutti coloro che si registreranno all'ACI di ricevere notifiche
riguardo il proprio mezzo, verificare lo stato dei pagamenti dei
bolli, effettuare visure al PRA con l'utilizzo dello smartphone e di
usufruire di altri utili e veloci servizi. Per le opportune
informazioni e per fugare ogni dubbio è stato predisposto un
tutorial da parte dell'ACI.
Tagliando
Dallo
scorso ottobre esporre il tagliando assicurativo sul parabrezza
dell'auto non è più un obbligo, anche se è necessario averlo
sempre a portata di mano.
Conclusioni
Tutte
novità che hanno riguardato il mondo assicurativo, alcune molto
interessanti e soprattutto favorevoli ai consumatori. Prima di
lasciarvi vi segnaliamo questo sito, polizzeonline.it,
strumento utilissimo per chi è stanco di pagare troppo la propria
assicurazione.
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