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Le MNews in Real-Time delle ore 11,30 del 14 novembre 2012

MALTEMPO: VENDOLA, SERVE PIANO STRAORDINARIO PER TERRITORIO - ROMA, 14 NOV - «Dobbiamo imparare a convivere con gli eventi atmosferici estremi. La pioggia non è portatrice di danni, è rivelatrice dei danni inferti al territorio in decenni. Dobbiamo davvero fare i conti con il dissesto idrogeologico». Lo ha affermato Nichi Vendola ospite di Paolo Di Giannantonio negli studi di Unomattina. «Dal 1996 al 2008 - ha proseguito Vendola - sono stati spesi per le emergenze, per rincorrere le calamità naturali quasi 30 miliardi di euro, cioè 2-3 miliardi all' anno contro i 250 milioni di Euro/anno spesi per la prevenzione. Dal 1950 ad oggi contiamo 6.500 vittime. Siamo stati l'Italia della furbizia, delle sanatorie, dei condoni. Un bilancio assolutamente inaccettabile. Non possiamo non mettere un punto a tutto ciò. L'Italia sta sprofondando letteralmente nel fango. Bisogna mettere in campo la più opera pubblica dal dopoguerra ad oggi: serve al nostro Paese un Piano Straordinario di messa in sicurezza, manutenzione e tutela del territorio», ha concluso.

COPPIA DI ANZIANI SEQUESTRATA E RAPINATA IN CASA A PALERMO  - PALERMO, 14 NOV - Una coppia di anziani è stata legata e rapinata da tre banditi entrati in casa con uno stratagemma ieri sera. I rapinatori hanno staccato la corrente e la vittima, che ha 80 anni, è sceso per riavviare il contatore dell'energia. I banditi sono riusciti a entrare nell'abitazione in via Marchese di Villabianca a Palermo e hanno legato i due anziani. Hanno portato via oro e soldi: ancora non quantificato il bottino. La coppia, che è riuscita a liberarsi e ha chiesto aiuto, è stata portata in ospedale per accertamenti.

SCIOPERI: TORINO; UOVA E FUMOGENI CONTRO AGENZIA ENTRATE - TORINO, 14 NOV - Uova e fumogeni contro la sede dell'agenzia delle entrate di Torino. Dopo il blitz alla sede del ministero dell'economia e delle finanze, gli studenti si sono spostati nei vicini uffici dell'Agenzia delle Entrate, sempre in corso Bolzano. Sulla facciata è comparsa la scritta, realizzata con spray rosso, «usurai strozzini».

CRISI: PARTITO CORTEO CGIL A ROMA = CONTRO POLETICHE AUSTERITÀ IN EUROPA Roma, 14 nov. -  - È partito il corteo della Cgil che ha aderito alla giornata di mobilitazione indetta dai sindacati europei (Ces) per protestare contro le politiche di rigore in Europa. La Cgil ha indetto a sua volta, uno sciopero generale di 4 ore e 100 manifestazioni in tutta Italia. A Roma il corteo, alla cui testa ci sono i segretari generali della Fp Cgil Rossana Dettori e della Cgil Roma e Lazio Claudio Di Bernardino, confluirà da Bocca della Verità a Piazza Farnese dove si svolgerà un comizio.

SCIOPERI: MILANO; DANNEGGIATE VETRINE PUNTO ENEL E BANCHE - MILANO, 14 NOV - La protesta degli studenti che stanno manifestando a Milano contro le politiche di Austerity si è rivolta, sin da subito, contro le vetrine delle banche e in particolare contro quelle del Punto Enel di via Broletto, nel centro città. Qui, come nella filiale Unicredit poco prima, le vetrine sono state colpite e mandate parzialmente in frantumi, oltre a subire la consueta dose di vernice spray. Intanto la manifestazione prosegue verso il centro della città

DDL SALLUSTI: MENTANA, PULSIONI DI FINE LEGISLATURA ANCHE CATEGORIA INVESTITA DA CLIMA ANTI ESTABLISHMENT - ROMA, 14 NOV - «Un emendamento che è figlio del cattivo umore e di pulsioni da fine legislatura». Così il direttore del TgLa7 Enrico Mentana commenta in un'intervista alla Stampa il sì del Senato, con voto segreto, al carcere per i giornalisti che diffamano. Mentana sottolinea tuttavia che spesso la categoria dei giornalisti non bada a come viene percepita dall'opinione pubblica, ovvero insieme alla casta: «Non si capisce perchè dovrebbe essere diversamente - precisa -. Non possiamo fischiettare o tirarcene fuori dicendo 'ma io racconto i fattì. Tanti giornali hanno suonato il piffero all'una o all'altra parte politica. Ovvio che anche il giornalismo venga investito da questo clima». Quello «anti establishment di cui siamo parte». Il carcere «è sempre orripilante - sottolinea Mentana - quando riguarda reati di opinione», ma «in questi anni, politica e giornalismo allineati, hanno seminato tanti veleni. L'ultima cosa che possiamo fare è recitare la parte delle verginelle sorprese».

PROSTITUZIONE, 225 MULTE TRA LUCCIOLE E CLIENTI ARRESTI E CENTRI MASSAGGI CHIUSI  Roma, 14 NOV - I Carabinieri del Gruppo di Roma, con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia Speciale e dell'8° Reggimento «Lazio», hanno dato esecuzione ad un imponente servizio coordinato finalizzato al contrasto del fenomeno della prostituzione in strada e della microcriminalità diffusa. I militari delle Compagnie Roma Eur, Trionfale, Piazza Dante, Montesacro, Parioli e Casilina hanno impiegato decine di pattuglie in abiti civili e in divisa concentrando lo sforzo operativo nelle zone di piazza dei Cinquecento, piazzale Labicano, piazza Ghandi, viale Marconi, via Cristoforo Colombo, via Flaminia, via Salaria, via dei Prati Fiscali, via Longoni, via Appia Nuova, via Prenestina, via Palmiro Togliatti, via Calderini, via Cutigliano, via Salaria, via del Foro Italico, via dei Campi Sportivi, via della Moschea, via dell'Acqua Acetosa, via Palmiro Togliatti, via Prenestina e via dell'Almone. Durante il servizio sono state identificate complessivamente 225 persone a cui è stata contestata la violazione dell'ordinanza antiprostituzione del Sindaco di Roma. 171 di queste sono donne e trans provenienti perlopiù dalla Romania, Bulgaria, Colombia, Cina e Italia. Sono, invece, 54 i clienti contravvenzionati. Sette sono le persone finite in manette, accusate a vario titolo di estorsione, sequestro di persona, rapina, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. In particolare, un cittadino macedone di 51 anni che si era appartato con una «lucciola» non le ha permesso di scendere dalla sua auto, trattenendola energicamente e malmenandola per rubarle la borsa. In suo possesso i Carabinieri hanno trovato anche due coltelli. Tre centri massaggi gestiti da cittadini orientali, ubicati nelle zone Marconi, Ottaviano e Prati, sono stati chiusi dai militari dopo aver accertato che si trattava di attività di copertura dove, in realtà, si proponevano alla clientela anche prestazioni di tipo sessuale. Cinque, infine, le persone denunciate in stato di libertà: una dovrà rispondere di favoreggiamento della prostituzione mentre le altre 4 di atti contrari alla pubblica decenza. Tutti gli arrestati sono ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. 

OMICIDIO NEL VIBONESE, VENDITORE FIORI UCCISO A FUCILATE - VIBO VALENTIA, 14 NOV - A dare l'allarme sono stati la moglie ed i quattro figli dell'uomo, che si trovavano in casa. Cilurzo, secondo i primi accertamenti, è stato raggiunto da un unico colpo di fucile al torace. L'uomo, residente nella frazione Vena Superiore, alla periferia di Vibo, aveva un chiosco per la vendita di fiori lungo la statale a bancarella di fiori lungo la statale 18, nei pressi dell'eliporto. Nella tarda serata di ieri stava rientrando a casa ma quando è giunto alla porta della sua abitazione un sicario, che probabilmente ha agito da solo, gli ha sparato. Nel 2006 Cilurzo era rimasto coinvolto nell'operazione Odissea in quanto ritenuto vicino alla cosca dei Mancuso di Limbadi.

RESTI DONNE IN VILLA:FRATELLO VITTIMA,CONFIDO SAPERE VERITÀ  - CATANZARO, 14 NOV - «Prendo atto dell'iniziativa della Procura di Santa Maria Capua Vetere e ringrazio i media, e in particolare la trasmissione 'Chi l'ha vistò per l'impegno profuso rispetto al caso della scomparsa di mia sorella e di mia nipote». È questo il commento al fermo di Domenico Belmonte, fatto da Lorenzo Grande, fratello di Elisabetta Grande e zio di Maria Belmonte, le donne scomparse nel 2004 ed i cui cadaveri sono stati trovati ieri in una villetta a Castel Volturno. «Attendo fiducioso - ha aggiunto Lorenzo Grande - la rapida conclusione delle indagini e soprattutto l'individuazione dei colpevoli di questo agghiacciante delitto. Il fermo giudiziario del dott. Belmonte trova evidentemente riscontro nelle prime risultanze investigative. Confido che con l'aiuto del mio legale, l'avv. Nunzio Raimondi, riusciremo a fare emergere tutta la verità e ad ottenere la condanna dei responsabili». Lorenzo Grande, di Catanzaro, è medico oculista e lavora a San Giovanni in Fiore, nel cosentino. La sorella, anche lei nata a Catanzaro, si era trasferita in Campania da decine di anni, tanto che la figlia, Maria Belmonte, era nata a Napoli il 4 luglio del 1969. 

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