Di calcio a cinque. Sebbene, nessuno se ne sia accorto. O quasi. Una faticosissima conquista, gradino, dopo gradino, partendo dall’ultimo. Te lo do io il palazzetto dello sport…Comune, Provincia, Regione, Coni. Così, la squadra del ‘santuario’ Mimmo Franco è costretta a passare sotto le forche caudine del Botteghelle. E meno male, che almeno quella c’è. Si muove un piccolo universo di ragazzi e ragazze, impegnati nei vari campionati, anche agli alti livelli.
MA LA CITTÁ DI MELITO PORTO SALVO HA LA SERIE BBBBBBBBBBBBBBBIII???????????????
Domenico Salvatore
MELITO PORTO SALVO-I grandi geni, spesso nascono dai piccoli centri. Dalle piccole e medie famiglie; dal piccolo e medio ceto sociale. Dove c’è più sete di conquista; più fame di affermazione, se non di successo. Così Prunella, che comunque è la frazione più grossa del Comune. Un tempo sede di Facoltà Universitaria. Proprio così. Qui è nato il teatro; e qui è nato il Prunella di Mariano Serranò & company. Da questo paesino, con le dovute proporzioni, sono ‘usciti’ fior di geni, nei più svariati campi dello scibile umano, che hanno lasciato traccia del loro sapere e della loro azione nel sociale. In quel prato di periferia, sul greto della fiumara Tuccio, si sono forgiati i campioncini. Dalla ‘banda’ Franco, al ‘gruppo’ Malaspina; dai ‘fratelli e cugini’ Meduri ai Pulitanò sino ai Malacrinò e così via. Per farla breve, quando Mimmo Franco osò prospettare la serie A, gli diedero del pazzo, visionario, bauscia. “E come farai. Non sei Agnelli, De Benedetti, Berlusconi…nemmeno Lillo Foti”. Eppure, ha allenato in serie A. Poi, decise di tentare l’avventura, partendo dall’ultimo gradino. Facile dictu, difficile factu.
La capacità di mettersi in discussione; con umiltà, partendo da dietro. Purtroppo ha predicato nel deserto dei Tartari; per anni, vox clamantis in deserto. Ma Mimmo Franco, piccolo Kaiser Franz Bechenbauer di provincia,il miglior difensore che abbia mai avuto il calcio melitese , avrebbe meritato di trionfare a san Siro, nell’accademia del calcio. Allora lo scrivemmo, oggi qui ed altrove lo confermiamo. Ha una volontà di ferro, che sposta le montagne. Un fulgido, nobile esempio per la new generation, se non per la beat generation che abbia voglia di affermarsi. Cireneo di questa…”strampalata” idea, Gianluca Borruto, ex golden-boy dei ragazzini della Reggina; poi precipitato nella Geenna del dilettantismo calabrese, dove c’è pianto e stridore di denti. Strada facendo, ha trovato nuovi ‘parrocchiani’. Dice Claudio Baglioni che…”strada facendo vedrai/ che non sei più da solo/ strada facendo troverai/ un gancio in mezzo al cielo/ e sentirai la strada far battere il tuo cuore/ vedrai più amore, vedrai/…Ecco Carmelo Laganà, ecco il general manager stesso Mimmo Franco, ecco il coach Pino Molluso, ecco l’avvocato Antonio Rosaci, ecco Stefania Sgambelloni ecco il trainer-play maker Davide Oliveri, ecco il coach-bomber Rodolfo Barilla e tutto il resto. Ma, c’è posto anche per Rocco De Pietro, Mimmo Tripodi, Bruno Mafrici, Saverio Pellicone, Silvio Malaspina, e gli altri, che partendo dalla terza categoria, al traino del Futsal Melito, vogliono tagliare prestigiosi traguardi. Imperativo categorico, la forza del dialogo e del confronto. Un ambiente sereno a misura di giovane. Il rispetto delle regole, propedeutico alla legalità. Melitoonline (Mnews.it), intende compiere il suo dovere; vuole contribuire; per dare spazio e voce a chi non ce l’abbia. Senza nulla togliere agli altri canali d’informazione, per carità. Ciascuno, dia il suo. Più di quanto, ne abbia fatto in passato.
Scripta manent, verba volant. Siamo andati a trovarli, durante gli allenamenti. Per prendere contatti, scambiarci il numero di telefono, scattare qualche fotografia, che vi proponiamo qui di sotto, ascoltare de visu, i loro bisogni, le loro esigenze ed aspettative. Cercare dei giornalisti in erba. Fare il punto della situazione. Il Futsal Melito è uno scatolone, che contiene…la serie B, il campionato under 21, il campionato under 18, la Coppa Italia. Al maschile ed al femminile (FIGC). Amici lettori sovrani, che ci esortate ad interessarci di più e meglio dello sport a Melito & dintorni, O.K.ma dateci una mano. In fondo il giornale è vostro, è nostro. Attrezzatevi di macchine fotografiche e videocamere se non telefonini smatphone od altro tipo. Bisogna ribaltare l’idea, che ci sia un giornalista polivalente, col dono dell’ubiquità, capace di rimbalzare come palla di gomma da un punto all’altro. Siamo tutti giornalisti; con o senza tesserino in tasca. Ma soprattutto, siamo sulla stessa barca. Lavoriamo tutti per lo stesso fine o scopo:l’amicizia, il dialogo, il confronto, la legalità, la trasparenza, il valore morale, la spiritualità la democrazie, la libertà, Dio ed altre quisquilie e pinzillacchere. La filiera famiglia.società-scuola.società.boy-scout-chiesa-volontariato accusa qualche pausa? Bene, allora lo sport, qualificata agenzie educativa che unisce, dia una mano a tirare la carretta. Melito non è Capoluogo di Provincia, eppure ha la serie B. Alcune grosse città del Bel Paese, ne sono sprovviste, tanto per…Spendono fior di quattrini per tagliare questo traguardo; per inseguire questo sogno, ma sul più bello… ploff ! Non può vincere sempre il carneade del turn-over, il dottor azzeccagarbugli, il dottor Dulcamara. Questa non è la società di Attila, ma della televisione a colori, dei trapianti,dei grandi progressi della scienza, della tecnica e della medicina, dei computers, i-pad, i-phone, e-book, Second Life, My Space, Facebook, Twitter; al massimo, di Bill Gates e Steve Jobs. Una società migliore, deve bypassare attraverso lo sport, non solo ‘mens sana in corpore sano’ diventato, la strada maestra…Olimpiadi, Mondiali, Coppa del Mondo, Europei, Mediterranei, Universiadi e così via. Domenico Salvatore
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Domenico Salvatore
Scripta manent, verba volant. Siamo andati a trovarli, durante gli allenamenti. Per prendere contatti, scambiarci il numero di telefono, scattare qualche fotografia, che vi proponiamo qui di sotto, ascoltare de visu, i loro bisogni, le loro esigenze ed aspettative. Cercare dei giornalisti in erba. Fare il punto della situazione. Il Futsal Melito è uno scatolone, che contiene…la serie B, il campionato under 21, il campionato under 18, la Coppa Italia. Al maschile ed al femminile (FIGC). Amici lettori sovrani, che ci esortate ad interessarci di più e meglio dello sport a Melito & dintorni, O.K.ma dateci una mano. In fondo il giornale è vostro, è nostro. Attrezzatevi di macchine fotografiche e videocamere se non telefonini smatphone od altro tipo. Bisogna ribaltare l’idea, che ci sia un giornalista polivalente, col dono dell’ubiquità, capace di rimbalzare come palla di gomma da un punto all’altro. Siamo tutti giornalisti; con o senza tesserino in tasca. Ma soprattutto, siamo sulla stessa barca. Lavoriamo tutti per lo stesso fine o scopo:l’amicizia, il dialogo, il confronto, la legalità, la trasparenza, il valore morale, la spiritualità la democrazie, la libertà, Dio ed altre quisquilie e pinzillacchere. La filiera famiglia.società-scuola.società.boy-scout-chiesa-volontariato accusa qualche pausa? Bene, allora lo sport, qualificata agenzie educativa che unisce, dia una mano a tirare la carretta. Melito non è Capoluogo di Provincia, eppure ha la serie B. Alcune grosse città del Bel Paese, ne sono sprovviste, tanto per…Spendono fior di quattrini per tagliare questo traguardo; per inseguire questo sogno, ma sul più bello… ploff ! Non può vincere sempre il carneade del turn-over, il dottor azzeccagarbugli, il dottor Dulcamara. Questa non è la società di Attila, ma della televisione a colori, dei trapianti,dei grandi progressi della scienza, della tecnica e della medicina, dei computers, i-pad, i-phone, e-book, Second Life, My Space, Facebook, Twitter; al massimo, di Bill Gates e Steve Jobs. Una società migliore, deve bypassare attraverso lo sport, non solo ‘mens sana in corpore sano’ diventato, la strada maestra…Olimpiadi, Mondiali, Coppa del Mondo, Europei, Mediterranei, Universiadi e così via. Domenico Salvatore
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