Reggio Calabria, 28.11.2012 - Il presidente del Consiglio regionale
Francesco Talarico ha incontrato una delegazione di lavoratori precari
della sanità. Ecco quanto ha dichiarato a conclusione della riunione:
"La situazione del precariato nel settore della sanità a Reggio
Calabria, che rischia di mettere in crisi il funzionamento di servizi
ospedalieri essenziali per la salute dei cittadini, è stata
affrontata a Palazzo Campanella nel corso di un incontro che una
delegazione del personale precario, guidata dal segretario provinciale
della Uil Sanità, Nuccio Azzarà, ha avuto con il presidente del
Consiglio regionale Francesco Talarico. Sono 180 i precari, tra
personale medico e paramedico, la cui stabilizzazione è da anni
rinviata, con grave pregiudizio per la stessa sopravvivenza di reparti
specialistici ospedalieri che svolgono servizi importantissimi e
particolari, con standard di qualità considerati alti. Al presidente
Talarico, è stata illustrata una questione annosa e soprattutto
complessa, per via delle diverse tipologie contrattuali che
contraddistinguono le figure e i ruoli del personale precario,
impiegato totalmente in servizi legati a cure mediche specialistiche.
" Sono questioni che vanno affrontate, definite e portate a termine ",
ha detto il presidente Talarico, assicurando il massimo impegno, per
trovare una soluzione legislativa al problema. Cercheremo una via
legislativa accelerata, per risolvere una questione che riguarda
l'occupazione di molti giovani e per evitare il collasso in reparti
ospedalieri che già risentono di una crisi generale del sistema
sanitario che abbiamo ereditato e per la quale occorre il massimo
sforzo da parte di tutti. Naturalmente – ha detto il presidente del
Consiglio – non basta la nostra volontà, perché dobbiamo fare i conti
con i limiti imposti dal commissariamento del settore della sanità in
Calabria. Proprio per questa ragione – ha detto ancora Talarico alla
delegazione di precari – il percorso legislativo che attiveremo,
dovremo fare in modo che possa essere garantito da passaggi e
valutazioni al tavolo nazionale che è il riferimento per tutte le
questioni calabresi nel settore della sanità. Sono comunque fiducioso
– ha concluso – che la proroga in servizio, per il personale precario,
giungerà in porto con una soluzione soddisfacente per tutti ".
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