BOVALINO. Cinque ordinanze
di custodia cautelare e un obbligo di dimora nel territorio del comune
di Ardore, sono state esguite stamani dalla polizia di Stato. Le persone
coinvolte nell'operazione "Peronospora" devo rispondere, a vario
titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti, corruzione, furto,
riciclaggio e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. Tra i
destinatari dei provvedimenti c'è anche una assistente sociale
dell'Ufficio esecuzione penale esterna di Reggio Calabria. Le indagini,
svolte dagli investigatori del locale Commissariato, diretto dal dottor
Giovanni Arcidiacono, sono state coordinate dalla Squadra mobile di
Reggio Calabria, guidata dal primo dirigente Gennaro Semeraro. Secondo
quanto si è appreso da fonte investigativa, l’attività ha permesso di
accertare che gli arrestati appartenenti alla cosca degli "zinagari",
compivano anche atti estorsivi nei confronti di commercianti ed
imprenditori, per ottenere compensi economici come le mancate
retribuzioni di prestazioni d'opera o mancati pagamenti di prodotti
ceduti. Per quanto riguarda la posizione della funzionaria dell'Uepe, M.
G. G., 53 anni, di Marina di Giosa Jonica, l'ssistente sociale è
accusata di avere redatto documenti compiacenti, in cambio di denaro,
per fare ottenere benefici carcerari al capo della locale comunità rom
Nicola Berlingieri, ucciso il primo aprile scorso in un agguato ad
Ardore. La stessa funzionaria è stata arrestata il 6 novembre scorso
dalla polizia di Palmi, anche in quel caso con l'accusa di avere
intascato una mazzetta per fare ottenere ad una persona una misura
alternativa alla detenzione in carcere. In particolare, un uomo
destinatario di un ordine di carcerazione per una condanna definitiva
che, dovendo scontare una pena di 4 mesi di reclusione, aveva chiesto
una misura alternativa alla detenzione in ordine alla quale era
necessaria una relazione del servizio Uepe di Reggio Calabria. Così M.
G. G., per effettuare una relazione favorevole, avrebbe chiesto il
pagamento di una “mazzetta” di 1.000 euro, minacciando il contrario in
caso di mancato pagamento.
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